In altre circostanze abbiamo visto come quest’anno siano previste diverse celebrazioni per il Sommo Poeta. Ne parlammo già con Top Hat Games, che lo mise all’interno di un gioco di carte.
Ci dedichiamo oggi invece di un gioco di ruolo di cui è appena terminato ieri il Kickstarter: Inferno – Dante’s Guide to Hell.
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Come sapete non trattiamo spesso i giochi di ruolo.
Tuttavia, quando vediamo qualcosa di interessante, è premura del Redattore parlarvene.
Così è successo per diversi titoli di Fumble (Not The End, GDR), come anche per qualcosa di più dark, come Blades in The Dark di Grumpy Bear e Pendragon Game Studio. Di tutt’altro tenore Brancalonia, proposto dalla stessa Acheron che oggi ci presenta Inferno – Dante’s Guide to Hell.
Torneremo a rivedere le stelle alle conclusioni?
D&D: probabilmente il gioco si ruolo più famoso
Quando si parla di gioco di ruolo, soprattutto i neofiti, pensano a D&D.
Parliamo di questo gioco di ruolo nella sua veste fantasy, con elfi, nani e gnomi.
Il Redattore si è fermato alla versione 3.5 e 4.0.
Oggigiorno la versione più quotata è la 5.0, da cui Dante’s Inferno eredita la meccanica.
Un gioco molto matematico
Quando abbiamo spiegato un gioco di ruolo, un po’ ogni volta che ne proponiamo uno, abbiamo usato come esempio D&D.
Secondo noi, a distanza di anni, rimane ancora il gioco di ruolo per antonomasia.
In questo mondo fantasy ogni personaggio era caratterizzato da una classe e una razza.
La classe indicava la specializzazione del personaggio. Poteva quindi essere un mago, un guerriero o un chierico.
La razza indicava se fosse un umano, un nano o un elfo, ad esempio. Si parla poi di archetipi e, da D&D si introduce anche il concetto di background. In realtà cambia poco, soprattutto se non si è appassionati del gioco.
Il mondo di D&D rimane molto attaccato alla statistica.
Ogni personaggio ha un corredo di caratteristiche con logiche bonus/malus che correggono lanci di dadi.
Il risultato determina il superamento di una prova o no, che può constare anche nel solo portare a segno un colpo.
Cosa introduce Inferno – Dante’s Guide to Hell
Come dicevamo, il gioco di ruolo ideato da Two Little Mice e proposto da Acheron, è ambientato nel mondo infernale di Dante.
Sebbene esistano diverse ambientazioni per D&D, il gioco proposto ha in realtà delle regole diverse.
Gli archetipi che troviamo in questo gioco sono stati derivati dalla logica 5e D&D , ma hanno caratteristiche proprie.
L’idea dietro Inferno – Dante’s Guide to Hell
La versione classica di D&D è divisa in tre volumi.
Inferno – Dante’s Guide to Hell è invece organizzato in 2 tomi.
Inferno – Dante’s Guide to Hell è il manuale del giocatore, che spiega come creare un personaggio e condurlo all’Inferno. Sono ben 12 i nuovissimi archetipi introdotti all’interno
Virgilio’s Untold Tales è invece la somma del manuale del master, colui che tira i fili della storia, e del libro dei mostri che si possono incontrare nell’aldilà.
Il viaggio dalla porta dell’Inferno, per gli Smarriti, attraversi l’Ultima Porta, non sarà difatti facile.
Cosa abbiamo letto nel Quickstart
Abbiamo sbirciato le 68 pagine del Quickstart.
Si parla subito degli Smarriti, divisi per archetipi. Ogni archetipo ha una colpa per cui si è meritato quest’avventura.
Un po’ in linea con la filosofia dantesca, oltre a essere qualcosa di intimo, è anche un emblema che portano addosso.
Un’altra caratteristica che hanno aggiunto gli autori in questo gioco di ruolo è la Speranza.
Nessuno può morire per davvero fintanto che ha Speranza.
Sarebbe inutile dilungarsi oltre, dal momento che il Quickstart è disponibile gratuitamente.
Un Kickstarter che ha avuto successo
Ad Acheron Books servivano 20000€ per avviare il progetto.
Ne ha raccolti più di 400.000€.
Forse il risultato è collegabile anche alle interessanti le forme di pledge.
Con 29€ il gioco era disponibile in formato elettronico, che per molte persone è più che sufficiente.
Si parte da 85€ per avere qualcosa di fisico, ma la maggior parte dei finanziatori ha privilegiato la versione all in da 125€.
La consegna è prevista per fine anno, ovvero Dicembre 2021.
In conclusione
Siamo davvero dispiaciuti di non avere seguito più da vicino questa campagna.
Purtroppo alcuni problemi personali che hanno afflitto il Redattore, che si occupa di giochi di ruolo in Volpe Giocosa, non hanno permesso di dedicarle il tempo meritato.
Arriviamo così solo dopo la chiusura a illustrarvi questo gioco, sperando possa essere utile per un’eventuale late pledge.
Ottima l’idea di Acheron Books, Two Little Mice e Epic Party Games di creare un collegamento tra D&D e Dante.
Sarebbe bastata anche solo un’ambientazione, ma hanno fatto di più.
Tutto il gioco è riadattato e della versione di D&D 5e sfrutta solo il “motore”.
Dalla teoria alla pratica, anche l’implementazione è davvero curata.
Ci riferiamo alla grafica che abbiamo visto attraverso il Quickstarter e proprio alla presentazione.
La prosa e le citazioni si rifanno in modo sistematico al Sommo Poeta.
Il successo era pertanto inevitabile, soprattutto nell’anno delle celebrazioni dantesche