Queenz è un gioco uscito di recente per Supernova Studio Games.
Quando abbiamo adocchiato questo titolo, temevamo che facesse leva solo sulla singolare ambientazione.
Il titolo Queenz può essere visto come la crasi fra Queen (Regina) e Bees (o Beez, Api)
Abbiamo trovato invece un gioco che, al di là della simpatica idea delle api, ha un meccanica che lo fa “stare in piedi da solo”. Del resto l’autore è l’affermato Bruno Cathala (Mr. Jack!, Nagaraja, Il Piccolo Principe e 7 Wonders Duel).
Queenz
Studio Supernova Games
Da 2 a 4 giocatori. Età 8+
Durata: 30 minuti
Costo: 45 eur circa
Tante orchidee belle robuste
Queenz si presenta con la scatola 27 x 27 cm di ordinanza. All’interno trovate un preformato in plastica che, dopo aver preso confidenza col gioco, capirete ha i giusti spazi per collocare il materiale.
In particolare ai lati si posizionano i 128 Token Orchidea, davvero tanti. Sono suddivise in 5 colori, escludendo le tessere speciali Orchidea Nera.
Nel gioco dovrete disporle ogni tanto a caso su una plancia. La confezione non include un sacchetto di tela (vedi Sagrada). Sarebbe stato comodo. Noi abbiamo usato un sacchettino di plastica.
Plance per tutti
Le dimensioni delle Orchidee sono giuste per essere collocate sul Tabellone, detto anche Giardino, essendo all’incirca dischetti di 25 mm.
La loro caratteristiche è di essere di cartoncino spesso, circa il doppio rispetto al normale, così da evitare problemi di usura.
Tornando al Giardino, è una plancia quadrata di 24 cm di lato che ospita una griglia 6 x 6.
Attorno al Giardino c’è un Percorso Giardiniere dove in senso orario gira, per l’appunto, il Giardiniere.
Ogni giocatore ha poi una plancia rettangolare, 19 x 5.5 cm. E’ qui che si posizionano le orchidee prese dal Giardino nell’attesa di essere collocate sulle Tessere Campo.
Un ultima plancia è usata come segnapunti, da tenere aggiornato durante la partita, tramite dei segnalini, sì quelli forse troppo piccoli.
L’apertura di una scatola della versione di MDG Mandoo Games
Golosi vasetti di miele
Sebbene sia un gioco di piazzamento tessere, ci sono diversi meeple. Oltre al citato Giardiniere, di dimensioni importanti, c’è un set di 5 Vasi di Miele per giocatore. Sono dei colori delle orchidee e hanno una vaga somiglianza con le botti di Vinhos. Ci sono poi 3 Arnie per ciascun giocatore.
Un gioco di piazzamento tessere
Il cuore del gioco, oltre alle Orchidee nel Giardino, sono le Tessere Campo.
Hanno diverse forme, tipo quelle del Tetris, come in voga in molti giochi. Queste tessere hanno ciascuna 5 spazi per comporre il proprio Campo, che poi è un giardino personale.
Chiudiamo con le tesserone a forma di vasetto di miele: 4 Token Produzione Diversificata di grandi dimensioni, ciascuno recante un punteggio diverso.
Un gioco leggero, ma da non sottovalutare
Riempito il Giardino con orchidee a caso, si posiziona il Giardiniere sul bordo. In questo modo una colonna, o riga, sarà selezionata.
Nel turno del giocatore, questi potrà scegliere se prendere delle Tessere Orchidee dalla fila del Giardiniere oppure una Tessera Campo da incastrare con quelle già disposte.
Se opta per questa scelta, dovrà riempire gli spazi della Tessera Campo con Orchidee che aveva stivato nella propria plancia.
E’ bene creare aree più possibili dello stesso colore. Tuttavia appena si ha un’aiuola per ciascun colore, si prende un Token Produzione Diversificata.
Chi prima raggiunge l’obiettivo porta a casa un punteggio più alto, gli altri a scemare.
