Sherlock Holmes vol.2 – Carlton House e Queen’s Park: ritorniamo a Londra

Sherlock Holmes Consulente Investigativo – Carlton House e Queen’s Park è il secondo volume della celebre serie investigativa, sempre prodotto da Asmodee Italia.




Sherlock Holmes vol.2, risparmiateci il nome per intero, vedrà il gruppo dei giocatori all’interno degli Irregolari di Baker Street, guidati da Wiggins.
Questo gruppo di ragazzi riuscirà anche questa volta a risolvere i misteri della Londra ottocentesca e magari ad essere più efficienti del loro mentore?
Lo scopriremo nel corso dell’articolo, poi ci vedremo al 221B di Baker Street per le conclusioni.
Sappiamo bene che questo titolo è giocabile una volta sola e che risolto il giallo non c’è altro da dire.
Staremo attenti agli spoiler.

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Sherlock Holmes Consulente Investigativo – Carlton House e Queen’s Park
Asmodee Italia

Da 1 a 8 giocatori. Età 14+

Durata: 90 min
Costo: 42 eur circa


La meccanica è semplice e potrebbe essere appresa anche da giocatori più giovani.
Al di là di questo, sia per la complessità dei casi che per gli argomenti trattati, è forse bene non scendere sotto l’età consigliata.
Non abbiamo giocato in 8 giocatori. Immaginiamo che con tutte queste persone al tavolino la durata possa salire vertiginosamente.

Copertina scorrevole: elegante

Copertina scorrevole: elegante

Abbondanti libri e fascicoli

Una gioco che ha cambiato livrea

Lo Sherlock Holmes che avevamo recensito tempo fa si rifaceva alla vecchia edizione. Ci riferiamo alla scatola con l’immagine del celebre ispettore sulla poltrona.
La nuova edizione di quel capitolo, “I delitti del Tamigi e altri casi“, ha ora un colore ocra.
La versione che andiamo illustrandovi, segue questo stile. La confezione è blu è la scatola si sfila dalla copertina come accade in certi libri di pregio.
Ultimamente abbiamo visto una soluzione simile per Fuga dal Manicomio e Baroque.
Soluzione elegante, ma attenzione a non aprire la scatola dal lato sbagliato o ritroverete tutto per terra.

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Una gioco di peso

Per gli amanti della statistica siamo di fronte ad uno scatolone di 2.5 kg per 31 x 23 x 6.5 cm.
Le dimensione corrette per contenere libretti in formato vicino all’A4 (i comuni fogli della stampante di casa).
Il primo di questi da leggere è il Regolamento. E’ formato da una dozzina di pagine che spiegano la meccanica già vista nel precedente capitolo (vedi a Materiale Scaricabile).

I pieghevoli di Carlton House

I pieghevoli di Carlton House

Carlton House e Queen’s Park

Novità di Sherlock Holmes vol.2, come da titolo, è la possibilità di investigare all’interno di Carlton House.
Il Regolamento ne descrive minuziosamente gli interni e i collegamenti fra le stanze con un piccolo racconto.
Un agente immobiliare infatti presenterà i locali per un ipotetico contratto d’affitto.
L’ultima pagina ci parla di come gestire i casi a Queen’s Park, dove viene introdotto il concetto di tempo e giornata lavorativa.
In quarta di copertina c’è il solito elenco degli Informatori.

Mappa di Londra da usare nel gioco. In basso a sinistra una scala che permette di misurare le distanze in base al tempo di percorrenza.

Mappa di Londra da usare nel gioco.
In basso a sinistra una scala che permette di misurare le distanze in base al tempo di percorrenza.

Nessun tabellone per Sherlock Holmes

Come di consueto nessun tabellone, ma una piantina di Londra abbastanza fedele stampata su carta, di dimensione 44 x 56 cm.
Londra è divisa in quartieri e a tutti gli edifici coinvolti è assegnato un numero.
I colori degli edifici, rosso, nero e giallo, indicano la categoria a cui appartengono.
Oltre a questa mappa, organizzata in maniera simile, è disponibile la planimetria di Carlton House, divisa in fogli pieghevoli, situato al numero 100 del quartiere Sud-Ovest.
Stesso foglio piegato in due per Queen’s Park.

