Rome & Roll è un gioco di Giochix che si basa sulla meccanica roll and write.
Questo gioco vanta due autori, Nick Shaw e David Turczi. Con quest’ultimo siamo venuti in contatto anni fa, all’inizio di Volpe Giocosa, quando parlammo di Days of Ire: Budapest 1956 e Nigths of Fire: Battle for Budapest.
Adesso ci propone, col suo collega, un gioco diverso da questi citati, che ci porta nell’Antica Roma.
Tutto, come sempre più spesso accade, nasce da un progetto Kickstarter che ha raccolto 6 volte tanto il necessario.
Ovviamente nell’edizione KS non potevano mancare delle miniature.
Quindi, se temete il fuoco (vedremo cosa c’entra), correte con la vostra biga alle conclusioni.
Rome & Roll
Giochix
Da 1 a 4 giocatori. Età 14+
Durata: 60-90 minuti
Costo: circa 35 eur
Anche in questo caso l’età minima ci sembra troppo alta.
Forse qualche normativa molto ligia sull’uso dei pennarelli?
Minimo materiale, alta qualità
Il gioco si presenta in una scatola rettangolare, dove l’immagine riassume già tutto: una vista dell’Antica Roma con una gru, dei dadi speciali e un pennarello ad acqua.
Infatti, all’interno trovate proprio questo.
Plance su cui scrivere
Le plance sono in tutto cinque e tutte delle dimensioni 30 x 21 cm.
Una di questa rappresenta Roma, stilizzata nei suoi sette colli e nelle terre attorno, all’epoca paludose.
Forse.
Nella parte bassa c’è anche lo spazio per rappresentare alcune provincie dell’Impero, come la Gallia o l’Egitto, con villaggi e strade di collegamento.
Ogni giocatore ha invece una plancia personale, con nell’angolo in alto a destra il nome del personaggio che impersona.
Per lo più sono tracciati da da tenere aggiornati con il pennarello ad acqua e risorse da annotare.
Per questo motivo ogni giocatore ha un pennarello colorato, diverso dagli avversari, così da sapere sulla tabellone comune chi ha scritto cosa.
Al centro della plancia personale le azioni possibili sono riassunte in maniera egregia.
Altri suggerimenti e riassunti sono sul retro della plancia-scheda.
Dadoni robusti
Un elemento fondamentale, oltre alle plance già viste, ci sono i dadi.
Qui sono dadi robusti e pesanti a sei facce da 2 cm di lato con i simboli di risorse ed azioni incise.
Ottima qualità.
Ci sono poi diverse carte. Le più importanti sono le Carte Progetto, che indicano cosa costruire su Roma.
Un lungo esempio di partita. Seppure in inglese, permette di farsi un’idea. Dalla pagina del Kickstarter
Al servizio di Cesare
L’ambientazione, come dicevamo nell’introduzione, si rifà all’incendio del 64 d.C. che devastò Roma.
L’obiettivo dei giocatore è accumulare più influenza possibile attraverso l’opera di ricostruzione, ottenendo magari degli elogi (bonus) da Nerone in persona.
Anche l’uso delle legioni per rafforzare l’influsso di Roma nelle Provincie può essere un metodo per ottenere visibilità, anche risistemando le leggendarie strade.
Poi ci anche metodi meno leciti, ma quello spetta a voi…
Diverse strategie da mettere in atto
Rome & Roll offre diverse strategie, come da ambientazione, per fare punti.
La meccanica per ottenerle è semplice ed è basata sul roll & write.
Nel proprio turno, tramite una meccanica che tende a non avvantaggiare nessuno, ogni giocatore sceglie due dadi da una riserva comune dopo essere stati lanciati.
Ogni dado rappresenta risorse e azioni. Le risorse sono i classici legna, pietra, mattone e altri elementi primari.
Le azioni permettono di impiegare queste risorse in diverso modo.
Ricostruire Roma
Una vetrina di carte mostra gli edifici che si possono costruire, che non cambiano durante il gioco.
In base a quello che si vuole costruire, si paga il costo in risorse e si disegna la sagoma sulla Roma quadrettata.
Ricorda un po’ Seconda Chance in questo, ma il paragone finisce lì.
Gli edifici produrranno risorse e daranno punti a fine partita.
Trarre vantaggio dalle provincie e dalla corruzione
Se avete un temperamento più aggressivo, potreste costruire edifici militari o usare quelli degli avversari.
Radunate così le Legioni si potranno conquistare gli insediamenti ancora indipendenti nelle Provincie.
Si potranno poi costruire strade (Espandere) per collegare le legioni rimaste di guarnigione ed eventualmente Tassare questi villaggi per ottenere risorse.
Le risorse non bastano mai, perché i Consiglieri sono avidi e sempre pronti a ricevere un gioiello o prelibatezze gastronomiche in cambio del loro appoggio.
Il sistema Roll & Write per un gioco più corposo della media
Il roll & write, e meccaniche simili, è un sistema molto in voga al momento.
