Si è concluso da poco il Comicon, dove non abbiamo partecipato.
Stiamo infatti raccogliendo le nostre energie per il Play 2022.
Detto questo, la macchina ludica va avanti a full steam e non passa giorno che non riceviamo aggiornamenti dai vari editori.
Oggi parliamo delle novità proposte da DV Games e Ghenos Games.
Tempo di lettura 6 minuti
È passata solo una settimana dal nostro articolo su Jekyll vs Hyde, un gioco di carte per due giocatori che ci ha convinto.
Giochi un po’ più corposi aspettano di essere rigiocati.
Fra questi Great Western Trail, nella sua seconda edizione, sempre per rimanere nei pressi della stessa casa editrice.
E non si fa in tempo che subito le nostri Volpe Giocose sono attratte da nuovi giochi.
Qui li elenchiamo sommariamente tutti, mentre alle conclusioni ci soffermiamo su quelli che maggiormente hanno colto il nostro interesse.
Le novità da DV Games e Ghenos Games
- Spirit Island e Spirit Island – Branch & Claw
- Race for the Galaxy e Race for the Galaxy – Rischio calcolato
- Fjords
- Fire & Stone
- Sound Box
- Say Anything
- Deckscape – Nel Paese delle Meraviglie
- Decktective – La morte bara a carte
Spirit Island
Sebbene la Quaresima sia finita, dobbiamo comunque confessare un nostro peccato ludico.
Non abbiamo mai giocato a Spirit Island.
Forse questa ristampa, e la sua espansione Branch & Claw, ci permetteranno di provarlo.
Per chi, come noi, fosse rimasto ludicamente indietro, parliamo di un gioco cooperativo dove bisogna difendere l’isola dai colonizzatori, gli Invasori.
Un gioco che ci è stato detto avere una grande variabilità e longevità, tant’è che su BGG è nella top ten dei giochi migliori di sempre.
Ora, sappiamo come questa classifica sia da prendere con le molle (si veda il peso di 4.04), ma sicuramente è un gioco che è una pietra miliare del suo genere.
Inoltre, il team di Ghenos Games ha lavorato duramente per revisionare tutti i testi, curando in ogni dettaglio la localizzazione.
Race for the Galaxy
Altro grande classico che Ghenos Games, come per Spirit Island, ci ripropone.
Il gioco è famosissimo e dal 2007 tiene banco come gioco di strategia.
Lo abbiamo provato nella versione digitale, ma non abbiamo una copia nella nostra libreria.
Grave pecca per Volpe Giocosa, amante dello Spazio.
In Race for the Galaxy il teatro di confronto (e scontro) è infatti la galassia.
È interessante il sistema di gioco della carta, che determina l’azione.
L’azione viene svolta da tutti, con bonus per il proprietario della carta.
Qualcosa di simile s’era visto in Puerto Rico, uscito qualche anno prima.
Il numero di carte è abbondante, tanto da richiedere di essere giocato diverse volte prima di prendere confidenza.
Ancora di più il tavolo si arricchisce con l’espansione Rischio Calcolato.
In realtà una sorta di bundle che raccoglie le espansioni pubblicate in precedenza.
Fjords
Sempre a marchio Ghenos Games esce Fjords.
Ormai siamo invasi dai piazzamenti tessere, ma non bastano mai.
Oltre alle tessere esagonali da piazzare rispettando un pattern, come i sacri testi del piazzamento tessere vogliono, in Fjords troviamo anche le Case Lunghe e i Vichinghi (fa molto La Festa per Odino).
Dopo “la creazione del territorio” si passa poi a posizionare case e vichinghi, anche questi da collocare seguendo una logica (per farla breve non esiste il Vichingo solitario).
Un gioco davvero elementare nel regolamento, ma di quelli dove si pondera ogni mossa.
Fire & Stone
Se c’è un altro tema che si trova spesso nei giochi da tavolo, dove forse Stone Age è un po’ il patriarca, è la Preistoria.
Fire & Stone è molto semplice, come Fjords, dove l’elemento che ci ha incuriosito di più è il tabellone.
È mostrato il planisfero, ma non come lo conosciamo noi, bensì sotto forma di Pangea.
I vostri esploratori gireranno in lungo e in largo raccogliendo risorse, senza sapere bene cosa aspettarsi.
Metteranno anche radici, comunque, creando insediamenti e sviluppando invenzioni.
Ghenos ci propone un gioco dal setup variabile, ergo con una grande longevità.
Il fatto che l’autore sia lo stesso di Carcassone è un elemento che cattura maggiormente l’attenzione.
Sound Box
Qui Ghenos Games ci propone un party game che davvero può coinvolgere chiunque abbia voglia di passare un’oretta senza pensieri.
Il regolamento prevede che un giocatore si metta degli appositi occhiali, che, come una benda, non gli permetteranno di vedere i compagni che nel frattempo avranno improvvisato un’orchestra.
Pescando dei segnalini sarà in qualche modo associato uno strumento musicale che “suoneranno”, o meglio, rumoreggiano, per far capire al giocatore bendato che strumenti sono stati selezionati.
Facile ed immediato.
Say Anything
Say Anthing è il primo gioco della lista che ci propone DV Games.
Sebbene forse non conosciuto da tutti, è un party game classico.
Uno di quei giochi che acchiappa sicuro, dove la garanzia è, secondo noi, il sistema di voting che ha reso celebre Dixit.
Nessuna immagina questa volta, ma ogni giocatore scrive su un pennarello la risposta ad una domanda letta dal Giudice.
Il sistema di votazione ha lo scopo di indovinare quella che il Giudice predilige.
In realtà, rispetto al gioco dalle immagini oniriche, il punto di forza di Say Anything, che alla fine non si basa su un vero sistema di voting, è quello delle situazioni che si creano.
Un gioco che vuole strappare una risata tramite le risposte scritte dai giocatori.
Se ridete, significa è un party game che funziona.
Deckscape – Nel Paese delle Meraviglie
Chiudiamo questo elenco di novità, con due titoli che DV Games ci propone arricchendo così una delle sue più riuscite collane.
Chiacchiera e Sorrentino ci portano questa volta nel Paese delle Meraviglie, con tutti i personaggi che abbiamo conosciuto nel libro di Carroll.
Fate attenzione che i due autori, sia nella serie Deckscape che Decktective, mettono sempre qualcosa di nuovo,
Qui troveremo uno specchio ed enigmi un po’ come folli, come surreale è tutto il mondo di Alice.
Decktective – La morte bara a carte
Las Vegas, 1955. Questa l’ambientazione scelta da Chiacchiera e Sorrentino per il loro gioco di investigazione basato su un mazzo di carte.
Anche questa volta la scena del crimine è tridimensionale, come nei casi della collana.
Uno strano omicidio: tre boss della malavita e il sindaco, trovati morti su un attico di un casinò in costruzione.
Non è intrigante già così?
In conclusione
Davvero ricca la carrellata che DV Games e Ghenos Games ci propongono.
Spesso agogniamo per la novità, ma ci sono tanti giochi del passato più o meno recente che sarebbe piacevole rigiocare.
Questa deve essere stata in qualche modo la logica che ha portato alla ristampa di Race for the Galaxy e Spirit Island da parte di Ghenos.
Volpe Giocosa, a parte non perdersi giochi a tema Spazio, attenzionerà sicuramente anche Fjord e Fire & Stone.
Che dire invece di DV Games? Impossibile perdersi i nuovi Sorrentino e Chiacchiera.
Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi qui citati o inerenti questo articolo.
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26 Aprile 2022