Santorini: costruite le case dal tetto blu

Santorini è un gioco uscito nel 2016. La copia a nostra disposizione è di Spin Master Games.




In realtà questo titolo fu auto-pubblicato dall’autore nel 2004.
Non conosciamo bene gli elementi di quella versione, ma da quello che si trova in rete sembra che fosse molto parca al livello di materiali.
E’ chiaro che il gioco funzionasse già bene e le poche persone che ci giocarano lasciarano per lo più feedback positivi.
Noi ci rifacciamo alla versione di Santorini nota al grande pubblico.
Chi volesse, può affittare una casa dal tetto blu alle conclusioni.

santorini

Santorini
Spin Master Games

Da 2 a 4 giocatori. Età 8+

Durata: 20 minuti
Prezzo: 30 eur circa


Un ricco e non convenzionale materiale

Santorini al tramonto

Santorini al tramonto

L’isola di Santorini

Chi non ha ancora avuto modo di visitare l’isola di Santorini, li consigliamo di farlo. E’ un isola greca delle Cicladi da circa 14.000 abitanti.
La sua caratteristica che la rende nota sono le case bianche con il tetto a cupola blu, nella località di Oia.
Queste pittoresche costruzioni sono al centro del gioco che vi stiamo presentando.

Una vista di Santorini

Una vista di Santorini

Abbondanza di materiale

Chiuso l’inciso, sperando che l’azienda del turismo di Santorini ce ne renda merito, passiamo a vedere cosa trovate nella colorata scatola quadrata, con stile fumettistico.
In diverse buste di plastica sono raccolti gli elementi, anche essi in plastica, che rappresentano diversi piani degli edifici che andrete costruendo.
Questi elementi sono bianchi, dove qualche dettaglio, come le scale esterne, è rappresentato. Ci sono poi le cupolette azzurre che rifiniscono le strutture.
Trovate anche una bustina con degli omini-costruttori, sei in totale divisi in 3 colori. Sono carini, sebbene, come molti hanno notato, hanno un ghigno malefico.
Un’altra busta contiene un mazzo di carte con le divinità.
Ancora di plastica il basamento che rappresenta una roccia, sul quale incastrare la plancia in cartone 5 x 5.
Il regolamento all’interno a colori non è in italiano. Quello in italiano, come per altre lingue, è stampato solo in bianco e nero.

Ogni cosa trova il suo posto

Ogni cosa trova il suo posto

Un astratto gioco scacchistico

Santorini prevede diverse modalità di gioco. Nasce secondo noi per due giocatori, ma il regolamento si prova ad adattare a 3 e 4 partecipanti.
La divisione principale del gioco è fra versione base e versione avanzata, dove la differenza è data dall’uso o meno delle carte divinità.
Ogni giocatore dispone sul tabellone i suoi due costruttori. In ogni turno dovrà muoverne uno in una casella adiacente e costruire uno dei 4 piani (cupola inclusa) dei tipici edifici dell’isola in una casella adiacente a quella raggiunta.

Come incastrare il tabellone sul basamento: fate attenzione che gli incastri non sono tutti uguali

Come incastrare il tabellone sul basamento: fate attenzione che gli incastri non sono tutti uguali

Sistema di costruzione e movimento

Ovviamente i piani devono costruiti nell’ordine corretto.
Nella fase di movimento, il costruttore può salire al massimo di un piano, se il giocatore lo desidera, oppure scendere di tanti piani quanti vuole.
Scopo del gioco? Portare il proprio costruttore sul terzo piano di un edificio.
Non si può salire sopra una cupola.

Le carte si dividono, a loro volta, in base e avanzate. Qui le avanzate

Le carte si dividono, a loro volta, in base e avanzate. Qui le avanzate

Le carte: modalità avanzata

Dopo qualche partita, in realtà poche, avrete voglia di usare le carte.
Assegnate ad inizio partita una per giocatore, permetteranno delle abilità speciali durante la partita.
A volte si creano dei miss-match, ovvero un giocatore si trova in mano una carta decisamente meno potente di quella dell’avversario.
Bisogna seguire il sistema di assegnazione del regolamento, eventualmente ampliando la scelta (vedi conclusioni), oppure creare una tabella di combinazioni ammissibili.

