Siamo sempre quelli del giorno dopo. Nel senso che quando un Kickstarter viene lanciato, arriviamo il giorno dopo.
In genere è il tempo necessario per documentarci ed evitare un mero copia incolla.
Per Starship Interstellar, lanciato da Pendragon Games Studio, non ci sarebbe stato bisogno.
Abbiamo avuto la fortuna di provarlo a Play 2021 e vi abbiamo già riportato le nostre impressioni.
Tempo di lettura 4 minuti
L’articolo di oggi fa un po’ un riassunto sui dettagli del progetto Kickstarter.
Parleremo di costi, tempi e stretch goals che caratterizzano un crowdfunding.
Se volete avere le impressioni dalla nostra prova, purtroppo interrotta da esigenze logistiche, vi proponiamo per l’ennesima volta il link.
Alle conclusioni, come ormai abitudine da qualche tempo, trovate una serie di link che potrebbero farvi comodo.
E invece non siamo così cattivi…
Se vi pesa il dito e non volete leggere tutta la nostra esperienza, vi facciamo un piccolo riassunto sull’ambientazione di Starship Interstellar, di Andrea Crespi e Davide Calza.
Sole malato. Non per colpa sua.
L’umanità ha trovato il modo di trarre energia dal plasma (o una cosa del genere…).
Qua si vede la competenza degli autori sugli aspetti scientifici.
Raffreddandosi, la nostra stella transiterà dalla fase principale a Gigante Rossa.
Che vuol dire? Che si ingloba i pianeti più vicini.
Eh sì, anche la Terra. Il governo mondiale, nel futuro più efficiente di quello odierno, lancia la gara d’appalto per la costruzione della Starship Interstellar.
Ci imbarchiamo tutti e ce ne andiamo su un altro sistema solare, il Trappist.
Qualche indicazione più tecnica
Per chi è ancora amante delle categorie, Starship Interstellar è un eurogame con componenti di push your luck sapientemente gestite.
Davide è uno che con la matematica non scherza (si veda un progetto non-ludico che porta avanti, il MATH Segnale su YouTube).
Al momento non è prevista la modalità in solitario, bisogna sbloccare uno stretch goal, ma sarà questione di ore.
Il gioco nasce per 2-4 giocatori per 150 minuti di gioco. L’età minima consigliata è 14 anni.
Secondo noi già far giocare un ragazzo a 12 anni non fa un soldo di danno, anzi.
Spiegazione di Starship Interstellar a ioGioco
Un falso cooperativo, molto competitivo
Dall’ambientazione sembra un cooperativo.
In realtà ogni giocatore, che rappresenta un’agenzia spaziale o un governo nazionale insomma, è remunerata in prestigio in base al contributo che offre alla realizzazione della Interstellar.
Ecco dove nasce la competizione.
L’ambientazione spazio passa?
Secondo noi sì. E’ un gioco che è una saldatura fra scienza e fantascienza.
La parte scientifica, ad esempio, è data dai pianeti che si muovono sulla mappa simulando il reale moto kepleriano.
Come Andrea ci faceva notare a Modena, alcuni elementi chiave danno al giocatore l’idea alla base del gioco, senza perdersi in dettagli o equazioni che renderebbero Starship Interstellar per poche persone.
Tanta profondità, poca complicazione.
Torniamo sul Kickstarter
Mente scriviamo il progetto ha raggiunto l’obiettivo dei 40.000€.
Ieri, ovviamente abbiamo aperto la pagina un secondo dopo, gli stretch goal non erano visibili.
Pendragon Games Studio aveva infatti deciso di renderli noti a obiettivo concluso.
Oggi leggiamo che potrà essere aggiunta la modalità in solitario, al momento il “premio” più goloso. e qualche miglioria ai dadi.
Vediamo due contenuti principali.
Il primo, da 89€ è l’Explorer Pledge.
C’è un sacco di roba, di più di quella vista a Modena, In effetti avevamo giocato una demo e non ricordiamo i wormhole, ad esempio.
Una versione più ricca
A 115€ c’è la Governor Pledge. Rispetto all’opzione precedente vengono offerte delle semisfere, diverse tra loro, che rappresentano i pianeti.
Hanno dei fori dove con uno “stecchino”, scusate l’estrema sintesi, si innestano i meeple-astronave in orbita.
Alle prime dieci chiamate…no…nelle prime 48hr dal lancio del Kickstarter, in omaggio una miniatura.
In conclusione
>> Pagina del Kickstarter
>> La Nostra prova a Modena
>> Regolamento
>> Provatelo su TTS (anche se non è la stessa cosa)
Starship Interstellar era il gioco che aspettavamo.
Si parla ormai sempre più spesso di attendibilità dei blogger o presunti tali.
Sapete che in Volpe Giocosa molti amano lo Spazio.
Quindi, già dall’idea di vedere i pianeti che rispettano, o simulano, le reali legge fisiche, ci aveva fatto aprire il portafogli.
Comunque nel nostro gruppo c’è anche chi solo ama gli eurogame, senza nessuna passione particolare per i viaggi spaziali.
Anche in quel caso la proposta di Pendragon ha fatto una buona impressione.
Come sempre è disponibile il regolamento, ovviamente in italiano.
Troverete effettivamente qualcosa di corposo, perché, come anticipavamo nel feedback dopo averci giocato, Starship Interstellar è diviso in fasi diverse tra loro.
Come un collage di minigiochi che gli autori hanno saputo incollare bene senza palesi sbilanciamenti.
Serve prendere un po’ di confidenza.
Il nostro consiglio
Amate lo spazio o gli eurogame di medio peso? Andate alla pagina del Kickstarter.
I pianetini del sistema solare costano un pochino di più, ma secondo noi le semplice tiles (a.k.a pezzi di cartoncino), mortificano un po’ il gioco.
Possibilità di aggiungere anche un organizer appositamente pensato a 49€ da The Dicetroyers.
Non indispensabile, dipende dalla vostra disponibilità.
Rimanete comunque sintonizzati
Campagna un po’ diversa quella impostata da Pendragon.
Sembra che update e stretch goals escano piano piano.
In ogni caso conviene rimanere sintonizzati: ci nascondono qualcosa…
Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi qui citati o inerenti questo articolo.
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23 Febbraio 2022