Oggi vi presentiamo un roll & write (un flip & write per i puristi), che vi chiederà di vestire i panni del piano regolatore di una città.
Parliamo di Welcome to New Las Vegas, che in Italia trovate sugli scaffali, online e fisici, grazie a Gate On Games.
Tempo di lettura 7 minuti
E’ una tipologia di gioco a che da qualche tempo va molto forte.
E’ il roll & write, ovvero il lanciare dei dadi e, in base al risultato ottenuto, annotare delle conclusioni su un foglio.
E’ chiaro come questa sia una sintesi ridotta all’osso che può essere declinata in molti modi.
Strade di Inchiostro (Railroad Ink) è probabilmente emblematico per questa categoria, ma anche Natsumemo porta questa logica nei party game.
C’è poi Rome & Roll (ne riparleremo anche domani) che usa questa struttura (pattern?), generalmente associata a giochi semplici, per qualcosa di molto strutturato
Il flip & write, categoria fra cui rientra Welcome to New Las Vegas e Natsumemo , sostituisce i dadi con delle carte. Non cambia il concetto alla base.
L’appuntamento è all’aeroporto McCarran per un weekend di divertimento sfrenato. Intanto ci vediamo alle conclusioni.
Welcome to New Las Vegas
di Alexis Allard e Benoit Turpin
Gate On Games
Da 1 a 50 giocatori. Età 10+
Durata: 35 minuti
Costo: 23 eur circa
Come Strade di Inchiostro, il gioco funziona anche con 90 persone al tavolo. Basta che ognuno abbia una copia di foglietti quadrati e una penna.
In teoria.
In pratica, rispetto al gioco di collegamento delle strade, Welcome to New Las Vegas ha un minimo di interazione in più.
Il gioco in poche persone è gestibile, sebbene forse più lungo del tempo indicato. Superate le 6 persone probabilmente diventa una specie di tombola caotica.
Andiamo però a intuito, non avendolo provato in questa modalità.
Fogli quadrati per tutti
Se vi abbiamo spiegato bene in cosa consiste un roll & write / flip & write, avrete capito perchè l’elemento principale del gioco è un blocchetto di fogli quadrati.
Sono stampati fronte-retro, a colori, con schemi diversi.
Sul fronte è disegnata la città con strade orizzontali (righe) e viali verticali (colonne). Per ogni isolato c’è un casinò, che può avere qualche elemento che lo contraddistingue.
La riga in alto, ad esempio, riporta tutti i casinò con un campo da golf (par è un termine golfistico).
Sulla sinistra c’è disegnato un aeroporto, da dove parte una Limousine.
La riga in basso è rappresentata dagli Hotel. Sono costruiti a più piani e nel corso del gioco ne costruirete di Piccolo o Grandi.
Un foglio per tenere traccia di come sarà calcolato il punteggio
Ogni partita di Welcome to New Las Vegas richiede l’uso contemporaneo di due fogli.
Come dicevamo, sul retro è stampato un altro schema. Ovviamente, dovendoli usare insieme, ed essendo poco agevole girarli di continuo, si consiglia di usare due fogli differenti.
Nella successiva partita basterà girarli e giocare ciascun sull’altro lato.
Il secondo foglio è utile per il calcolo del punteggio finale e per aggiornare un tracciato che una volta concluso indica la fine della partita.
Per diverse voci, che contribuiscono al punteggio finale, è assegnato un valore.
I campi da golf, ad esempio, dannò punti in base a quanti se n’è edificati moltiplicati per un certo numero.
Durante la partita, alcune carte che vengono girate, permettono di incrementare questo numero.
La stessa logica si applica un po’ dappertutto, dove si possono migliorare “i rendimenti” delle nostre scelte.
Diversi mazzetti di carte
Le carte completano la componentistica.
Il mazzo principale, fronte-retro, riporta da un lato un numero da 1 a 15, sul retro invece c’è un’Azione opzionale.
Nell’angolo dal lato del numero è indicato che Azione opzionale nasconde sul retro.
Altri tre mazzetti formano i Progetti. Ne sono scelti a caso tre, uno per tipo, ad inizio partita.
Il primo giocatore che ne soddisfa i requisiti guadagna i punti indicati. Il Progetto in questione viene poi voltato e gli altri giocatori si dovranno accontentare, nel caso, del premio secondario.
Otto, carte infine, sono disponibili per il gioco in solitario.
Una meccanica semplice, ma con diverse arzigogolature
La meccanica dietro Welcome to New Las Vegas è molto semplice ed in parte già mostrata in questo articolo.
Senza scendere nel dettaglio, possiamo dire che ogni turno sono disponibili in tavola 3 coppie di carte.
Ogni coppia ha una carta che mostra un valore numerico e un’altra un’Azione opzionale.
