Tic Toc è un gioco uscito da poco per Little Rocket Games.
E’ una casa editrice che abbiamo conosciuto quest’anno e la cui cifra stilistica ci è subito piaciuta.
Parliamo di giochi di carte come Plumbs & Play, ma anche di giochi in scatola grande come Black Bones.
Adesso ci è arrivato un biglietto per l’Isola che Non C’è.
Se volete seguiteci in questo viaggio, altrimenti ci vediamo dopo la seconda stella a destra alle conclusioni.
Tic Toc
Little Rocket Games
Da 2 a 4 giocatori. Età 6+
Durata: 10 minuti
Costo: 12 eur
Non ha la grafica Disney, ma cosa significa?
Tic Toc si presenta in una scatolina 12.5 x 8 cm che si apre come quella dei fiammiferi.
Considerando le dimensioni, a noi ricorda quella dei miniciccioli.
Ad ogni modo, all’interno trovare un mazzo di 64 carte e dure regolamenti pieghevoli, in inglese ed italiano.
Le carte sono di piccole dimensioni, 8 x 5 cm.
Stiamo parlando quindi di un gioco tascabile, che per questo ha diversi vantaggi.
Una grafica di pregio
La storia di Peter Pan è legata a doppio filo al cartone animato della Disney e in epoca più recente al film con Robin Williams.
La grafica, come si vede dalla copertina, non richiama i disegni proposti dalla casa di produzione americana.
Questo può essere dovuto per due motivi.
Il primo, è quello di dare una propria personalizzazione al gioco.
La seconda ha probabilmente un risvolto economico.
Pagare i diritti a chi di dovere avrebbe innalzato il costo della scatola.
Per aggiungere cosa poi?
La grafica di Salogni è molto carina, confermando il tratto già visto in Black Bones (che sia un amante dei pirati?)
E la meccanica? Una cosa alla volta…
Un gioco semplice alla portata di tutti
Tic Toc è un gioco davvero semplice e immediato.
Il regolamento, un foglietto fronte e retro, lo conferma.
Non abbiamo previsto un paragrafo dedicato all’ambientazione, ma ci auguriamo che tutti sappiamo che Tic Toc è il coccodrillo che menomò Capitan Uncino.
La storia vede due fazioni contrapposte: Capitan Uncino e la Ciurma di Pirati contro Peter Pan e i Bimbi Sperduti.
In una partita di Tic Toc, ogni giocatore dovrà cercare di disporre davanti a sé una delle squadre, con 6 elementi e il loro “capo squadra“.
Non potranno cercare di costruire due squadre contemporaneamente.
Se hanno iniziato con i Pirati, ma vogliono passare ai Bimbi Sperduti, scartano tutto e ricominciano.
Peccato che le carte scartate possono essere prese dagli avversari.
Carte Speciali
Il gioco è lineare, come da paragrafo precedente.
Ci sono poi carte speciali. Campanellino, ad esempio, permette di ripescare un’altra carta dagli scarti.
Spugna, “pendaglio da forca” direbbe Bennato, è un potete strumento per mettere in fuga Peter Pan o i suoi Bimbi Sperduti.
C’è anche Tic Toc che ha il doppio effetto speciale. Ne bastano tre in mano per decretare la vittoria del giocatore.
In conclusione
Tic Toc è un rapido gioco di carte di Little Rocket Games.
Le dimensioni sono contenute e permettono di farlo giocare in ogni occasione.
Se vostro figlio o nipote fa i capricci nella sala d’attesa di uno studio medico, giocate con lui a Tic Toc anziché mettergli in mano il tablet.
Sì, perché questo gioco è adatto a #volpinegiocose ma anche ad adulti in relax.
Il costo è davvero contenuto, quasi irrisorio, e l’editore non ha ceduto al canto delle sirene di procacciare i diritti del cartoon Disney.
Del resto la grafica di Salogni non fa rimpiangere per niente quella Disney.
Tic Toc con il bavagliolo con l’unico del Capitano è davvero esilarante.
Un inciso: noi abbiamo sempre parteggiato per Capitan Uncino e dopo l’interpretazione di Dustin Hoffman ancora di più.
A chi è dedicato
Tic Toc è un gioco che può essere giocato da tutti.
Sicuramente è un gioco da giocare in famiglia (family) anche come gioco della buonanotte, spegnendo la TV.
Magari non mettete le carte speciali all’inizio, ma quello spetta a voi adulti.
Come diceva la Pedagogista Ludica, a volte dovete fare delle modifiche alle regole per andare incontro al bambino.
Tuttavia anche i più grandi, davanti a un caffè o in pausa pranzo (arriva un articolo in questo senso), possono giocarci e divertirsi.
Se vi è piaciuto Dream – Sogni e Incubi, anche Tic Toc merita un posto nella vostra collezione.
C’è un aspetto di casualità? Beh, sì.. E’ un gioco di carte. E’ per forza un male?