E’ uscita qualche giorno fa la notizia che Pendragon Games Studio localizzerà Phantom Ink, Codice Fantasma per l’appunto.
Come sapete, per quanto possibile, di volta in volta riportiamo le novità degli editori.
In questo caso avevamo già preso contatto (termine azzeccatissimo, diremmo) con questo titolo.
Andiamo a vederlo.
Tempo di lettura 4 minuti
A dire il vero non lo abbiamo proprio giocato.
Ci eravamo informati su questo gioco dal momento che “i giochi con i medium” li abbiamo giocati con piacere.
Sicuramente in testa c’è Paranormal Dectectives, seguito Mysterium Park per passare a un più semplice ma efficace Last Message.
Consumati questi titoli avevamo trovato Phantom Ink proposto da Resonym.
Tuttavia il gioco è terribilmente dipendente dalla lingua, quindi una localizzazione ci casca come il formaggio sui maccheroni.
Alle conclusioni un paragone con i titoli citati, con quelli che pensiamo possano essere i punti di forza e debolezza di Codice Fantasma.
Codice Fantasma
👨👩 4-8 giocatori
⏲️ 10-15 minuti
🎂 Da 13+
📅 Maggio 2023
Il Sole e la Luna
I giochi su questa lunghezza d’onda, riportati in introduzione, li giochiamo per lo più come collaborativi. I medium, o detective, lavorano tutti insieme mentre lo spirito dall’aldilà manda dei messaggi.
Codice Fantasma si gioca invece a squadre, la squadra del Sole e quella della Luna.
Un ‘altra particolarità è data dal fatto che ciascun team ha il proprio Spirito che cerca di aiutare la propria squadra di medium a intuire una parola segreta.
L’effetto convincente, o vincente, se volete, è che la parola che gli Spirti provano a far capire è la stessa (parola Oggetto).
Però quando lo Spirito della Luna dà indizi ai propri medium, il Sole è in ascolto.
Qualche dettaglio in più nel prossimo paragrafo.
Un po’ di meccanica
In Paranormal Detectives lo Spirito deve passare ai Medium più informazioni affinché ottengano una ricostruzione della morte del poveretto\a.
I detective a loro volta sono liberi di fare le domande che preferiscono, anche se in definitiva si usano sempre le domande, quelle più incisive.
L’esperienza poi porta a creare un abbinamento frequente fra strumento e informazione, in modo che più facilmente si possa arrivare all’informazione desiderata (alcune house rule possono evitare questo problema).
In Codice Fantasma lo Spirito può solo scrivere una parola. I medium infatti passano allo Spirito due carte, ciascuna con una domanda.
Dall’aldilà si sceglie la domanda che preferisce e si manda indietro l’altra carta.
Il regolamento sottolinea come lo Spirito debba scrivere lentamente lettera per lettera la risposta alla domanda (Indizio), una singola parola (ovviamente in riferimento alla carta Oggetto).
In qualsiasi momento i Medium lo possono fermare, lasciando la parola Indizio scritta a metà.
Significa che hanno intuito, o almeno credono, l’Indizio. Andare oltre, come abbiamo visto, potrebbe dare vantaggi all’altro team che è comunque in ascolto, anche se non conosce il contenuto della domanda.
Un gioco molto semplice
Come avrete intuito Codice Fantasma è effettivamente molto semplice, tant’è che su BGG ha Peso di 1.15, come si addice a un party game.
Del resto, sebbene il numero minimo sia 4 giocatori (2 squadre ciascuna con un Medium e uno Spirito), siamo concordi con BGG che possa dare il meglio di sé per tavoli più gremiti.
In effetti, come accade anche nei titoli sopracitati, si ha una resa migliore quando si crea un confronto fra i medium.
In conclusione
Codice Fantasma è un titolo che siamo lieti venga localizzato ed era forse una tipologia di gioco che mancava nel catalogo di Pendragon Game Studio.
Come taglio, di complessità e di tipologia di indizi, è paragonabile al Last Message.
Mentre nel gioco di ManCalamaro si disegnano indizi, qui si scrivono parole (poi la meccanica di deduzione è completamente differente, ok).
Hanno in comune il fatto che lo Spirito non ha molte scelte di fronte a sé: deve scrivere solo una parola, senza scegliere lo strumento per l’Indizio, né delle immagini, come in Mysterium Park.
L’aspetto più accattivante del gioco è forse proprio nella competitività fra i team, data dal fatto che è una corsa a indovinare la stessa parola Oggetto.
Da provare.
La versione PnP
Su PnP Arcade (seguite le nostre live sul PnP?) c’è una versione da stampare. A differenza della stragrande maggioranza dei PnP che proponiamo non è gratuita, anche se costa solo 6 USD.
Tuttavia sconsigliamo questa versione.
E mentre qualcuno pensa “sono al solo di Pendragon“, la verità è che è proposta una versione di 41 pagine.
Come se non bastasse parliamo di 150 carte, se la versione digitale è uno a uno quella fisica.
Per noi sono l’elemento meno facile da riprodurre amatorialmente.
A meno che la versione italiana non abbia un prezzo esorbitante, non c’è un grande vantaggio a fare tutto questo lavorone per poi avere una copia comunque in inglese.
Aspettiamo la localizzazione.
Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi qui citati o inerenti questo articolo.
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3 Marzo 2023