Ogni giocatore sceglie una coppia di carte e obbligatoriamente deve collocare il numero su un casinò libero.
Il numero deve essere scritto così da non interrompere l’ordine crescente da sinistra verso destra.
Fra un casinò e l’altro ci possono essere spazi bianchi per essere completati in un secondo momento.
A parte come si costruisce legalmente un casinò è interesse del giocatore, per ogni strada, creare una serie più lunga possibile di numeri pari o dispari.
Queste file hanno un ruolo importante nel calcolo del punteggio finale.
Le Azioni opzionali
Come dicevamo, per ogni coppia è disponibile un’azione opzionale.
Ce ne sono 5 possibili.
Un tipo di azione, Inaugurazione, permette di aggiungere una crocetta nel tracciato dedicato. Il primo giocatore che arriva alla fine decreta la fine del gioco per tutti.
Ogni coppia di “crocette” Inaugaurazione possono essere sacrificate per avere un’abilità speciale per quel turno.
Ce ne sono diverse, ma hanno più o meno tutte la funzione di Jolly, cambiando una delle regole che le carte stanno imponendo.
Altre due azioni, Miglioramento e Spettacolo, permettono di cambiare i criteri dei punteggi o di avanzare in un certo tracciato che darà punteggi in modo indipendente.
C’è poi una carta Limousine che permette di tracciare delle linee in strade e viali, così da racchiudere degli isolati di casinò.
A fine del gioco il punteggio dipende da che tipo di edifici questa “rete” ha raccolto.
La costruzione e la gestione del denaro
Alcuni casinò non sono costruibili fin dall’inizio, ma è disegnata una gru. La carta Costruzione permette di cancellare la gru e rendere disponibile la scrittura di un numero su quella casella nei round successivi. Questo avviene assumendo un debito, che non viene cancellato fintanto che lo spazio è vuoto.
Questa carta ci porta alla gestione del denaro nel gioco.
In breve ci sono azioni che richiedono denaro e quindi tracciano un debito. Ci sono diversi modi per cancellare i debiti.
Ad inizio partita è chiesto anche di fare una scommessa, chiedendo di prendere denaro in prestito dalla banca oppure no.
Questa scelta, in relazione a quanto sia stata popolare fra i giocatori, contribuisce al bilancio economico finale, che come al solito, porta ad un punteggio.
Il gioco in solitario
Se siamo riusciti a passarvi un’idea del gioco, avrete notato che l’interazione fra i giocatori è bassa.
Si vede solo nella corsa ai Progetti e agli Hotel, non riportata nell’articolo.
E’ il motivo per cui il gioco può essere giocato in decine di persone in contemporanea.
Generalmente la bassa interazione è un ottimo indizio per un buon solitario.
In effetti è così.
L’autore fa qualcosa di più che affidarsi al gioco standard. Introduce quello che viene detto automa.
Si tratta di un giocatore fittizio, che gioca con regole diverse da quelle del giocatore umano.
Segue una logica del tipo “su succede una cosa fa prima questa, se non possibile quest’altra”.
La scelta è qui ancora più furba: la logica, o carattere, cambia da automa a automa, chiamati Architetto ACME.
Oltre ad introdurre una variabilità nel gioco, l’autore si tutela così da parte di possibilità di errore: se una “personalità” fosse troppo sbilanciata, basta escluderla.
In conclusione
Welcome to New Las Vegas è un roll & write / flip & write in Italia con Gate on Games.
Più articolato e complesso del suo predecessore, Welcome To, è un titolo che può essere giocato senza la precedente versione.
Sebbene il retro della scatola riporti il precedente gioco come propedeutico, si può benissimo capirlo senza averci giocato.
Se poi volete capire meglio il gioco, prima di procedere all’acquisto, potreste provarlo su Board Game Arena gratuitamente.
L’implementzione online, in realtà, non rende giustizia al gioco stesso.
Le immagini infatti sono troppo piccole e/o richiedono un continuo scorrere della pagina.
Può essere uno strumento per farsi un’idea del gioco, non per apprezzarlo o divertirsi davvero.
Alcuni aspetti un po’ cervellotici, ma accattivante
Perchè Welcome to New Las Vegas è un gioco divertente, ma dovete avere la pazienza per perdervi dietro le mille possibilità che offrono le Azioni opzionali.
L’uso della Limousine, ma anche la gestione del denaro, seguono una logica un po’ tortuosa.
Necessitano infatti qualche partita per essere compresa.
Lo stesso vale per come assegnare i numeri ai casinò. Nelle prime partite dovrete saltare qualche turno, perchè non troverete posto per un nuovo casinò.
A volte è cattiva gestione delle carte uscite in precedenza, altre avere trascurato l’Azione Costruzione.
In ogni caso vorrete rifare una partita subito dopo, anche perché il giocare turni simultanei dà un ruolo incalzante alle partite.
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