Il primo caso sopra il regolamento

Il primo caso sopra il regolamento

Casi divisi in volumetti singoli

Sherlock Holmes vol.2 offre 1o casi, ognuno descritto nel suo Libretto che, come nel primo capitolo, coinvolgono tutti i Giornali pubblicati fino a quella data.
I Giornali in realtà sono una pagina soltanto, solo fronte, e in numero pari a quello dei casi.
Tutto nella norma insomma, tranne l’aggiunta di una busta con delle lettere che Sherlock Holmes ha ricevuto.
Le userete nei casi di Queen’s Park.
Nessuna novità per l’Annuario, che anche qui abbina nomi di persone e attività varie agli indirizzi sulla mappa.

L'intestazione del Times. Immagine presa dalla versione digitale: la cartacea è tutta un'altra cosa, anche per la sensazione tattile.

L’intestazione del Times.
Immagine presa dalla versione digitale: la cartacea è tutta un’altra cosa, anche per la sensazione tattile.

Ambientazione

Più o meno tutti conosciamo Sherlock Holmes di “Elementare Watson!”
La storia degli Irregolari di Baker Street e di Wiggins è forse riservata ad un pubblico più di nicchia.
Dateci un’occhiata per completezza, anche se non indispensabile per apprezzare questo gioco.

L'Annuario ha proprio la forma di un rubrica

L’Annuario ha proprio la forma di un rubrica

La solita oliata meccanica che funziona da anni

Anche per Sherlock Holmes vol.2 si usa la stessa meccanica che potreste leggere nell’articolo sul primo capitolo.
Qui ve la spieghiamo con un esempio di una banalità sconvolgente.
I casi del gioco sono sicuramente più complessi e più sostanziosi, con punte di noir.

Il caso del gattino scomparso

Aperto il Libretto dei casi corrispondente prendiamo tutti i giornali pubblicati fino alla data impressa sulla copertina.
Un’introduzione dettagliata ci dirà che un gattino è stato smarrito presso Hyde Park e dobbiamo trovarlo.
Quello che ci viene in mente è visitare questo parco pubblico e sulla Mappa di Londra scopriamo che è identificato come 95 NO (North-Ovest).
Ci segniamo il paragrafo in un foglio di carta e andiamo a cercarlo nel libretto.
Troveremo lì le testimonianze dei passanti.
Qualcuno ha visto un tale, che pare risieda a Carlton House, che lo prendeva perché si vedeva che si era perso.
Ci viene voglia di andare a parlarci e andiamo a 100 SO, cercando anche questo paragrafo nel Libretto.
Qui ci viene data una descrizione generale dell’edificio, che è abitato da persone diverse in ogni caso.

Calcolo del punteggio

Sono i giocatori che decidono quando porre termine al caso, quando penseranno di avere un quadro chiaro.
A quel punto il Libretto viene voltato e sono poste due triplette di quesiti a risposta aperta.
Voltata la pagina siamo di nuovo a casa di Sherlock Holmes che ci spiegherà lo scioglimento del caso e come è giunto alle varie conclusioni.
Si apre poi una busta, incollata in terza pagina, con le risposte alle domande. Si ottengono punti per ogni risposta esatta, mentre dei malus sono associati se sono stati visitati più luoghi di quanti ne abbia visti Holmes.

