Nanga Parbat lo abbiamo portato davvero ovunque.
In diverse serate associative e al BGI 2023, ad esempio.
Del resto, questo gioco per 2 giocator, localizzato da Little Rocket Games, si presenta in una scatola formato libro ed è rapido sia nel setup che nel portare a termine una partita.
Ebbene sì, è il momento di parlare di Nanga Parbat.
Tempo di lettura 5 minuti
Come scrivevamo, mentre ci veniva comunicata l’uscita per Little Rocket Games, lo stavamo giocando su BGA.
Dopo averlo già provato in digitale, abbiamo notato alcuni elementi interessanti che volevamo condividere con altri giocatori.
Anche semplicemente per raccogliere le loro opinioni.
In questo articolo troverai anche i risultati di queste esperienze di gioco.
Addentriamoci ora in questa esperienza per due giocatori.
Nanga Parbat
di Steve Finn
Little Rocket Games
Per 2 giocatori. Età 14+
Durata: 30 minuti
Costo: lo trovate su Get Your Fun
Una confezione minuta e pucciosa
Little Rocket Games vanta una serie di titoli pucciosi che non ci siamo certo persi, anzi (Creature Comforts, Dog Park).
In qualche modo, seppure in maniera minore, anche Nanga Parbat ha le sue piccole chicche.
Sono ad esempio i meeple sagomati degli animali himalayani, ma anche gli escursionisti con le loro tende.
Per il resto abbiamo una manciata di cubetti, che ci riporta all’austerità e semplicità del gioco.
Anche il tabellone ha un formato ridotto e semplice.
È schematizzato il Nanga Parbat, diviso in 6 piccole aree, triangolari, numerate.
Ogni area è divisa a sua volta in 6 caselle, elemento importante per capire il flusso di gioco che vedremo nel prosieguo.
Ciascuno dei due giocatori ha poi una sua plancia giocatore, altrettanto minimal, dove si collezionano in maniera ordinata gli animali che vivono sul Nanga Parbat.
Un’astratta semplicità
Nanga Parbat è tattico ed astratto.
Il tema di fondo è legato tuttavia alla omonima catena montuosa himalayana, dove gli abitanti vivono sia grazie all’allevamento e caccia della fauna locale, sia accompagnando escursionisti sulle pendici del massiccio.
Del resto il set collection, legato agli animali, e la creazione di aree di accampamento di escursionisti, sono il cuore di questo gioco.
Zero perdite di tempo
Il setup è rapido: ogni casella del tabellone è riempita casualmente con un animale.
Questo approccio permette davvero un setup sempre diverso.
Quando è il vostro turno, dovrete raccogliere un animale nell’area dove è presente la Guida.
Controllate in quale delle 6 caselle che compongono quell’area avete catturato l’animale e inviate la Guida nell’area con quel numero.
Nel prossimo turno il vostro avversario dovrà catturare un animale in questa nuova area, con la stessa procedura che sposterà di nuovo la Guida.
Nel frattempo, sostituite l’animale catturato con un vostro meeple escursionista.
Collezionare animali e posizionare tende
In questo modo dovreste, da una parte collezionare sulla vostra plancia gli animali del Nanga Parbat, dall’altra popolare il tabellone con vostri escursionisti.
È questo il momento di reclamare i punti.
Uno dei modi per farlo e quello di consegnare un certo numero di animali, uguali o diversi tra loro.
Sull’opportuno tracciato si posiziona un cubetto in base al numero di animali che compongono il set e si segneranno i punti corrispondenti.
Quella ricompensa non sarà più disponibile per il resto della partita.
Un altro modo per far avanzare il proprio segnapunti e’ quello di fare campeggiare i propri escursionisti.
Si sceglie un gruppo di escursionisti fra loro adiacenti sul tabellone e si sostituiscono con le tende.
Il loro valore in punti dipende dal numero di escursionisti che pianteranno la tenda, con una meccanica simile a quella usata per il set collection degli animali.
Animali…magici
Già così Nanga Parbat potrebbe essere un gioco completo.
L’autore si spinge oltre ed assegna ad ogni animale un’abilità speciale che potremo attivare quando lo avremo catturato.
Generalmente permette di spostare di posizione qualche meeple, animale od escursionista, sul tabellone.
Scelte importanti ad ogni turno
Nanga Parbat procede di questo passo fintanto che entrambi i giocatori o hanno piazzato tutti i loro escursionisti o hanno finito i cubetti per reclamare premi.
Il regolamento non è molto più complesso di come lo abbiamo presentato, se non per qualche dettaglio su come procedere quando finiscono gli animali in un’area, ad esempio.
Non sappiamo quanto possa trasparire da queste righe, ma troviamo che ad ogni turno Nanga Parbat metta il giocatore davanti a scelte importanti.
Quando scegliamo un animale da catturare, in effetti, decidiamo anche in quale area l’avversario giocherà nel turno successivo.
Ciò avviene, come anticipato, attraverso la logica che muove la Guida, il momento più tattico del gioco.
Questa regola, che ricorda lontanamente Tabannusi, ci porta ad ogni mossa a valutare se sia vantaggioso prendere proprio quell’animale che ci serve per chiudere il set, anche se nel turno successivo l’avversario andrà a piazzare escursionisti in un’area dove già è ben posizionato.
Un altro spunto di riflessione è legato alla riscossione dei punti.
Conviene aspettare di raccogliere più animali per un premio più cospicuo, oppure riscattarne uno più modesto già adesso, impedendo magari all’avversario di farlo al posto nostro?
Ecco che quindi già così Nanga Parbat offre un’accentuata interazione, che si fa ancora più sentire con le abilità speciali degli animali.
Come abbiamo visto permettono per lo più spostamenti di meeple, andando a rompere schemi e piani avversari.
In conclusione
Fin dall’ introduzione abbiamo voluto evidenziare come Nanga Parbat fosse da un po’ fra i nostri titoli attenzionati.
Negli ultimi tempi, con questo peso, è uno dei più interessanti titoli per due giocatori, insieme a Beer and Bread, visto già a Play di quest’anno.
Erroneamente, visto il titolo, si aspettano che Nanga Parbat abbia qualcosa in comune col grande classico K2.
Alla vista poi di questo gioco astratto, rimangono un po’ spiazzati, almeno finché non “leggono” la profondità che con poche regole il gioco offre.
Molta la variabilità, grazie al setup casuale (forse un sacchetto sarebbe stato comodo). A chi non bastasse, consigliamo un’espansione, Missioni & Obiettivi, ad un prezzo irrisorio, così come già il gioco base è disponibile ad un prezzo onesto.
Nanga Parbat è un titolo che consigliamo agli amanti delle sfide testa a testa, che cercano un’interazione diretta e indiretta col proprio avversario.
In omaggio imparerete a conoscere la fauna himalayana.
Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi qui citati o inerenti questo articolo.
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19 Ottobre 2023