Ci sono periodi dell’anno dove escono articoli dal contenuto un po’ scontato.
Sì, avete capito bene. Generalmente sono le feste comandate e San Valentino.
Ma potremmo includere anche il 1° Maggio.
Ed, ebbene sì, siamo qua proprio per parlavi di giochi che hanno qualche attinenza con la Festa dei Lavoratori.
Tempo di lettura 6 minuti
Ebbene sì, la Festa dei Lavoratori è un buon pretesto per dar dei consigli su giochi con la meccanica del piazzamento lavoratori.
E’ una delle meccaniche che in Volpe Giocosa ci ha fatto avvicinare al gioco da tavolo moderno.
Come ci disse Ignacy Trzewiczek, il piazzamento lavoratori è super simple : “premo un tasto” e compio un’azione.
Storicamente, quando si parla di questa meccanica, si propongono sempre degli archetipi quali Agricola e Stone Age. Non è che siano superati (o forse sì? Ma che significa di preciso essere superati?), tuttavia in questo articolo sul piazzamento lavoratori ci dedicheremo in particolar modo ai giochi da tavolo più recenti.
Lo faremo con l’ausilio di una ricerca condotta su BGG applicando gli opportuni filtri.
Alcuni di questi giochi li abbiamo provati, mentre altri non ancora.
Questo perché magari non ne abbiamo avuto la possibilità o, più semplicemente, perché devono ancora uscire.
Tutti gli argomenti trattati
:strip_icc()/pic7754663.jpg)
Lavoratori alla corte dell’Imperatore
Quando White Castle uscì divenne subito introvabile.
Profondo, mediamente complesso e dalla durata contenuta, hanno fatto sì che questo gioiellino della Devir scalasse ben presto diverse classifiche personali ed è stato per diverse settimane, non poche di questi tempi, il gioco del momento.
Nonostante il formato compatto e il costo contenuto, si può fregiare di graziose soluzioni stilistiche, come i ponti per i dadi. Ok, per molti sono come l’obelisco per Tekhenu, ma sono gusti.
Per il resto il piazzamento dei dadi-lavoratore, i diversi tracciati da scalare e le numerose combo possibili hanno permesso a Isra C., Shei S. di White Castle di inanellare un altro gioco di successo.
Forse passato fin troppo in sordina, Amalfi lo abbiamo giocato su BGA, senza ancora aver provato la copia fisica.
Se in White Castle avevamo dadi-lavoratori nel Giappone dell’Imperatore, in Amalfi invieremo navi per tutto il Mediterraneo Rinascimentale (il titolo competo è difatti Amalfi: Reinassance).
In questo gioco è interessante come le navi, oltre a essere lavoratori, sono anche usate in un modo particolare per tenere traccia delle risorse.
Queste risorse possono essere spese in vario modo, fra cui acquisire carte con influenti personaggi dell’epoca.
Un gioco di una media complessità che gira in massimo un paio d’ore (almeno nella versione digitale) che speriamo di vedere in qualche tavolo dimostrativo a Modena.
:strip_icc()/pic6314859.jpg)
Macellai di Union Stockyards
Gioco non (ancora?) localizzato in Italia e che abbiamo monitorato sul mercatino dell’usato.
Niente di più adatto per l’occasione, visto che i lavoratori possono anche scioperare.
Union Stockyards a molti non dirà niente, e nemmeno a noi prima di incontrare questo gioco, ma qui veniva processata la maggior parte della carne da macello degli USA.
E in questo titolo ogni giocatore gestisce una delle principali aziende che operavano in questa area di Chicago speculando sul mercato di bovini, maiali e pecore.
Chi ama i giochi a tema economico dovrebbe provarlo. Ed è quello che ci proponiamo di fare.
Anche gli amanti della componentistica di qualità saranno accontentati.
:strip_icc()/pic7282971.png)
Inventori di.. Inventori a Sud del Tigri
Inventori a Sud del Tigri chiude la trilogia omonima, che ci ha visto prima come viandanti e poi come studiosi.
Ed è proprio grazie alle esplorazioni precedenti, e alla traduzione in arabo dei vari manoscritti rivenuti, che ora Baghdad può vantare un folto numero di specialisti pronti a mettere in pratica le nozioni acquisite.
Grafica sempre a cura di Mihajlo Dimitrievski, così come componentistica e icone ereditate dai capitoli precedenti.
La campagna Kickstarter di questo gioco ha raccolto quasi 400 mila euro e la scatola arriverà dai backers, secondo pianificazione, a fine anno.
Per tutti quelli che saranno a Modena, la copia di autori S. J. Macdonald e Shem Phillips sarà presente allo stand della Chur Games e della Fever Games.