Il Regolametnto, oltre a spiegare come muoversi, introduce Calrton House con una piccola fiction

Il Regolamento, oltre a spiegare come muoversi, introduce Carlton House con una piccola fiction

Una piccola critica

C’è una cosa che dobbiamo sottolineare. La Londra di Sherlock Holmes vol.2, ma anche degli altri episodi, è un mondo aperto.
Se in un librogame, alla fine di ogni paragrafo vengono proposte delle scelte con i paragrafi di rimando, qui non avviene.
Potete andare dove volete, quando volete, nell’ordine che preferite.
Questa è la forza del gioco, ma espone il fianco a un piccolo possibile incidente.
Significa che a volte, è raro per carità, potreste visitare un luogo dove la Scatola pensa che abbiate raggiunto perché avete seguito una certa pista, mentre invece non è quella che ha in mente lei.
Così il paragrafo che leggete non ha un forte collegamento con l’avventura che avete appena vissuto.
Sono casi rari, che tra l’altro denoto che il gruppo brancola nel buio e gira a caso.
Comunque si può trovare un link verosimile in ogni caso, ma volevamo farvi notare questa evenienza.

Materiale scaricabile

Asmodee Italia ha una pagina dedicata a Sherlock Holmes vol.2, dove è scaricabile il regolamento.
Fin qui nessuna novità.
A marzo eravamo in pieno lockdown e Asmodee Italia metteva a disposizione il kit per il gioco a distanza.
Qui il file in formato zip per Sherlock Holmes vol.2. Armatevi di pazienza: sono circa 60 Mb.
E’messo a disposizione tutto il materiale della scatola, esclusi i libretti dei casi.
Collegatevi su Skype, o simile, e uno di voi farà il “narratore”, mentre tutti gli altri dovranno avere questo kit.
Scaricatelo anche se non intendete giocare a distanza, perché vi darà un’idea del contenuto della scatola.
Su BGG invece trovate dei template del gioco, ovvero dei file “bianchi” che permettono di creare da soli dei casi.
Il kit più questo template sono sufficienti e per crearvi i vostri casi.
In passato, durante il lockdown, avevamo messo un link con un caso gratuito da “I delitti del Tamigi” da giocare. Non sappiamo se questo collegamento è ancora attivo.

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In conclusione

Sherlock Holmes vol.2 è un titolo che implementa nuovamente la meccanica che ha avuto successo nelle edizioni precedenti.
Il materiale è allineato al nuovo restyling della serie ed è di indubbia solidità.
Nessuna novità insomma, se non nella possibilità di investigare nel dettaglio un edificio, Carlton House.
Anche una piccola trasferta di 3 giorni a Queen’s Park fra gli elementi di novità.
Tuttavia la qualità di questa serie non sta nella meccanica, per carità lineare e semplice, quanto nell’accuratezza delle descrizioni e dalla capacità del gioco di tirarti dentro le vicende narrate.
Insomma, solo libri di carta, per 2 chili e mezzo, ma scritti davvero bene, anche se su BGG qualcuno trova piccole sbavature: attenzione agli spoiler.
Sinceramente bisogna proprio andare a cercare per trovarli.

Spesso finisce così... Tutti a Favignana

Spesso finisce così…
Tutti a Favignana

Amate gli investigativi? Tirate fuori i soldi.

Se amate gli investigativi, la serie Sherlock Holmes fa per voi. Qui non c’è nessun altra meccanica che non sia la lettura degli indizi.
E’ quindi un investigativo puro, più di un Detective, dove l’autore ha aggiunto altro materiale, un App e una meccanica più complessa.
I casi sono mediamente complicati, ma la qualità con cui vengono descritti e sono intrecciati metteranno in secondo piano le sconfitte che subirete.
E’ un gioco totalmente collaborativo, anche se alcuni lo giocano in maniera competitiva, dando risposte personali alle domande finali (anche se le indagini vengono svolte insieme…)
Vi spaventa la cifra? Se dividete i costi fra i giocatori si può arrivare anche sull’euro a testa per ora di gioco.
Il materiale poi non subisce maltrattamenti e con un po’ di attenzione può essere rivenduto come nuovo.

Se volete acquistare questo gioco, vi consigliamo di rivolgervi a Get Your Fun.
Arrivarci attraverso questo link a te non costa nulla, anzi, ed inoltre aiuterai a sostenere Volpe Giocosa.

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