Il nostro interesse a The Shining era dovuto principalmente ai designer, Funko Games.
Non siamo grandi fan né del film né del libro di Stephen King, ma il buon lavoro fatto con Back to The Future – Back in Time ci ha spinto a provare questo gioco.
In Italia lo trovate per Asmodee e speriamo che questo articolo sia sufficiente per farvi un’idea.
Tempo di lettura 9 minuti
In effetti Back to The Future, sfortunatamente non localizzato in Italia, è un piccolo gioiellino.
E’ difatti uno di quei giochi che riesce a coinvolgere chi fatica a “farsi tirare dentro” da un gioco da tavolo.
Ci chiedevamo se Shining poteva avere lo stesso potere.
Inoltre c’è a volte il rischio che i giochi che hanno un rimando a un film, o comunque a un’ambientazione proveniente da un altro medium, coinvolga solo i loro fan.
Vedremo se è così alle conclusioni uscendo, si spera, dall’Overlook Hotel.
The Shining
di Funko Games
Asmodee Italia
Da 3 a 5 giocatori. Età 17+
Durata: 45 minuti
Costo: 35 eur circa
Come vedete The Shining è quasi vietato ai minori.
La community di BGG non la pensa allo stesso modo.
Ok, il gioco trae la sua ambientazione da un film horror.
Tale film, Shining per l’appunto, è consigliato per i maggiori di 14 anni da IMDb.
Non è che il gioco riporti scene più cruente, al limite va pari con la storia dell’ascensore.
Valutate voi.
La trama di Shining
Un passo indietro prima di proseguire con la nostra usuale scaletta.
Per seguirci nell’articolo dovreste avere almeno chiara per sommi capi la trama di Shining.
Se la sapete, o non volete spoiler in questo senso, saltate questo paragrafo.
Viceversa possiamo dirvi che uno scrittore in crisi è stato ingaggiato come custode del gigantesco e isolato Overlook Hotel,
Dovrà soggiornarci a questo scopo con la sua famiglia nei mesi invernali che le montagne del Colorado offrono.
La cosa potrebbe anche essere divertente e dare tempo al protagonista di scrivere il suo romanzo.
La brutta storia è che l’edificio sorge su un cimitero indiano e per questo, o per qualsivoglia motivo, adesso strane presenze lo infestano.
Sono delle visioni che appaiono qua e là, più o meno raccapriccianti, che alla fine manderanno fuori di testa il protagonista.
Celebri due immagini: Jack Nicholson che con un’ascia tenta di entrare nella stanza della moglie e sempre lo stesso attore morto assiderato.
Ma perché Shining?
La luccicanza, traduzione in italiano proprio del titolo, è una capacità a metà strada tra preveggenza e telepatia, che il figlio del protagonista mostra fin dall’inizio del film.
Ulteriori dettagli su Wikipedia.
Elementi che richiamano il film ma non della stessa qualità di Back to the Future
Questo titolo sintetizza secondo noi tutto.
Funko Games mette nella scatola tutti gli elementi più iconici del film.
Ci sono le carte Shining, con le visioni dei protagonisti, e il tabellone rettangolare che riporta tutte le varie aree dell’hotel.
C’è anche la famigerata Stanza 237, dove il suo portachiavi è il segnalino primo giocatore.
Anche altri elementi richiamano il film.
Ad esempio il protagonista batteva a macchina sempre la stessa frase: “All work and no play makes Jack a dull boy.”
Viene riportata diverse volte anche nella prima pagina del regolamento. evitando la traduzione italiana un po’ lontana dal concetto originale.
La stessa trovata è stata adottata per tutte le carte Evento.
Alcuni elementi non sono proprio “evocativi”
Se Back to the Future – Back in Time ci aveva deliziato con pedine dei personaggi del film e una carinissima miniatura della De Lorean, elementi così ben curati non sono all’interno di The Shining.
Le pedine dei giocatori, sebbene abbiano un gradevole aspetto smaltato, sono i stessi pawn di Non t’Arrabbiare.
Anche i dadi non sono niente di che, come neppure il marcatore dei turni, i mesi che caratterizzano la permanenza della famiglia Torrance all’Overlook Hotel.
Carini invece i token della Volontà. Sono semplici segnalini in cartoncino, ma ci piace l’idea che ripropongano come trama l’iconica moquette dell’albergo.
Un po’ tutti impazziscono, alcuni ne gioiscono.
Se i materiali ci hanno lasciato tiepidi, diverso il gioco in sé per sé.
Siamo di fronte a un gioco che può essere cooperativo o cooperativo con traditore a ruoli nascosti come si sintetizza a volte.
Nemesis, ad esempio, è un gioco che ha le stesse possibilità di The Shining.
Entrambi i giochi danno il meglio di sé quando uno dei giocatori, di nascosto dagli altri, rema contro.
Durante il setup, se questa è la modalità che preferite, ogni giocatore prende una carta che indicherà il suo ruolo.
In questo mazzetto ci sarà, indipendentemente dal numero di giocatori, solo un Corrotto, la canaglia che cerca di mettere i bastoni tra le ruote al gruppo.
Per completare il setup possiamo dire che si crea una riserva di token Volontà comune e coperta.
Già da principio questi gettoni andranno a popolare certi spazi presenti in alcune stanze del tabellone.
Per poter iniziare è necessario dare a ciascun giocatore due carte Shining e tre segnalini Salute i punti vita del giocatore.
Una lotta fra Orrore e Volontà
Chiariamo subito il concetto chiave del gioco: la contrapposizione fra Orrore e Volontà.
Ogni gettone Volontà che un giocatore raccoglie, incrementa la sua resistenza all’Orrore.
Infatti questi gettoni, con logiche diverse ma comunque sempre in modo semplice, si sommeranno per calcolare la volontà del giocatore.
Le carte Shining, quando voltate, mostrano anch’esse una valore. La somma dei valori delle carte è la forza dell’Orrore contro quel personaggio.
Considerando che le immagini delle carte riportano le visioni che appaiono nel film, possiamo dire che l’Orrore è la forza che ha l’Overlook Hotel per far impazzire un giocatore.
Se infatti l’Orrore è maggiore della Volontà di un giocatore, lo sventurato diventa Posseduto.
Fate attenzione ad una cosa: Posseduto è uno stato del giocatore, temporaneo. Corrotto è invece il ruolo che un giocatore può avere fin da inizio partita e non cambia nel corso della partita.
Correte: non saprete quando arriverà l’Orrore
Funko Games crea un turno un po’ articolato, ma che poi, secondo noi, ripaga i giocatori.
La prima fase è il Movimento.
Il giocatore col portachiavi legge la prima carta Evento del mazzo e fa quello che chiede.
Spesso accadrà che un locale dell’Overlook Hotel sarà inaccessibile per quel turno.
Fatto ciò, ogni giocatore a turno si sposta in una stanza dell’albergo e compie l’azione specifica di quel luogo.
Di riffa o di raffa, i giocatori raccolgono token Volontà che serviranno nella seconda fase. Attenzione che alcune stanze faranno compiere ai giocatori azioni in totale privacy: è lì che il Corrotto può fare danni.
Quando la palla ripassa da chi ha il portachiavi, si legge una seconda carta Evento.
Se ci sono state giocate due Carte Evento dello stesso colore, la fase Movimento terminerà con quell’ultimo giro.
Dal momento che i colori sono due, i giri di tavolo per questa fase sono 2 o 3.
Si passa poi alla fase Shining, dove si fa il bilancio tra Volontà raccolta e Orrore, come visto sopra.
Se le infauste presenze trasformano il giocatore in un Posseduto, questi si recherà automaticamente presso il più vicino giocatore e il lancio dei dadi determinerà quante ferite gli infligge.
Ne scatta un parapiglia che termina con lo scarto delle carte Shining, dei token Volontà e la preparazione di un nuovo turno, con l’avanzamento del conta-turni di un mese.
