Kraftwagen – L’Era dell’Ingegneria: i pionieri dell’auto

Agnelli, il fondatore della FIAT, aveva intuito come il mercato americano fosse ricco di opportunità. Aveva anche chiaro che per imporre il proprio marchio bisognava partecipare a competizioni automobilistiche e vincerle.
All’epoca esistevano Gran Premi come il First American International Road Race, dedicati a macchine di serie che fossero state prodotte in almeno 10 esemplari.
Questo numero può far sorridere oggi, dove Toyota sforna 10 milioni di vetture all’anno.
Ma questa è la storia pionieristica della FIAT 60 HP e di Emmanuel Cedrino, che si classificò secondo.
Ma qui siamo agli albori del 1900 ed è questo il mondo di Kraftwagen: Età dell’Ingegneria.

⏳ 7 minuti
Per chi va di fretta
  • Industria automobilistica nei primi del ‘900
  • Un nuovo german vecchia scuola
  • Un peso medio che non affatica

Kraftwagen è un gioco di Matthias Cramer che fu edito nel 2015. Probabilmente questo autore è più noto per Watergate e Glen More e, recentemente, per The Hunt.
Questa nuova edizione, che prendere il nome di Kraftwagen: Età dell’Ingegneria (AoE) è una sorta di redux del 2024.
Parliamo di una scatola tremendamente german con spunti interessanti.
Del resto anche il titolo strizza l’occhio al paese teutonico, dove Kraftwagen non è un’industria alimentare ma il nome di un generico autoveicolo in tedesco.

Kraftwagen – L’Era dell’Ingegneria

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Autori

Matthias Cramer

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Editore

GiochiX

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Giocatori

1-4

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Età

13+

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Durata

75-90′

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Costo

60€ circa

Una nuova versione

Il restyling di Kraftwagen AoE parte già bene. Si è passati difatti ad una scatola quadrata con una copertina più accattivante.
Non ci occuperemo di un confronto uno a uno con la vecchia edizione, ma trovate qualcosa nei link.
Quello che notiamo è che non è stata colta l’opportunità di introdurre il gioco in solitario.
Forse la meccanica di Kraftwagen non è coniugabile con questa variante.

Un taglio più moderno

All’interno troviamo un tabellone quadrato che si dimostrerà delle corrette dimensioni e che non segue la scia megalomane degli ultimi tempi.
Ogni giocatore ha una sua plancia. Defustellata e piegata diventa praticamente dual layer.
In altre circostanze veniva fornito un pezzetto di nastro biadesivo. Non è questo il caso ma funziona tutto comunque.

La catena delle azioni di Kraftwagen usa lo stesso principio di Tokaido per scandire l’ordine di turno

Quel sapore vintage che ci piace

Pregiata la componentistica in legno. Ogni giocatore ha dei segnalini Gran Premio e Auto da Corsa per le gare e due Indicatori di Sviluppo per il tracciato delle tech che vedremmo più tardi.
Tutto condito da carinissimi stickers, che stiamo trovando sempre più spesso.
Viceversa gli Operai sono semplici meeple, di misura infima ma funzionale al loro scopo.
In Kraftwagen AoE non troviamo carte. Automobili, Motori e tutto quanto il resto è stampato su token e tessere.
Davvero molto german old school: ci piace.

La vostra azienda, con Officine, Tecnologie e una Mensa per gli Operai

Rampanti imprenditori

Ogni giocatore è il proprietario di un’azienda automobilistica, ovvero la sua plancia.
Le autovetture sono composte da due elementi, una Carrozzeria (una tessera) e un Motore (un token).
Due track distinte segnano da 1 a 7 il livello tecnologico raggiunto in ciascun campo.
C’è poi spazio per tre Officine, ciascuna delle quali può ospitare un Motore o una Carrozzeria.
Il quarto slot invece è per la macchina da corsa della propria casa, di cui si può migliorare il Motore e alla quale si possono inviare Operai come meccanici al fine di aumentarne la velocità.
Gli Operai che avete assunto stanno nella Mensa in attesa di essere assegnati

Come si vince

Lo scopo del gioco è quello di fare Punti Reputazione. Ci sono principalmente tre modi per conseguirli:

  • performare ai Gran Premi
  • vendere auto
  • conseguire gli obiettivi

Una partita di Kraftwagen AoE è strutturata su tre round ciascuno diviso in tre fasi.
La terza fase è proprio quella del punteggio, dove si assegnano punti per la posizione raggiunta nella corsa e si vendono le auto.

Un modo per mettere in mostra il proprio modello d’auto era quello di iscriverlo a competizioni automobilistiche

Un’idea del round di gioco

Saltiamo per un attimo la prima fase, che è una generica preparazione, ma concentriamoci invece sulla Fase Azioni, la seconda.
Al centro del tabellone campeggia un grande Ingranaggio con diversi spazi azione messi in circolo.
Le pedine dei giocatori, Ruote, fanno parte anche loro di questa Catena.
L’ordine di turno è gestito mediante una meccanica detta ordine di turno su tracciato temporale.
Un nome molto articolato, nemmeno troppo correlabile col concetto di tempo, per la stessa meccanica usata in Tokaido. In sostanza l’ultimo della fila è il giocatore di turno.
Può scegliere qualsiasi spazio di fronte a sé, sostituendo la propria pedina alla tessera azione che riposiziona come prima del serpentone.

