Terra Santa. Diverse fazioni si contendono il primato sulla Città Santa, Jerusalem. Sarà la vostra famiglia a costruire la torre più alta? Questo è l’ambizioso scopo di questo titolo edito da Red Glove. Un gioco dalle regole semplici ma non banale.
Jerusalem
Red Glove
Da 2 a 4 giocatori. Età 12+
Durata di una partita: circa 90 min
Prezzo: 19.90 circa
Come sempre, vi daremo un’idea del gioco senza spulciare il breve regolamento. Se siete interessati a questo, potete scaricarlo direttamente dal sito della Red Glove.
Iniziamo col dirvi che Jerusalem ricorda in qualche modo The King is Dead. Tuttavia, rispetto al prodotto di casa Giochix, Jerusalem offre una profondità maggiore.
I 6 quartieri di Jerusalem
La città è divisa in 6 quartieri, a loro volta (tranne una) divisa in 3 aree. In questi settori i giocatori piazzeranno i loro cubetti/seguaci per ottenere la supremazia territoriale. Chi ne avrà di più si potrà aggiudicare alcuni bonus, come ulteriori seguaci, monete o Punti Torre.
Non mancano carte azione che permettono di spostare i seguaci sulla mappa o di avere altri benefit, il tutto tenendo nascoste le proprie risorse dietro un paravento di cartone.
Diversi ruoli in questa città
Il tutto, se non bastasse, è condito da un’asta iniziale. Ciascun personaggio per il quale offriremo, porta con sé abilità differenti e il proprio ordine di turno. E’ chiaro che il giocatore che gioca per ultimo è avvantaggiato, in quanto sa dove gli altri hanno posizionato i propri seguaci. Per questo motivo i seguaci attributi ai personaggi sono in ordine decrescente di turno.
Questo tecnicismo, insieme ad altri, permette di avere davanti a sé un gioco equilibrato che difficilmente manderà in fuga un giocatore solitario.
Costruite la propria torre
Ma alla fine quale è lo scopo del gioco? Costruire la torre più alta di Jerusalem, dicevamo. Per farlo, bisogna ottenere i Punti Torre, che vengono tracciati nel mezzo del tabellone. Alla fine di ogni turno saremo costretti a convertire questi punti in piani torre, da mettere impilati nel proprio angolo del tabellone. Ogni piano torre sarà più difficile da costruire, inoltre il giocatore in vantaggio avrà ulteriori intralci nel distanziare gli avversari.
In conclusione Jerusalem ci sembra un comodo astrattino, con una durata anche inferiore all’indicato dopo un po’ di rodaggio. Gli elementi sono essenziali (troppo?), ma sicuramente all’altezza del titolo, che consigliamo.