Ci sono giochi che sono basati su concetti semplicissimi, ma tuttavia che riescono comunque a prenderci.
Alcuni giochi, come Color Addict che andiamo presentando, fanno leva su strani comportamenti della psiche.
Quando infatti giocherete a questo gioco di carte, andrete poi su Google a cercare l’effetto Stroop.
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Parliamo di quel giochino dove:
“Di che colore sono le nuvole?”
“Bianche”
“Di che colore sono i denti?”
“Bianchi”
“Che cosa beve la mucca”?
Che cosa avete risposto? Ditecelo alle conclusioni.
Color Addict
Cartamundi (distribuito da CreativaMente)
Da 2 a 6 giocatori. Età 7+
Durata: 15 minuti
Costo: 15 eur
Un gioco di carte presentato elegantemente
Color Addict ci viene offerto in un elegante scatolina quadrata. Non intendiamo quelle da 27 cm, ma una molto più morigerata che deve contenere solo carte.
Per inciso la manifattura è di Cartamundi, mentre Creativamente si occupa della distribuzione.
Il coperchio si apre a scrigno e sul retro ha riportato il regolamento.
Un supporto di cartoncino inclinato ospita le carte, proprio come si farebbe per un gioiello.
In questo modo le carte sono comode divise in due mazzetti, sebbene poi si gioca mischiandole tutte insieme.
Carte da perderci la testa
Il regolamento, che vedremmo tra poco, si basa proprio su come le carte sono “progettate”.
Presa una a caso, vediamo che ha la scritta ROSSO di colore blu e una macchia nera sopra.
Spaesante.
Ma è questo quello che vuole fare Color Addict, spaesare il giocatore per farlo divertire all’interno di un party game.
Un video di presentazione preso dal sito di CreativaMente
Più difficile da spiegare che non da giocare
Tutto come dicevamo sta nelle carte.
E’ un classico gioco a scarto, ovvero dove vince hi rimane per primo senza carte.
Supponiamo che l’ultima carta nel mazzo degli scarti sia ARANCIONE scritto in blu.
Ci sono quattro possibili tipi di carte che possono essere correttamente scartate.
- Una con scritto ARANCIONE in qualsiasi colore
- Una con scritto un colore qualsiasi purché il colore dei caratteri sia arancione
- Una con scritto BLU qualsiasi sia il colore usato per i caratteri
- Una con scritto qualsiasi colore purché sia stato usato il blu come colore per l’inchiostro dei caratteri
Una quinta possibilità non elencata è l’uso delle carte Jolly.
Diversi modi di giocare
Il modo più frenetico è quello che prevede un gioco in contemporanea.
Si cerca di scartare seguendo le regole viste in precedenza e se non si riesce si pesca.
Un’alternativa è quella di giocare a turno, pescando di volta in volta dal mazzo.
Infine, per principianti e volpine giocose si possono limitare i colori in gioco.
CreativaMente mette a disposizione il regolamento per ulteriori dettagli.
L’effetto Stroop
Saliamo quindi in cattedra per un minuto e parliamo dell’effetto Stroop presentato nell’introduzione.
E’ un terreno che non conosciamo bene e ringraziamo gli utenti del gruppo Giochi da tavolo e di società per bambini per avercelo indicato.
L’effetto viene messo in luce attraverso un test che usa delle carte simili a quelle di Color Addict.
Non siamo degli esperti, ma mostra un ritardo, o comunque come si faccia confusione, quando non c’è corrispondenza fra il colore dei caratteri e le parola riportata.
In conclusione
CrativaMente ha nel suo catalogo alcuni giochi che si ispirano a effetti psicologi, processi creativi o cose del genere.
L’abilità dell’autore è quella di crearci attorno un gioco.
Color Addict, da loro distribuito, rientra in questa categoria.
Preso un aspetto della psicologia sperimentale viene qui vestito con una meccanica simile a quella dell’iperfamoso UNO.
Una meccanica rodata quindi, giocata mille volte sui sedili del pullman della gita, tra i banchi di scuola o su un telo al mare.
Diverse amicizie si sono rovinate per l’uso del +4. Probabilmente qualche problema l’ha avuto anche l’autore che evita di mettere elementi così “cattivi” all’interno del gioco.
Un confezionamento di qualità a quella che sarebbe sufficiente per il gioco fa il resto.
Per serate frizzanti o ravvivare pomeriggi monotoni
Color Addict s’incastra fra i party game, anche se funziona bene anche in due giocatori.
Del party game condivide il fatto che non serva essere boardgamer esperti per giocarlo e che le partite hanno una durata contenuta (filler).
Volevamo dapprima inserirlo come un gioco per bambini.
In realtà è giocabile davvero per tutte le età.
In caso di diversa maturità intorno al tavolo, probabilmente un gioco a turni è da preferire, se non una semplificazione del mazzo.
Se invece volete davvero pazziare, allora i turni simultanei sono il top.