Si è creato un assembramento nell'angolo

Si è creato un assembramento nell’angolo

Mosse e contromosse

Se siamo riusciti a raccontarvi un po’ del regolamento, avrete capito che nella partita si creerà un meccanismo di mosse e contromosse.
Quando un giocatore ha costruito un terzo piano, l’avversario cercherà di bloccarlo costruendo sopra una cupola.
Si potranno creare regioni della plancia non accessibili all’avversario, dove si può costruire più in tranquillità.
Questo a meno che l’avversario non se ne renda conto e vi marchi stretto, oppure crei una serie di “edifici scaletta” per raggiungervi e ostacolarvi.

I livelli possibili

I livelli possibili

Dal kickstarter alla versione del 2020

Come raccontavamo nell’introduzione, la versione che vi proponiamo è quella disponibile oggi in negozio.
Mettendo da parte la versione auto-prodotta, l’avventura di Santorini nasce con un progetto Kickstarter (KS).
Inutile dire che fu un grande successo, che ha visto la partecipazione di più di 7000 sostenitori per 700.000 dollari canadesi (circa 400.000€).
La scatola del KS conteneva, rispetto a quella oggi in negozio, anche un tabellone su cui poggiare il piedistallo-roccia.
Questo rappresentava il mare di Santorini. Il contributo era solo scenico, dal momento che anche il piedistallo stesso, che trovate nella confezione, a solo quello scopo.
Oddio, a essere sinceri, il basamento di plastica solleva un po’ la plancia rendendo più pratica la partita (vedi anche La Boca)
Più interessante invece il “Vello d’oro“, che adesso è un espansione venduta separatamente.
In cantiere, con uscita entro fine anno, la versione ambientata a New York. Oltre alla parte grafica, l’autore promette qualche modifica al regolamento e al gioco in generale.

Condizioni di vittoria

Condizioni di vittoria

Materiale scaricabile

Il regolamento è reperibile on line.
Il gioco è molto semplice, fedele al motto proposto durante il Kickstarter “Learn it in 30 seconds, play it for life!” (Imparalo in 30 secondi e giocalo per tutta la vita).
Ci sono comunque dell’ambiguità, o meglio, il regolamento a volte si va ad impantanare da solo.
Da quello che capiamo per “adiacenti” si intendono le caselle ortogonali alla pedina (orizzontale e verticale) e quelle diagonali.
Sul tabellone sono disegnati come dei muretti, ma hanno solo un aspetto scenico e non vanno considerati.
Il regolamento dice che si può costruire qualsiasi piano, purché nel corretto ordine.
Qui pedanteria nostra: si può costruire una cupola anche se il costruttore è sulla base del tabellone.
Era chiaro, ma volevamo specificarlo.
Alcuni hanno avuto qualche perplessità nell’applicare le abilità speciali delle divinità. In realtà a noi non è successo e in tutti i casi, con un po’ di buon senso, o al limite cercando conferma su Google, ne siamo usciti.

santorini_bix

In conclusione

Santorini è un gioco che ha fatto parlare molto di sé. Per lo più registriamo commenti positivi.
Dopo un’uscita in sordina, il Kickstarter ha rivoluzionato l’aspetto grafico e dei materiali, cosicché è diventato digeribile anche a chi non ama gli astratti.
Perché Santorini questo è, un astratto scacchistico.
Ottimizzato per due giocatori, ha regole che lo declinano in 3 o 4 giocatori. Può andare, ma il meglio continua a darlo in 2.
Chissà se poi non si trovi un regolamento per il solitario
Le carte introducono un aspetto che… mischiano le carte in tavola. Cercano infatti di introdurre novità per rendere ogni partita diversa.
Sono in effetti tante, ma non siamo sicuri che siano abbinabili esattamente tutte.
Infatti le abilità speciali messe a disposizione dalle carte non sono di egual potenza in tutti in casi.
In una partita dove le abbiamo estratte a sorte, abbiamo notato uno sbilanciamento fra le abilità.
Un sistema di draft, oppure seguendo il regolamento, magari allargando un po’ la scelta fa più divinità, migliora le cose.
Alcuni lettori ci segnalano come usare l’espansione “Vello d’Oro” bilanci quest’aspetto.


Se volete passare le vacanze a Santorini, Get Your Fun ha un biglietto per voi.

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