Ansia ben trasmessa
Il gioco, secondo noi da provare assolutamente con il Corrotto, mira a creare quel clima di ansia e paranoia che si percepisce nel film. In questa fase è chiaro dovete raccogliere token Volontà.
Vi serviranno come il pane nella fase Shining, quando dovrete fronteggiare l’Orrore.
Non siate avidi: la riserva Volontà ricarica i luoghi a fine delle seconda fase, ma il numero dei segnalini è limitato. Inoltre inutile pensare solo a se stessi: il Corrotto vince anche se uccide solo un Custode, mentre i giocatori “onesti” devono solo pensare a sopravvivere o 4 o 5 mesi.
Quando occorre fare un triage
Lo schema Orrore vs. Volontà può sembrare completamente casuale, soprattutto a causa del valore delle carte Shining che ad inizio turno non è noto.
Tuttavia per ogni carta è indicato un range di valori che include il valore reale della carta. Se il retro riporta da 1 a 3, il valore di quella carta cadrà in questo intervallo.
Per tutta la fase Movimento si può provare a prevedere chi avrà vita facile nella fase successiva, chi deve essere aiutato e chi conviene vada nel Labirinto di Siepi.
Nella fase Shining, infatti, non si entra ne si esce dal questo luogo. Può essere una cella di isolamento con le pareti imbottite di un manicomio criminale.
Un ragionamento sulle mosse automatiche
Il regolamento prevede la possibilità di accusare un giocatore di essere il Corrotto, ma cambia poco.
Converrà anzi saggiamente dividere i token fra i giocatori, cercando di escludere il Corrotto, che magari cercherà di sprecare i pezzi migliori.
Una volta scoperto il Corrotto, formalmente con l’Accusa o per sua palese condotta, si avvia una logica alla Scotland Yard.
C’è cioè una parte in cui si ragiona dove si possano mettere al riparo i (presunti?) Custodi più fragili, calcolando le possibili mosse di coloro che prevediamo saranno Posseduti.
In conclusione
Shining è un gioco che ci ha attirato dopo aver giocato a Back to the Future, della stessa casa di design.
A livello di giocabilità ci ha confermato le sensazioni che avevamo sulla Funko Games. Il regolamento merita una ristrutturazione, ovvero essere “rifrasato”, al fine di essere più facilmente compreso.
Sebbene, formalmente, non ha nessun errore, alcuni passaggi sono poco chiari e rischiano di essere fraintesi.
Facilmente giocabile ed efficace
Il gioco può sembrare anche banale al giocatore più esperto (o più snob?), ma è efficace nel trasmettere il senso di ansia e di braccaggio tipiche del film.
Se il gruppo è quello giusto si creeranno dinamiche da “thriller psicologico“.
Si cercherà infatti di fare dei ragionamenti in base alle indicazioni delle carte Shining e delle ipotesi sulla vera identità dei giocatori.
Abbiamo messo su un pippone sul turno Movimento, ma volevamo sottolineare la buona idea avuta dai designer.
Non si sa infatti se quel turno sarà l’ultimo oppure no, alimentando il senso di precarietà nel gioco.
Amanti del film, ma anche solo appassionati del genere “quasi-coop”
Gli amanti della pellicola cinematografica ameranno ritrovare i luoghi del film, alcuni caratterizzati proprio come Il Labirinto di Siepi.
Lo spessore del regolamento è veramente sottile, a parte le accortezze già elencate.
Può essere riassunto in: raccolgo token Volontà, faccio il confronto con l’Orrore e verifico se sono posseduto.
Se vi sta bene, potete evitare di tenere a mente qualsiasi cosa (anche le azioni delle stanze sono riportate pari pari sul tabellone) e concentrarvi sul gioco.
Se volete essere i prossimi custodi dell’Overlook Hotel, Get Your Fun vi può ingaggiare.
Se volete acquistare questo gioco, vi consigliamo di rivolgervi a Get Your Fun.
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6 Ottobre 2021