Vi abbiamo parlato ampliamente di Creature Comforts e, siamo appena tornati da Play 2022, dove è stato uno dei giochi più caldi, quasi come l’aria nei padiglioni.
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Già prima di questa conferma avevamo contattato Roberta Taylor, l’autrice di questo piccolo gioiellino.
Oltre all’opportunità di conoscerla, e chiedere qualcosa circa la storia di Creature Comforts, si è parlato del suo sequel. Dopo essersi organizzati per l’inverno, sembra che a Maple Valley ci sia del fermento per l’arrivo della primavera.
Alle conclusioni la nostra opinione.
Per rompere il ghiaccio
Ciao Roberta, ci racconti un po’ di te? Dal tuo sito web sembra che ti occupi a tempo pieno di giochi da tavolo. È così?
Non sono ancora una designer a tempo pieno gioco, anche se mi piacerebbe arrivare a quel punto.
Io lavoro per una organizzazione non-profit nel mio quotidiano, e faccio i giochi nei miei momenti liberi,
Mi piace anche il giardinaggio, lavoro a maglia, la cucina, e la lettura, così come uscire con i miei figli, ormai adulti.
Come ti sei avvicinata al mondo dei giochi da tavolo? Come molti di noi coltivi questo hobby dall’infanzia?
Mi è sempre piaciuto giocare a giochi da tavolo.
Mia mamma ci ha insegnato Cribbage e Scarabeo, ma non ho davvero scoperto il vasto mondo dei moderni giochi da tavolo fino a quando i miei figli stavano crescendo.
Una volta che l’ho fatto, sono rimasta affascinata!
Invece, come hai fatto il salto e sai passata a progettare giochi?
Ho iniziato la progettazione di giochi quando ho incontrato un concorso informale per game design su BGG.
Mi è piaciuto molto fin da subito. Ho preso contatti anche con il gruppo The Game Artisans of Canada attraverso quel contest.
Si trattava di un gruppo di canadesi che erano tutti interessati a fare i giochi, e, grazie all’utilizzo di un forum, abbiamo condiviso ciò che abbiamo imparato e ci siamo incoraggiati a vicenda.
Attraverso questo gruppo ho imparato davvero tanto e alcuni di loro sono davvero dei grandi.
Il mio gioco Octopus Garden è stato progettato in quei primi giorni, ed i miei colleghi designer mi hanno incoraggiato a iscriverlo al premio canadese Game Design.
Così ho fatto e il mio gioco ha vinto, e il resto, come si suol dire, è storia!
Creature Comforts
Vorremmo concentrarci sul gioco che abbiamo recentemente giocato: Creature Comforts.
Sicuramente l’ambientazione ha un forte appeal sul pubblico. Come è nata?
Creature Comforts è nato dal tempo trascorso vivendo in una comunità remota del nord dove la gente vive molto più a contatto con lo scorrere delle stagioni.
Desideravo tanto portare quel senso dell’essere in sintonia con le stagioni in un gioco da tavolo.
E’ qui che il cambiamento delle stagioni e il modo in cui le risorse vanno e vengono è nato.
Il Kickstarter ha avuto un enorme successo e anche la parte retail sta andando a gonfie vele.
Quali pensano sia i tre fattori principali che hanno contribuito al successo del gioco (e.g. materiali, ambientazione, giocabilità, originalità…)?
Penso che Comforts Creature sia attraente per tanti motivi.
Uno è che era su Kickstarter il primo inverno della pandemia, in cui l’avere una casa accogliente è sembrato un concetto vicino a molti come non era mai successo prima.
Aggiungete poi il modo stupefacente con cui KTBG ha preso la mia idea e l’ha sviluppata così bene nel gioco.
Shawna (l’illustratrice N.d.R) ha curato davvero bene il comparto grafico e ha riposto attenzione ad ogni dettaglio.
Sicuramente un modo per invitare i giocatori a scoprire Creature Comforts.
La natura delicata del gioco è stata così davvero apprezzata da tanti giocatori.
Animali teneri, ma un sacco di strategia
Nonostante l’ambientazione leggera, il gioco è molto strategico.
Come hai pensato di intrecciare il piazzamento lavoratori con il piazzamento dadi?
Ho usato i dadi per cercare davvero di ottenere l’idea del passare delle stagioni.
In primavera, forse le bacche iniziano a maturare, ma se piove, non riesco ancora a ottenere un raccolto.
Volevo che i giocatori si adattassero alle condizioni, ma che ancora avere un certo controllo, e i dadi sono un ottimo modo per portare questa meccanica nel gioco.
E, naturalmente, tutti nello stesso villaggio trovano la stesa situazione meteorologica!
Il sistema di punteggio è molto articolato.
Le carte Comforts, ad esempio, sono proficue soprattutto se combinate tra loro.
Tuttavia potrebbe, o poteva, accadere che nel mercato non esca la carta di hai bisogno oppure hai carte che necessitano risorse che ormai la Vallata non produce più perché in una stagione differente.
