Ieri si è conclusa Lucca Changes, la versione digitale di Lucca Comics che include la premiazione del Gioco dell’Anno 2020.
Dopo che abbiamo avuto la fiera della Essen in versione “da remoto”, con lo Spiel Digital, anche Lucca si è organizzata in questo periodo di pandemia.
In realtà ci sono state anche sessioni più o meno dal vivo, con i vari campfire.
Il Lucca Comics è anche sede dell’assegnazione del Gioco dell’Anno 2020.
Una premessa sul Gioco dell’Anno 2020
In realtà una premessa sul Gioco dell’Anno in generale.
Sui vari social alcuni giocatori hanno mostrato qualche perplessità sul titolo vincitore della competizione. Alcuni anche sui 5 finalisti.
Il Gioco dell’Anno premia il miglior titolo della categoria introduttivi.
Significa che viene assegnato fra tutti quei giochi che possono essere proposti a giocatori occasionali o che per la prima volta si siedono ad un tavolo.
Nessun gestionale da 4 ore o fiumare di miniature.
I finalisti della categoria giochi da tavolo
I 5 finalisti de il Gioco dell’Anno 2020 sono titoli già noti in Volpe Giocosa (tutti o quasi).
Roam
Roam, con l’espansione Plance Gemmate, lo abbiamo giocato durante il lockdown.
Dello stesso autore di Above & Below e Near & Far, questo titolo abbandona la componente narrativa anche se si ambienta nello stesso universo.
Questo gioco di carte si basa su avere la maggioranza sul territorio, raccogliendo carte personaggio che possono essere giocate nei turni successivi.
Un gioco interessante.
Draftosaurus
Questo gioco di Bauza lo abbiamo giocato solo di recente. Un gioco davvero semplice che, come da titolo e autore, si concentra sulla meccanica del draft.
I meeple dinosauro passano così di mano in mano tra i giocatori.
Lo scopo è creare il proprio zoo ponendo i dinosauri nei recinti secondo i criteri indicati dal recinto stesso.
Draftosaurus è un gioco rapido, semplice, ma non per questo banale.
Parte della sua fortuna deve essere sicuramente dovuto alla componentistica e alla grafica.
Disney Villainous
Questo titolo lo abbiamo solo visto giocare.
E’ ambientato nel mondo dei Cattivi della Disney. Ogni personaggio si muove nel suo regno, o nella sua favola se vogliamo, con obiettivi quindi diversi.
Ci sono Jafar, Malefica e la Regina di Cuori.
Come Roam siamo di fronte ad un gioco di carte, dove meeple cattivi si muovono sul loro proprio percorso scontrandosi con gli Eroi, grazie anche ai loro bracci destri.
Kill the Unicorns
Ecco. Dobbiamo spargere della cenere sul nostro capo. Non conoscevamo questo titolo.
In effetti gli unicorni stanno sbucando un po’ ovunque e, dalla copertina, non ci è mai venuta voglia di saperne di più.
“Annamo bene” direte.
In effetti sì.
Lo scopo del gioco è cacciare quattro unicorni colorati ed uno neutro in quattro turni.
L’unicorno da prendere e cacciare, è aggiudicato ad un giocatore tramite un sistema d’asta.
Se non si spende tutto in questa pratica, si può investire in “effetti speciali”.
Un gioco di aste e bluff dove bisogna collezionare set di oggetti.
Il tutto arricchito da una grafica abbastanza particolare che incuriosisce chiunque.
Il gioco di ruolo dell’anno
Una vecchia conoscenza: Blades in The Dark
Come sapete i giochi di ruolo sono da noi seguiti un po’ meno.
Tuttavia qua e là riusciamo a intercettare qualche titolo.
Nei 5 che troviamo fra i finalisti un titolo di nostra conoscenza, Blades in The Dark.
Era Maggio quando Pendragon Game Studio e Grumpy Bear Stuff ci proponevano questo gioco piuttosto dark, in un buio XIX secolo con elementi fantasy.
Una banda di criminali si farà strada nel sottobosco di Doskvol.
Not the end è il titolo vincitore
Il titolo vincitore è invece di un gioco di Fumble GDR: Not The End.
E’ stato realizzato grazie alle risorse di un Kickstarter iniziato a Gennaio di questo anno sfortunato.
L’ambientazione non ci sembrò così innovativa, ma era sicuramente interessante un sistema non basato sui dadi ma con esagoni.
Ogni esagono, disegnato per costruire un alveare, riporta una parola che crea connessioni con quelle vicine.
Di questa casa editrice a noi era piaciuto German Democratic Republic, che usava invece le tessere del domino e anche l’ambientazione era inusuale.
Era infatti un gioco ambientato negli Anni 80, ai tempi del Muro di Berlino.
Al di là di tutto tenetelo in considerazione.
In conclusione
Il Gioco dell’Anno 2020 è stato assegnato all’interno di Lucca Changes.
Ci sono due categoriae, gioco in scatola e gioco di ruolo.
Kill the Unicorns è il titolo vincitore fra i giochi da tavolo. E’ stata l’occasione per Volpe Giocosa per trovare informazioni su questo titolo e chissà se non ve lo premorremmo in futuro.
Gli altri titoli in finale era comunque validi, quindi abbiamo aspettative su questo titolo.
Fra i giochi di ruolo ha vinto Not the End.
Un gioco che ha avuto molto successo tramite una campagna Kickstarter.
I ragazzi di Fumble GDR sviluppano sempre “mondi” interessanti, ma secondo noi in questo frangente è la meccanica la novità.
Chiederemo a ragazzi di parlarcene in dettaglio
Volete procurarvi il titolo vincitore? Oppure tutti?
In entrambi i casi Get Your Fun vi aspetta.