Gli stessi autori quest’anno proposero un Kickstarter sempre basato sul piazzamento lavoratori, a tema storico e religioso, Ezra and Nehemiah.
I primi commenti dalle community online riportano pareri positivi, noi avevamo giocato la versione su TTS all’epoca del crowdfunding.
:strip_icc()/pic7821718.png)
Gli ingegneri di Salton Sea
Torniamo su qualcosa che invece abbiamo provato in maniera più assidua e parliamo cioè di Salton Sea.
Ultimo titolo della fortunata serie citata all’inizio di questo elenco con White Castle, Salton Sea è un gioco dal tema sicuramente originale.
Ci troviamo infatti a gestire una centrale geotermica nella Imperial Valley, fra California e Messico.
I lavoratori sono qui degli ingegneri inviate dalle risorse umane a svolgere diversi compiti, dal trivellare a trattare con i clienti.
Interessante anche il valore educativo del gioco.
Trovate un nostro maxi articolone sia sul gioco che sul tema proposto.
:strip_icc()/pic7296482.jpg)
I rivoluzionari di 1793: Patriots &Traitors
Un altro gioco di cui non si è parlato forse abbastanza (o quanto ci sarebbe piaciuto).
Forse che il tema storico spaventi la platea di giocatori? In realtà, e ne conosciamo diversi, c’è la possibilità che un’ambientazione quale la Rivoluzione Francese possa appassionarne diversi.
1793: Patriots &Traitors ci porta proprio nei primi anni dopo la rivoluzione.
L’Ancient Regime è stato sconfitto, ma c’è ancora voglia di cambiamento nella popolazione, provato anche dalla generale carenza di beni primari.
Prussiani e Austriaci invece premono ai confini per evitare che le idee rivoluzionarie contagino l’Europa (curioso che in questo periodo stiamo vedendo Schönbrunn, se vogliamo l’epilogo di tutta questa faccenda).
Un gioco asimmetrico, non eccessivamente complesso che si propone come altamente rigiocabile.
Che dire, non resta che provarlo!
:strip_icc()/pic6886727.jpg)
I fumettisti di Age of Comics
Forse non serve aggiungere altro. Age of Comics lo stiamo seguendo da diverso tempo, ad esempio da quando gli autori facevano provare in anteprima anni fa a Play.
Abbiamo seguito tutti gli sviluppi, fino a giocarlo sia nella versione retail che deluxe.
Anche in questo l’ambientazione originale: disegnatori di fumetti nella Golden Age, per l’appunto
E nel gioco dovremo realmente “assemblare” fumetti, e distribuirli, di diverso genere, dal fantascientifico al western.
Davvero interessante infatti come passi l’ambientazione, obiettivo raggiunto anche grazie all’ottima componentistica e l’eccellente artwork, ad esempio, che ha portato Age of Comics fra i finalisti de ioGioco Award.
Una delle meccaniche che abbiamo preferito? La possibilità di creare fumetti pezzotti, ovvero con idee copiate. Davvero divertente come anche la grafica di questi fumetti tarocchi sia stata interpretata.
Ma la Lirius Games non si ferma qui: a Modena potremmo provare Timeless Journeys, di Nestore Mangone e Robbiani.
:strip_icc()/pic6602861.jpg)
I medici di Pest
E chiudiamo questa lista con Pest, gioco di Archona Games che in Italia sarà localizzato da Cranio Creations in autunno.
Quando pensiamo alla pestilenza ci vengono in mente le maschere del Medico della Peste. Beh, in questo gioco questo personaggio è sicuramente iconografico.
ma del resto il gioco di questo parla: di un medico che corre in lungo e per disporre quarantene e curare i pazienti, così che possano lavorare per la prosperità dell’Impero.
Interessante sistema “a matrice” per la selezione delle azioni: scegli uno dei 9 spazi e applichi le 2 azioni mostrate in riga e colonna.
Un sacco di materiale e una plancia enorme (troppo?) sono i primi feedback che abbiamo circa la componentistica, con uno stile che gli appassionati del genere apprezzeranno.
In conclusione
Ed eccoci qua a celebrare, a nostro modo, la giornata mondiale dei lavoratori con giochi con… la meccanica del piazzamento lavoratori.
Ok, ok, non brilliamo sicuramente per originalità.
Mentre scriviamo in tutto il mondo chissà quanti staranno facendo lo stesso o staranno architettando qualche reel o grafica con Canva.
E va beh. L’occasione era anche quella di condividere con voi una piccola lista dei giochi che abbiamo provato con la meccanica del piazzamento lavoratori o che siamo curiosi di provare nei prossimi mesi.
Quali sono i vostri?
Nel frattempo buon Primo Maggio!
1 Maggio 2024
Potrebbe interessarti:
