Furbi come Volpi: un divertente deduttivo per i più piccoli

Torniamo dopo un po’ di latitanza a parlare di giochi da tavolo dedicati alle volpine giocose.
Vorremmo introdurvi a Furbi come Volpi, la cui versione italiana è curata e distribuita da CreativaMente.
Volpe Giocosa poteva permettersi di perdere un gioco con questo titolo?


Tempo di lettura 5 minuti

La risposta è ovviamente no. E per fortuna.
Furbi come Volpi è un gioco collaborativo, che per il segmento dei più piccoli è una modalità poco diffusa.
Un gioco di deduzione che ha come genitori putativi Cluedo e Indovina Chi, ma con materiali più curati, una meccanica più fresca e uno stratagemma per controllare i sospettati molto ingegnoso.
Alle conclusioni trovate l’uovo d’oro.

Furbi come Volpi
di Shanon, Lyon, Marisa Pena e Colt Tipton-Johnson
CreativaMente

Da 2 a 4 giocatori. Età 5+

Durata: 20 minuti
Costo: 35 eur circa


La volpe arancione. Che sia una volpe giocosa?

L’antefatto

Dicevamo che Furbi come Volpi è un gioco collaborativo-deduttivo.
Si è infatti sparsa la voce che una volpe ha rubato un uovo d’oro.
Per questo le galline, o polli, si consociano per svelarne l’identità.
C’è un tempo limitato: la volpe sta lasciando il luogo del furto per tornare alla sua tana.
Carino il video alla pagina del gioco dell’editore.

L’unboxing

Buffissimi materiali

Li abbiamo già visti nell’unboxing dove, avendolo già giocato, abbiamo anche spiegato grossolanamente come funziona.
Ricapitolando trovate un tabellone quadrato che rappresenta una città dove una strada congiunge due lati.
Nel mezzo della città c’è una piazza dove i giocatori posizioneranno le loro pedine, i cappelli da Sherlock Holmes in plastica.
Anche la volpe che scappa è in plastica, molto buffa.
Trovate anche due mazzi di carte. Un mazzo rappresenta le Volpi Sospettate.
Ciascuna volpe si differenza dalle altre per l’abbigliamento, avendo ognuna un set di tre accessori che la differenzia da tutte le altre.
Un altro mazzo di carte riporta le stesse volpe sospettate, ma non ci sono immagine.
Sono segnati semplicemente dei pallini, come se fosse un linguaggio braille, ma senza spessore.
Una di queste carte, senza sapere quale, va nello Scanner: lei sarà la colpevole del furto.
I giocatori muovono le loro pedine, o cercano indizi, grazie ai dadi.
La necessità di muoversi nasce dal dover raccogliere i Cartoncini degli Indizi.
I dadi sono tre a 6 facce, ma non riportano i classici numeri, bensì occhi o zampe.

Nello scanner si inserisce una carta senza mostrarla (non come nella foto). I tre puntini permetteranno di capire i 3 accessori indossati dal colpevole

L’ingegnosità dello Scanner

Secondo noi la parte più ingegnosa è quella dello scanner.
E’ uno strumento in plastica dove senza guardare si inserisce la carta della volpe colpevole.
Ha un alloggio dove si posiziona, una volta raccolto, il Cartoncino degli Indizi appena preso.
Tirando uno sportello, da un forellino del cartoncino stesso, si potrà leggere se sotto il colore è bianco o verde (in sostanza se avete centrato o no uno di quei pallini verdi che dicevamo).
Se è verde, l’indumento o accessorio testato è effettivamente indossato dalla volpe colpevole.
Questa informazione, negativa o positiva che sia, vi permette di scartare fra i sospettati alcune volpi ristringendo difatti il circolo delle possibilità.
Per questa ragione le carte dei sospettati sono state disposte ad inizio partita intorno al tavolo.
Tuttavia all’inizio sono per lo più coperte.

La volpe colpevole non porta un ombrello (pallino bianco)

Un turno di gioco

Inutile perdersi in troppi dettagli. CreativaMente mette a disposizione il regolamento.
All’inizio del turno ciascun giocatore deve decidere se svelare sospettati, ovvero scoprire una delle carte intorno al tavolo, oppure muoversi per il tabellone.
Per questo si lanciano i dadi, con la possibilità di rilanci con una meccanica ereditata dallo Yahtzee.
Se non si ottengono tre risultati dello stesso tipo, non succede niente, tranne il fatto che la volpe si avvicina alla tana.
Il gioco termina quando la volpe è stata indentificata oppure, ahimè per i giocatori, quando la volpe raggiunge la fine del tracciato.

In conclusione

Furbi come Volpi è un gioco che in Italia è portato da CreativaMente e che ha avuto molto successo già all’estero.
Nel 2018 a Cannes, non al festival del cinema ma a un evento paragonabile al nostro Play!, ha vinto il premio come miglior gioco per bambini.
Già nel 2017 era stato raccomandato per i più piccoli anche dalla giuria dello Spiel des Jahres.
Anche per noi è stato un gioco molto coinvolgente, non solo per bambini, ma anche per gli adulti.
Tutto ruota sull’ottima idea dello Scanner, che funziona in modo meccanico senza uso di batterie o chissà che sistemi elettronici.

Il colpevole ha un mantello (pallino verde)

Un regolamento semplice…

Il regolamento è molto semplice, anche se forse per essere giocato in età prescolare richiede o l’ausilio di un adulto (almeno nelle prime partite) o esperienza con altri giochi.
Scala bene a prescindere dal numero dei giocatori e probabilmente si può giocare anche in solitario.
Le volpine giocose hanno generalmente buona memoria. A lungo andare potrebbero ricordarsi ciascuna volpe sospettata che tris di accessori ha.
In realtà è difficile farlo e, anche se fosse, ciò darebbe un vantaggio marginale.
Tuttavia ad ogni partita c’è un piccolo aspetto memory, come ricordarsi i Cartoncini appena visti, che in genere piace ai giocatori più piccoli.
Vi diciamo una cosa? Ci siamo divertiti anche noi adulti.
Ok, probabilmente non lo acquisteremmo per un gruppo di soli adulti, ma se è in casa permette di una fare una partita family.

Queste volpi sembra di conoscerle…

…e strumenti robusti

Molto spesso, anche vista l’alta disponibilità di tecnologia, si è portati a farcire i giochi da tavolo con meccanismi elettronici o app per smarthpone.
C’è da dire che spesso questa integrazione fra il cartone e il silicio porta a effetti davvero interessanti (si veda Unlock e Detective).
Tuttavia questi oggetti senza pile, dal gusto vintage se vogliamo, sono sempre graditi.
Sono molto robusti e sicuramente la soluzione migliore quando si ha a che fare con bambini.

Dopo una partita ne vorrete fare un’altra

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