Insomma, ci aspettiamo tu abbia avuto il tuo da fare per fare funzionare il tutto. Quanto play testing è servito?
Ho lavorato su questo gioco per molto tempo prima di fissare definitivamente l’impostazione e il tema per poi mostrarlo a KTBG.
Una volta che hanno “adottato” il gioco, i loro sviluppatori anche hanno speso un sacco di tempo in test, ritoccando e lavorando su tutti i dettagli.
Sono così bravi in quello che fanno!
Tutto poggia su una matematica di base, sul bilanciamento delle azioni, ma sì, c’era un sacco di lavoro da fare in modo che arrivasse bene al pubblico.
Nel gioco non c’è una grande interazione fra i giocatori.
A parte l’acquisto di Miglioramenti o Carte, dove ovviamente si possono “rubare” carte all’avversario, non c’è mai un confronto diretto.
Introdurre interazione sarebbe stato molto semplice, ad esempio scartando i dadi usati dal giocatore precedente, o qualcosa di simile.
Hai fatto tu questa scelta di design?
Creature Comforts è stato progettato specificamente per prendere i concetti di “giochi accoglienti” come inteso nei videogiochi (si pensi Stardew Valley o Animal Crossing) e applicarli a un gioco da tavolo.
Una parte importante ha riguardato la creazione di un gioco in cui i giocatori non si prendono cose fra loro, e dove ogni interazione è positiva, come ad esempio un miglioramento disponibile per tutti, ovvero le Radure.
Amo le interazioni tra giocatori, nel giusto contesto, ma questo gioco non era tale contesto!
Cosa aspettarsi dal futuro
Parliamo un attimo del futuro.
Maple Valley, il prossimo Kickstarter.
Cosa troveremo come eredità di Creature Comforts e cosa sarà inedito?
Maple Valley! E’ così eccitante.
Il gioco sarà ambientato nello stesso posto di Creature Comforts, e alcune parti del gioco suoneranno familiari.
Ma non aspettatevi lo stesso gioco.
Maple Valley ha un del tutto nuovo set di meccaniche di gioco, come preparare voi e i vostri amici animaletti al Festival di Primavera.
Torneremo una terza volta a Maple Valley o hai in mente progetti completamente diversi?
Non so se tornerò nel mondo di Creature Comforts una terza volta.
Ho una predilezione per questa ambientazione, quindi solo il tempo ce lo dirà.
Nel frattempo, guardate che altri giochi stanno per essere annunciati.
Sono stata molto impegnata a creare nella mia accoglientissima tana!
In conclusione
Siamo contenti di avere avuto l’opportunità di intervistare Roberta Taylor.
La ringraziamo davvero della disponibilità.
Diverse le informazioni che non sapevamo.
La prima è la natura quasi autobiografica del tema del gioco o, comunque, la riscoperta di uno stile di vita che è in sintonia scorrere delle stagioni (e forse più ecosostenibile?).
La seconda parte riguarda lo spunto che ha tratto da giochi di grande successo destinati alle console.
Roberta è anche conscia come il successo del suo Creature Comforts sia dovuto anche all’ottima grafica e componentistica. Del resto la copia deluxe è ormai introvabile.
Il terzo punto riguarda la meccanica del piazzamento dadi.
Il mix lavoratori e dadi, lo vedremo nel prossimo paragrafo, è per noi l’elemento che ha contraddistinto questa scatola.
Tuttavia non avevamo dedotto l’aspetto legato all’ambientazione (anche se forse labile): quando vai nel bosco non sei certo di trovare qualcosa.
Perché secondo noi Creature Comforts funziona
Vorremmo con voi condividere questi spunti di riflessione:
- Prendiamo Agricola, come archetipo del piazzamento lavoratori, e Marco Polo II: agli ordini del Khan, come rappresentate del piazzamento dadi;
- Sono entrambi german severi e stretti: le azioni sono esclusive e richiedono un buona pianificazione delle mosse.
Difficile recuperare ad un tavolo competitivo se si mettono in fila qualche mossa sbagliata.
Questo è quello che un giocatore pro esattamente cerca. - In Creature Comforts entra in campo l’alea dovuta ai dadi.
Troviamo quindi un aspetto di guessing game (o risk management, insomma) che può livellare il gioco, così che anche “i meno esperti possano competere”.
Ecco che meccaniche molto “professionali” vengono sdoganate in un’unica scatola al livello family.
Poi ok, c’è come detto tutta la storia della grafica e dell’ambientazione che catturano anche i più duri di cuore.
Pronti per il sequel?
Roberta Taylor ci riporterà poi a Maple Valley.
Il Kickstarter è già pianificato. Non più la preparazione all’inverno ma l’organizzazione per la primavera.
Non ci resta che aspettare. Che arrivi anche da noi questo sequel?
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24 Maggio 2022