Molto intuitivo

Le azioni disponibili sono intuitive e correlate a quanto visto nei paragrafi precedenti.
Possiamo migliorare la tecnologia e produrre Motori e Auto in base al livello raggiunto. Si possono anche assumere Operai e posizionarli in mensa in attesa di essere allocati.
L’azione Gran Premio permette di allocare Operai all’auto da corsa e di muoversi di alcuni spazi sul tracciato, tenendo traccia dei giri compiuti.
Nessun elemento push your luck, nessuna aleatorietà.

Questo il modello che propone la nostra casa automobilistica. Riscontrerà i favori della clientela?

Clienti esigenti

Prima di vedere come si vendono auto, vediamo come selezionare i clienti. Ce ne sono di 4 tipologie.
Ogni cliente, infatti, sarà interessato a 4 aspetti differenti, che possono essere Motore, Carrozzeria, Lusso o Prezzo.
Un’azione permette di sceglierne uno fra quelli rimasti disponibili e metterli in una vetrina.
Oltre alle azioni viste in precedenza, nel proprio turno un giocatore può compiere un’azione opzionale per mettere in vendita un’automobile.
Dalle sue officine prende una Carrozzeria, un Motore e un certo numero di Operai.
Impacchetta infine il tutto e colloca il suo prodotto nel Mercato.
Sceglie anche da una vetrina un token Prezzo che gli sembra congruo fra quelli disponibili.

In Kraftwagen AoE ogni cliente ha il pallino per una caratteristica diversa

Non solo vendite

Riprendiamo il flusso delle fasi e passiamo alla terza, quella di scoring. Se il primo Cliente della vetrina dedicata ha il pallino dei Motori, gli si abbinerà il veicolo con la Carrozzeria migliore fra quelli nel Mercato.
In caso di parità, l’elemento di spareggio è il prezzo.
Perché pagare di più per la stessa qualità?
Il Prezzo non è altro che il Punteggio Reputazione che il giocatore ottiene per la vendita.
A fine fase si scarta tutto, venduto e no.
Non è in realtà proprio così, perché durante il gioco i giocatori possono assumere Investitori che permettono di salvare un modello per il round successivo.
Questo aspetto, come quello degli Ingegneri, è bene vederselo per conto proprio nel regolamento.

Link utili

In conclusione

La First American International Road Race non fu ripetuta, nonostante il successo epocale di pubblico che creò anche disordine pubblico per l’affluenza di spettatori.
Il circuito cittadino proposto era considerato quasi impossibile, soprattutto per le velocità pazzesche coinvolte.
Il vincitore girava a una velocità media di 79 km/h!
Furono disputate comunque molte altre competizioni, dove si distinsero anche veicoli e piloti italiani.

Ha una storia da raccontare

Kraftwagen AoE, nonostante sia un gioco tremendamente german old school a partire dal nome, riesce a trasmettere la storia che vi vuole raccontare.
Alta l’interazione, in diversi aspetti. Sia nel Gran Premio, ad esempio, ma anche nel rubarsi azioni sulla rondella e, ovviamente, nell’essere competitivi sul mercato automobilistico.

Più interazione di quello che si potrebbe pensare

Il sistema rondella – turn order time track spinge il giocatore a chiedersi continuamente se sia meglio fare poche azioni ma potenti, oppure tante, anche se meno incisive.
Deve anche tenere conto che se l’avversario compie l’azione che ci interessa al posto nostro, questa finisce al capo opposto della fila.
Difficile una seconda possibilità a breve.
Di contro, banalmente si vedeva già in Tokaido, questa meccanica perde di effervescenza quando applicata a solo 2 giocatori.

Ingegneri, Investitori e Bonus istantanei possono sembrare un di più, ma aumentano la longevità

Ottimo lavoro di sintesi

Un gioco di questo tipo rischia di perdersi in mille fronzoli, ma Cramer fa un ottimo lavoro di sintesi.
La community è concorde nell’identificarlo come un perso medio (BGG 3.17/5).
Probabilmente anche gli Obiettivi sono un di più: sono ben 13 e tutti con un criterio diverso. Il loro ottenimento diventa quasi più casuale che conseguenza di una scelta strategica.
Lo stesso si potrebbe dire per le tessere Reclutamento, Ingegneri e Investitori accennati poco fa. Ognuno ha caratteristiche speciali, alcuni con token dedicati.
Tuttavia questo potrebbe essere un giusto dazio per evitare piattume e offrire rigiocabilità.

Serviva più ordine?

Sembra che lamentarsi della scrittura del regolamento sia un cliché da influencer.
Ok, semmai incassiamo il colpo.
Il regolamento non è dei più semplici nella lettura, alcune tessere Reclutamento non sono neppure così immediate. Si nota anche un mismatch fra l’iconografia del regolamento e quella della componentistica, seppure leggero.
Tuttavia, non poi così lacunoso e si ottengono feedback rapidi su BGG dal suo curatore.

Le auto erano cose da gentleman sebbene si trovavano già delle pioniere dell’automobilismo (vedi link)

Kraftwagen o Kanban?

Se vi state chiedendo se Kraftwagen AoE è un’alternativa a Kanban di Lacerda, la risposta è… boh.
È come paragonare Viticulture a Vinhos (anche se fosse la versione 2016).
Parliamo di cose diverse.
Possono essere alternative, se si cerca qualcosa che sia proponibile ad un pubblico più ampio e in un tempo più ridotto.
Forse un’alternativa migliore a Bot Factory.

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