Le api rimangono al centro del gioco
Le tessere campo possono essere riempite anche con una delle tre Arnie a disposizione. E’ bene posizionarle con attorno Tessere Orchidee dove sono raffigurate una o più api.
A fine partita le api attorno ad un’arnia faranno punteggio.
Nel prelievo delle Tessere Orchidee dal Giardino c’è un sistema bilanciato che limita la raccolta delle Orchidee dove si è posata un’ape.
Sono comunque dettagli che potete leggere nel regolamento. Qui il nostro scopo è darvi un’idea.
La nostra esperienza di gioco
Qualche esempio di compromesso
Come dicevamo nell’introduzione, Queenz è un gioco che uno può pensare banale. In realtà non è così.
La prima partita l’abbiamo fatta dopo cena pensando di chiudere subito l’esperienza. Siamo andati avanti fino a mezzanotte, nonostante le partite siano rapide.
La raccolta delle orchidee è sicuramente strategica.
Se si prendono quelle con le api, se ne può prendere una sola. Al contrario se se ne prendono tre, devono essere di colore diverso, rendendo più difficile creare il pattern (la trama, qui le aiuole) che danno punti. Le stesse aiuole danno punteggio velocemente. Se due orchidee vicine danno due punti, al turno successivo aggiungendone una se ne fanno tre e così via.
Tuttavia una “monocoltura” di orchidee non vi farà vincere il Premio Diversificazione, o vi farà arrivare tardi, quando le tessere migliori saranno già assegnate.
E l’interazione?
Abbiamo visto come il gioco sia ben bilanciato con pesi e contrappesi. L’interazione, considerando la categoria di gioco, è stata pensata dall’autore.
Oltre alla corsa al Premio Diversificazione, c’è la questione Giardiniere che si muove di tanti passi sul suo circuito quante sono le orchidee che raccogliamo.
In questo modo si può concedere al successivo avversario una o l’altra fila.
Né il Giardino né la vetrina delle Tessere Campo si aggiornano di volta in volta, ma solo ad esaurimento o al giro completo del Giardiniere.
Anche in questo caso bisogna fare attenzione alle novità che una “ricarica” potrebbe portare.
In conclusione
Queenz è un gioco di Bruno Cathala edito da Supernova Game Studio. Un gioco per lo più astratto, che si concentra sul piazzamento tessere e sulla creazione di una trama, o pattern.
Per vincere i giocatori dovranno adattare la loro strategia in base a quello che offre la Plancia in termini di orchidee.
Un buon giocatore dovrebbe anche tenere conto di quelle che possono essere le mosse avversarie, garantendo un minimo di interazione.
Tenente conto che la possibilità di interazione dipende anche dalla meccanica che è alla base del gioco.
I materiali sono buoni, così come la loro grafica. Sicuramente l’accorgimento di inspessire le orchidee, l’elemento più maneggiato nel gioco, ha dato un valore aggiunto.
Nella scatola trovate già delle ziplock, ovvero le bustine con la clip a pressione. Buone per la minuteria, non ospitano le Orchidee che invece hanno un alloggiamento nel preformato.
Tuttavia disporre la scatola in piedi sul lato corto incasina un po’ tutto. Dettagli comunque.
Se siete persone “ordinate” è il gioco per voi
Se giocate con piacere a Patchwork e a questo filone di Rosenberg, ovvero vi piace incastrate tessere, allora amerete anche Queenz.
Il titolo di Supernova in realtà introduce altre meccaniche, rendendo la strategia meno piatta, ricordando in questo titoli più maturi come Azul e Sagrada.
Le partite corrono veloci e alla fine avrete voglia della rivincita supponendo di ottenere un punteggio migliore bilanciando meglio la strategia, fra api, espansione del Campo e diversificazione della produzione di miele.
Queste meccaniche consentono una certa interazione, ovviamente indiretta, senza che nessuno si senta preso di mira.
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