Nei giochi che avevamo giocato fino adesso questa meccanica era adottata per giochi più “leggeri”.
BGG ci conferma che effettivamente Rome & Roll si piazza in una fascia alta.
Come visto nella descrizione del materiale, qui tutto si basa sulla scrittura e l’aggiornamento di tabelle tramite una penna. Non ci sono quindi i mille token di La Festa per Odino o Wendake, anche se le risorse sono varie, usando per questo termine anche le Legioni e i Senatori a disposizione.
Da una parte una meccanica che fa divertire (riportandoci un po’ bambini?) nel colorare e disegnare, dall’altro fa risparmiare gli editori.
Un regolamento forse semplice, sicuramente chiaro
Sempre BGG piazza Rome & Roll fra i pesi medi. Abbiamo detto che nella categoria sicuramente è uno fra i più complessi, ma in generale non è così complicato.
Ci sarebbe quindi da rifare il discorso fra complesso e intricato.
Nelle prima partita il regolamento effettivamente va sfogliato, tra l’altro un libricino ben fatto, oppure la propria scheda girata per leggere i suggerimenti.
Tuttavia, proprio le quasi 30 pagine di regolamento, che includono anche la modalità solitario, vi tolgono da ogni impiccio.
Vogliamo con questo dire che ogni azione e ogni fase è descritta davvero in dettaglio, con rimandi e spesso anche ripetizioni, che non possono lasciare dubbi neppure al Giocatore Inesperto.
Il ricorso a elenchi puntati rende tutto molto didascalico.
Se poi la questione è sapere incastrare le azioni e ottenere il meglio dai dadi presi dalla vetrina, è un altro discorso.
Lo sarà anche per i giocatori che magari si siedono con voi a giocare a Rome & Roll la prima volta.
Crescerete insieme. Volete partecipare dopo un’ora ad un torneo con scafati patrizi? Ecco, forse no.
Il gioco in solitario
Rome & Roll prevede una modalità in solitario. Come per il regolamento “normale” è molto semplice come gestire Seneca, la Scatola.
Prenderà dei dadi dalla vetrina, giusto per togliervi dalla disponibilità e riempirà Roma , lo zozzone, di macerie.
E’ un avversario tosto, anche nel livello di difficoltà Facile per un novizio.
Tuttavia è meglio imparare a giocare insieme agli altri. Anche perché in solitario si perde anche quel po’ di interazione che il gioco offre.
In conclusione le nostre opinioni
Rome & Roll è un gioco localizzato da Giochix, uscito il 9 Ottobre 2020.
E’ un roll&write, meccanica dove le risorse e azioni si determinano selezionando dei dadi da una riserva comune dopo essere stati lanciati.
I risultati e le decisioni prese devono essere annotate “con carta e penna”, qui con un pennarello ad acqua su una “lavagnetta di cartone lucido” (vedi Tauotì).
Il materiale necessario è quindi minimo, ma viene offerto dall’editore di buona qualità.
Le plance-lavagnetta si puliscono facilmente, non lasciando traccia di precedenti partite.
Bisogna vedere quanto durino i pennarelli e dove reperire quelli nuovi, anche se non dovrebbe essere complesso.
Buona la scalabilità, visto che la plancia di Roma è double face, con lato da usare in base al numero dei giocatori.
Complesso, non intricato
Una complessità maggiore degli altri giochi a meccanica simile per Rome & Roll. Tuttavia, non è un titolo intricato dove ci sono parecchie eccezioni.
Il regolamento, organizzato con esempi e elenchi puntati, non lascia spazio ad incomprensioni.
Anche nella modalità solitario, dove l’uso di Seneca è molto articolato, è facilmente fruibile.
Altra cosa la complessità, ovvero come incastrare le azioni.
Qui ci vuole esperienza, ad esempio per capire che una fornace da sola è inutile e che costruire edifici militari è una strategia, eventualmente, da accompagnare a quella della conquista.
Per le prime partite c’è una preparazione delle Carte Progetto consigliata dal regolamento, così da prendere meglio confidenza col sistema.
Tuttavia se il gioco vi piace, fin dalla prima partita vi divertirete.
A chi è dedicato
L’ambientazione di Rome & Roll si sente, perché l’autore ha messo molti termini e meccaniche della Roma imperiale.
L’interazione è indiretta, ovvero legata a fregare i dadi agli avversari oppure a costruire edifici vicino ai loro per ottenere dei bonus produzione, ad esempio.
Gioco quindi consigliato a chi ama la storia e non vuole essere troppo cattivo.
Chi vuole provare il sistema rol l& write in qualcosa di più “maturo”, troverà in Rome & Roll una valida sfida. Anche se fosse il vostro primo gioco con questo motore, riuscirete comunque a giocarci bene lo stesso.
Se volete acquistare questo gioco, vi consigliamo di rivolgervi a Get Your Fun.
Arrivarci attraverso questo link a te non costa nulla, anzi, ed inoltre aiuterai a sostenere Volpe Giocosa.