Città Perdute ci fa pensare ai club londinesi dell’800, un po’ alla Mr. Fogg e al “Giro del Mondo in 80 Giorni”. Lo scopo, infatti, è quello di avere maggior gloria, anche tramite scommesse, attraverso mirabolanti imprese. Queste sono 5 spedizioni in zone remote del pianeta. dove solo chi si spingerà fino in fondo passerà alla storia come il grande filantropo.
Città perdute
Stupor Mundi
Per 2 giocatori. Età 10+
Durata di una partita: 30 min
Prezzo: 20 eur circa
Città Perdute è a tutti gli effetti un astrattino. Il tabellone non è essenziale ed il gioco si può dire costituito semplicemente da 65 carte. Le illustrazioni sono ben fatte c’è da dire e ha permesso a questo titolo di ottenere un discreto punteggio su BGG. Non facciamoci quindi ingannare da questa componentistica minimalista e analizziamo il gioco.
Una scala? Qualcosa di più
Presto vi scorderete le 5 esplorazioni da compiere e le chiamerete in base ad uno dei 5 colori con cui sono rappresentate. Il mazzo è costituito da 10 carte per ciascuno colore, ciascuna numerata da 1 a 10. Completano la componentistica altre 15 carte scommessa e un tabellone, che serve solo calarci le carte affianco.
Ogni giocatore deve riuscire a comporre una fila di carte, ricordandosi che le carte devono essere disposte per colore e in ordine crescente.
Ogni volta che “aprite” un colore segnate un virtuale -20 Punti Gloria, ai quali vanno sommati i valori della carte a fine round. Le carte scommessa raddoppiano quanto ottenuto, ma si possono giocare solo come prime carte della fila: ve la sentite?
Banale? Non proprio
Detta così può sembrare semplice, forse fin troppo. Tuttavia, come altri titoli del genere (vedi Coloretto), raccoglie una profondità inaspettata. Se ci fate caso:
- Non esistono carte doppie: se il vostro avversario le ha giocate, inutile aspettarle. Non ce n’è un altra. Fate attenzione su che spedizioni imbarcarvi
- Quando aprite una spedizione, il costo è di 20 punti. Siete sicuri di portarla a termine?
- Le scommesse vanno fatte prima di partire per la spedizione. Raddoppiano i punteggi, ma anche i malus. Ve la sentite?
Le osservazioni qui sopra sono solo alcune fra quelle che si possono sollevare. Un po’ come Oh My Goods!, con poco materiale, esclusivamente carte, è stato messo in piedi un discreto meccanismo che vi divertirà per diverse ore.