Da tempo frughiamo la rete, come il Geek Market, per trovare una copia de The Palaces of Carrara.
Come i giochi che sono usciti fuori produzione, abbiano appena parlato di Last Friday, i prezzi si impennano.
Inoltre, per qualche motivo, si trovavano solo giochi in tedesco.
Da quando abbiamo scoperto che Game Brewer avrebbe riproposto una nuova edizione, abbiamo sospeso le ricerche.
Tempo di lettura 5 minuti
C’è un legame sentimentale con The Palaces of Carrara.
La ragione è che il Redattore proviene appunto dalla città del marmo e buona parte della Redazione comunque dalla Toscana.
Su una pagina Facebook dedicata alla città uscì anche un post polemico per la mancata valorizzazione della città.
Si tacciava l’Amministrazione infatti, in un contesto più ampio, di non valorizzare la città e di dover aspettare un’azienda tedesca per un’iniziativa del genere.
Polemiche a parte, andiamo a vedere cosa ci offre Game Brewer con questo crowdfunding.
Un gioco noto fra gli appassionati
Riproporre giochi del passato attraverso crowdfunding, in questo Gamefound e non il classico Kickstarter, è prassi comune oramai.
The Palaces of Carrara, rispetto a un più blasonato Hero Quest, è dedicato a un pubblico un po’ più di nicchia.
La scheda su BGG ci mostra un gioco con ormai quasi 10 anni ma che ancora vanta un 7.2.
Scendendo nei dettagli ci troviamo di fronte ad una scatola che può accontentare 2-4 giocatori per partite che durano circa un’ora e mezza.
L’età minima consigliata è 10 anni.
Cosa contiene la seconda edizione
Un regolamento modificato
Dal punto di vista del gioco in sé, non parliamo di una semplice ristampa, ma il regolamento è stato modificato.
Come ormai prassi la bozza del regolamento è scaricabile, in modo che possiate da soli capire se The Palaces of Carrara è nelle vostre corde. Se siete più esperti, potrete godere delle differenze con la prima edizione.
Noterete fin da subito che il gioco è diviso in due modalità, base ed avanzata.
Video introduttivo da Game Brewer
Il gioco comunque non tradisce la sua precedente natura.
La ruota è lo strumento per raccogliere i blocchi di marmo per costruire le opere.
A seconda del settore dove andiamo ad acquistare il blocco, ci può essere richiesto di corrispondere un certo pagamento.
Tutto quanto portiamo a casa è poi nascosto dietro uno schermo.
Per ogni opera che andremo a costruire è indicato il numero di blocchi necessari, il cui colore dipende dalla città vorrete collocarla.
Il sistema di punteggio dipende ovviamente dal numero e tipo di strutture che costruite.
In realtà il collegamento costruzione-punti non è così diretto, ma deve essere attivato.
Senza andare oltre nella spiegazione, nella seconda versione trovate possibilità addizionali.
Oltre a un sistema di scoring rivisto, la modalità avanzata permette di aggiungere decorazioni alle opere che avete già eretto.
In cambio ovviamente otterrete un miglior punteggio, mentre dal punto di vista del gameplay si cerca di aggiungere nuovi elementi (per creare semplicemente novità o più spessore di gioco?)
Componenti deluxe
Andare in un crowdfunding senza avere componenti deluxe sarebbe come andare in guerra senza lo schioppo.
Ecco quindi che il proponete mette nella scatola statuette e decorazioni sagomate, con segnapunti della forma di simpatiche colonne.
Chicca finale le monete in metallo.
Alla pagina di Gamefound potrete notare che alcuni componenti sono esclusive della campagna, ma che comunque una versione retail più sobria sarà presa in carico da Giochix.it per l’Italia.
Game Brewer ha infatti stretto diverse partnership così da permettere a The Palaces of Carrara di essere stampato in 12 dodici lingue, fra cui come dicevamo l’italiano.
L’aspetto economico
Questo ben di Dio, c’è poco da dire, si paga.
Nè più nè meno di altri giochi con questa componentistica.
Facendola breve, un utente standard avrà il suo The Palaces of Carrara a 75€, stretch goals inclusi.
C’è un sconto per effettua una cosiddetta Subscriptions, una sorta di abbonamento.
Tenete conto che servono 10 € per le spedizioni e non scordate il VAT (le tasse).
Il link al pdf, in maniera del tutto trasparente, ci permette di sapere quanto dovremmo pagare in tutto per avere una copia: 103.70€
Consegna prevista: Ottobre 2022.
In conclusione
Link al crowdfunding: https://gamefound.com/projects/gamebrewer/the-palaces-of-carrara
The Palaces of Carrara è un titolo d’antologia. Essere stato introvabile per diversi anni è stato un vero peccato per quanti volessero provarlo.
Anche l’opzione digitale, offerta da BGA, diversamente da altre occasioni non permette di trovare giocatori.
Che ci siano altre piattaforme?
Fatto sta che Brewer Games adesso ci offre l’opportunità non solo di avere una ristampa, ma un gioco rivisitato dagli stessi Kiesling e Kramer della prima edizione.
Certo, il costo dell scatola di per sé, che ha un giusto aumento per i contenuti presenti all’interno, è sottoposta a ulteriori balzelli.
In tutto servono 103.70€ per avere la scatola depositata sullo stoino.
Non abbiamo un gioco in mano per dire se il prezzo sia congruo o no, ma dai materiali descritti ci sta tutto.
La domanda potrebbe essere un’altra, ovvero se un gioco come The Palaces of Carrara necessiti questi gadget o possa girare anche in un modo più asciutto.
La nota positiva è che è presente una versione in italiano (il gioco è sostanzialmente indipendente dalla lingua comunque) e che Giochix.it curerà la retail.
Tornare a casa
Con The Palaces of Carrara torniamo un po’ a casa. Chi non conoscesse questi luoghi consigliamo di visitare i paesi e città proposte dal gioco.
Non è solo l’estate occasione migliore, come si può pensare.
Tornado al gioco, Volpe Giocosa sta pensando di dare il suo pledge, tenendo conto le considerazioni viste al punto precedente.
Voi che fate?
Se volete acquistare questo gioco, vi consigliamo di rivolgervi a Get Your Fun.
Arrivarci attraverso questo link a te non costa nulla, anzi, ed inoltre aiuterai a sostenere Volpe Giocosa.