New York…Anni 40….la città è in mano alla malavita, alle famiglie che nel torbido comandano la Grande Mela. La Famiglia quindi vi coinvolgerà nella gestione dei covi per rimpiazzare il vuoto lasciato dal vecchio Boss. Pronti ad arruolare brutti ceffi nel Bronx, nel Queens e ad Harlem?
La Famiglia
GateOnGames
Da 2 a 4 Giocatori. Età 14+ (solo per il tema mafioso)
Durata di una partita: 45 min
Prezzo: circa 10 eur
Piccolo e grazioso
La Famiglia si presenta come una scatolina adatta alle dimensioni delle carte che contiene. Nessuna esagerazione. La grafica è molto ben disegnata, e rimanda agli stereotipi dei mafia movies.
All’interno troviamo una plancetta dove si segnano i punti grazie a dei cubetti colorati, due per ciascun clan. Anche le carte all’interno mantengono quel humor e ci calano nella tipica ambientazione Anni 40. La vera chicca è il regolamento, impaginato come un quotidiano di quegli anni, con alcune battute e rimandi esilaranti.
Scattante
Il gioco si impara in pochi minuti. Così vi ritroverete in un batter d’occhio con in mano tre carte, nel compito di formare i due covi del vostro clan. Le carte rappresentano i vari componenti del covo, che variano dal classico picciotto al consigliere, passando per il killer e il temuto specialista. Ogni carta ha abilità speciali, ma basterà una breve letta della carta per capirlo. Lo potete trovare anche qui.
Attenzione alla carta Retata, che interrompe il round. Ciascun personaggio infatti aumenta i vostri Punti Rispetto (a.k.a Punti Vittoria), ma ognuno “insospettirà” di un certo valore la polizia. Nonostante avvocati e sbirri corrotti nelle vostre fila, gli agenti incarcereranno il vostro covo più sospetto e solo l’altro vi porterà punti. Già state pensando come equilibrare le vostre squadre?
Obiettivi sempre diversi
In realtà due pizzini, che si scoprono prima dell’inizio del round, vi incaricheranno con obiettivi extra da conseguire prima e dopo la Retata. Questi obiettivi, uguali e noti a tutti, vi faranno sbirciare nei covi avversari per vedere che gli avversari non si avvantaggino troppo. C’è un modo semplice per evitarlo: mandare i componenti dei covi nemici “a dormire con i pesci” (da “il Padrino”). Ecco quindi che con le carte killer e specialista potrete far fuori personaggi scomodi. Dal punto di vista “meccanico” non siamo quindi di fronte a un solitario, ma l’interazione fra i giocatori è forte e il gioco si presta a calci sotto il tavolo.
Siete già accaniti? Leggetevi questa guida strategica della GateOnGames.
In conclusione
Un gioco veloce, che si intavola in pochi minuti e può avvicinare persone anche poco affezionate al mondo ludico. Se all’inizio impilerete solo carte, dal secondo round capirete che dovete concentrarvi su qualche quartiere (colore) e mettere il bastone tra le ruote ai vostri avversari. Ecco che un gioco semplice diventa strategico e, allo stesso tempo, alla portata di tutti.
La Famiglia è un gioco che porterete con voi nelle vacanze estive.
Si ringrazia GateOnGames per la copia messa a disposizione.