La scatola la abbiamo acquistata poco tempo fa dal nostro partner Get Your Fun.
In realtà il gioco lo abbiamo provato su Board Game Arena già da un po’ (è disponibile in Alpha, quindi non accessibili a tutti gli utenti).
Ecco perché vi possiamo presentare Tuned.
Tempo di lettura 5 minuti
Ormai è chiaro che siamo di fronte ad una serie. Come altri giochi, come le trilogie di Sam Macdonald o Century, siamo di fronte a una di quelle saghe che si presenta anche bene nella Kallax.
Ora ci arriviamo, comunque.
Tuned infatti ha una componentistica pregiata e rilancia il gioco più bistrattato di tutti i tempi dopo il Gioco dell’Oca e Monopoly.
Tuned
di Alessandro Cuneo
Ghenos Games
Per 2 giocatori. Età 10+
Durata: 20 minuti
Costo: lo trovate su Get Your Fun
Un libro che è un gioco
Tune è il naturale proseguimento di Hats, sempre proposto ThunderGryph Games e localizzato da Ghenos Games.
Come citato anche nell’articolo per Get Your Fun, era per noi uno dei giochi più attesi di questo mese.
La confezione è in formato libro, tra l’altro parecchio spesso, e come tale il coperchio o, se preferite, la copertina, si apre per lasciare spazio al gioco.
All’interno trovate un preformato di plastica. Se fosse un thriller aveste trovato una pistola in questi finti libri, oppure una fiaschetta di whiskey.
In Tuned trovate i personaggi del gioco.
Ma perché l’analogia col libro?
Perché il gioco, seppure un astratto, si ispira alla storia dei Musicanti di Brema.
E’ la nota fiaba tedesca edita dai fratelli Grimm dove quattro animali sulla via della pensione tentano fortuna improvvisando una band e andando a cercare fortuna a Brema.
Nella storia, per incutere timore a dei briganti incontrati nel viaggio, si mettono uno sulle spalle uno dell’altro e usano gli strumenti per creare trambusto, mettendo così in fuga i malviventi.
Scusate la digressione, ma era importante: nel gioco ci sono tutti questi elementi.
La rivincita del Tris
Tornando a noi eravamo rimasti con la scatola-libro aperta e tutti i musicanti nei loro stalli.
Gli animali sono in plastica pesante, maneggevoli e progettati affinché si possano impilare come nella fiaba dei fratelli Grimm.
Ci sono 4 copie di Asino, Cane e Gatto, mentre c’è solo un Gallo per giocatore che, a differenza della storia, non sale in groppa al Gatto ma è qui nel ruolo di direttore di orchestra.
Nell’ambientazione, per così dire, i nostri amici si esercitano nel fienile per essere pronti per la loro nuova carriera.
Il fienile è la plancia 3×3 che, per l’appunto, ci riporta al Tris.
Scendere in campo o posizionarsi
Il giocatore nel suo turno ha due opzioni: o posizionare un animale dalla sua riserva del fienile o muovere un qualsiasi animale o gruppo di animali.
Se però al turno precedente avete mosso, nel turno corrente potete solo schierare un animale (ok, un dettaglio). Il Gallo serve proprio per tracciare l’ultima mossa scelta.
Sì, perché come nella fiaba, gli animali salgono uno sull’altro, ma con ordine.
Ovvero l’Asino sarà alla base, il Cane in mezzo e in cima il Gatto.
Quale che sia il movimento, quest’ordine non deve essere violato, fermo restando che un animale può stare anche per terra, ad esempio.
Solo chi è più in alto conta
Lo scopo è fare un tris con gli stessi animali, ma solo quello più alto nel gruppo conta.
La linea con i gruppi Asino-Cane-Gatto, Cane-Gatto e Gatto seduto sulla casella è valida al fine di vincere la partita.
La linea costituita dai gruppi Asino-Cane, Asino ed Asino, invece non permette di vincere, perché il primo Asino ha sulle spalle il Cane.
Semplicità e pucciosità
Il gioco è davvero puccioso. Forse non ai livelli di Dog Park, ma le miniature degli animali sono davvero ben fatte.
Il problema può insorgere se ci si aspetta che la meccanica di gioco in qualche modo faccia onore all’ambientazione proposta.
In realtà non è così. Tuned è un astratto.
Tuttavia, riflettendoci sopra, l’autore fa un ottimo lavoro riproponendo il più banale dei giochi, ovvero il Tris (davvero eccellente la sua citazione nella pellicola Wargames – Giochi di Guerra), ma rielaborandolo e attualizzando allo stato dell’arte delle meccaniche odierne.
Il sistema delle pedine, gli animali, che si possono sovrapporre ma rispettando un ordine, dona al gioco una profondità incredibile.
I 20 minuti sono difatti da considerarsi come tempo medio: un errore stupido può far terminare una partita in poche mosse, attenti pianificatori potrebbero inchiodarsi a studiare la scacchiera più a lungo.
Conclusioni
Ed ecco la seconda scatola (o libro?) che Ghenos offre su questa serie di astratti basati sul favole della tradizione.
I componenti sono sicuramente degni di una versione deluxe e sono anche funzionali.
Un buon lavoro dell’editore, che così si mette al riparo dall’offrire un gioco “bello che non balla”.
Tuned ha insomma lo stesso formato di una scacchiera di pregio ed è sicuramente anche un pezzo da collezione.
Paragone con gli scacchi che sia estende anche alle meccaniche.
Il gioco proposto è astratto, caratteristica spesso indicata come un difetto, ma in realtà una caratteristica.
Anzi: in questo caso la meccanica del Tris, come riportato nella sezione precedente, è stata rinfrescata.
Sarebbe interessante un contest dove giochi tradizionali, per un verso o l’altro superati, vengono rinfrescati o restaurati.
Una vera sfida per game designer.
Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi che possono piacerti se hai gradito l’articolo.
Acquistandoli dal nostro partner Get Your Fun attraverso questi link non ti costa nulla, anzi, e aiuterai a sostenere Volpe Giocosa:
15 Aprile 2023