Sogni per bambine ribelli è una delle ultime pubblicazioni di Cranio Creations.
La pubblicazione di questo gioco segue l’onda del libro Storie della buonanotte per bambine ribelli, che è stato molto venduto.
E’ un gioco, un po’ come il libro stesso, per un pubblico di bambine che possono così trarre ispirazione dalle gesta di donne che hanno fatto la storia in diversi ambiti.
Vedremo poi come le meccaniche di gioco siano basate su quelle usate dai giochi di maggior successo.
Forse questo è dovuto a Simone Luciani (Tolzk’in e Barrage, fra le altre cose), che di Sogni per bambine ribelli ha curato lo sviluppo.
Chi vuole conoscere le Donne che sono passate alla storia senza altri indugi, vada alle conclusioni.
Sogni per Bambine Ribelli
Cranio Creations
Almeno 2 giocatori. Età 8+
Durata: 20 minuti circa
Costo: 20 eur
Nel corso dell’articolo vedremo che è un titolo probabilmente non solo dedicato ai più piccoli, e sicuramente non solo a bambine.
Un Gioco di carte con una grafica coerente con il libro
La confezione di Sogni per Bambine Ribelli ha le dimensioni di un libro.
La grafica, a partire dal coperchio, ricorda proprio il bestseller.
All’interno una sagoma in cartoncino crea due spazi per contenere mazzi di carte di diverse dimensioni:
Quelle più grandi, che hanno bisogno di bustine 80 x 120 mm, formano il mazzo Donne.
Sono 40 e riportano le immagini di donne che sono passate alla storia, da Cleopatra fino ai giorni nostri.
Un trafiletto in calce alla carta descrive la Donna raffigurata con evidenziate alcune parole chiave.
C’è anche un rimando alla pagina esatto e il volume del libro dove sono citate.
Essendo sempre citato il Libro 1 immaginiamo si pensi a un’espansione.
Un altro mazzo di carte, più piccole e per bustine 59 x 92 mm, hanno immagini molto diverse tra loro.
Le carte Indizio Oniriche, astratte e surreali ricordano Dixit. Sono molto carine con colori pastello azzeccati.
Ci sono poi de gettoni Lampadina che tengono conto dei fallimenti del gruppo mentre 9 tessere Obiettivo saranno giocate per districarsi nella griglia.
L’ambientazione: il libro
Storie della buonanotte per bambine ribelli è un un universo dove il cofanetto in due libri è il perno per venire a contatto con Donne di grande spessore.
Tutto nacque dal progetto Kickstarter che raccolse più di mezzo milione di dollari diventando un caso mediatico riportato da diverse testate giornalistiche.
Il libro si offriva di dare un modello diverso di donna alle bambine, lontano dallo stereotipo della principessa o di simili figure “passive”.
Le 100 Donne presentate nel libro, come Rita Levi Montalcini ma anche Serena Williams, sono protagoniste, non comparse, e di che livello!
Probabilmente alcune di loro devono essere contestualizzate nel periodo storico in cui hanno vissuto.
Molte di loro hanno dovuto combattere per affermarsi, più di quanto avrebbe necessitato un uomo, come il celebre episodio di Madame Curie e Lord Kelvin.
Meccaniche rodate
Dobbiamo prendere sul serio Sogni per bambine ribelli, capirete il perché.
Il foglietto a quattro facciate vi introduce subito nel gioco.
Dal mazzo delle Donne si prendono 9 carte per costruire una griglia 9 x 9.
Il primo giocatore dalla tessera Obiettivo indicherà quale delle 9 carte dovrà fare indovinare ai compagni di squadra.
Per farglielo capire deve giocare una delle carte Indizio.
Queste carte, come dicevamo riguardo ai materiali, sono alquanto astratte ed è abbastanza difficile trovare un collegamento fra la carta giocata e la carta Donna che si vuole fare indovinare.
I compagni di squadra si consulteranno e potranno chiedere un’altra carta Indizio se hanno dei dubbi.
Il primo giocatore potrà giocarne finché ne ha, oppure pescarne altre 7 spegnendo una Lampadina.
Spesa utile, perché se i suoi compagnia sbagliassero si spegnerebbero due Lampadine.
Individuata la Donna si rimpolpa la griglia e un altro giocatore prenderà in mano il pallino del gioco.
Si arriva a 4 Donne trovate, o quante volete. Tenete conto che se tutte le Lampadine sono spente il gioco termina.
Un gioco che si ispira a giochi di successo
Dicevamo nell’introduzione che Sogni per bambine ribelli è un gioco che si ispira a meccaniche di successo.
Per questo dicevamo di non sottovalutarlo.
Dixit si basa sul gioco di carte con disegni simili a questi per passare l’idea di una parola nascosta.
Nome in codice, invece, si basa sul passare un messaggio che permetta di abbinare nomi, o altro a seconda dell’edizione, raccolti in una griglia.
Entrambi sono giochi che hanno venduto a bizzeffe e hanno molti premi nel loro palmares.
In Sogni per bambine ribelli troviamo carte Indizio ispirate a Dixit e il sistema della griglia a Nome in Codice.
Il tutto in modalità cooperativa, che di sé è educativa per i bambini e risolve molti possibili situazioni conflittuali.
In conclusione
Sogni per bambine ribelli è un titolo di Cranio Creations che “surfa” sul successo del libro, e della successiva collana, di Storie della buonanotte per bambine ribelli.
Il nostro timore è che questo titolo si facesse semplicemente trainare dal suo genitore bestseller.
La lettura del regolamento e le partite, sia fra adulti che con #volpinegiocose, ci hanno convinto.
Parliamo di un gioco dove la relazione con le famose Donne è un complemento.
Sicuramente un aspetto piacevole, ma che orna solo il gioco che in realtà è autonomo.
Anzi, potrebbe essere questo gioco stesso un traino per il libro, per tutti coloro se lo fossero perso.
Un gioco per tutta la famiglia
Nell’articolo abbiamo usato il temine “giocatori” basandoci sulla regola della concordanza.
Sogni per bambine ribelli interesserà sicuramente le bambine, per l’appunto, ma è da proporre anche ai maschietti.
Limitarlo solo a un genere sarebbe un peccato e anche poco educativo.
Il gioco stimola sicuramente la fantasia dei giocatori, grazie alle ispiranti carte Indizio, mentre l’aspetto collaborativo limiterà la possibilità di litigi e favorirà la collaborazione.
Come dicevamo è un gioco “robusto”, più di un’operazione di marketing, quindi può essere giocato anche da adulti in relax.