Oggi vi presentiamo Cheeky Monkeys 2 – Zombie Invasion di Daniele Cerizza, prodotto e distribuito con Tambù.
Torneremo a parlare di Tambù, che è qualcosa di diverso da un editore.
Ci concentriamo invece su Cheeky Monkeys, un gioco di carte divertente e irriverente.
Se non ricordiamo male, avevamo visto già i ragazzi di questo progetto aggirarsi per il Romics qualche anno fa.
Siamo contenti adesso di potervene parlare. Se avete paura delle scimmie, meglio vederci alle conclusioni.
Cheeky Monkeys 2 – Zombie Invasion
Tambù
Da 2 a 6 giocatori. Età 14+
Durata: 15-30 minuti
Costo: circa 20 eur
Tre corposi mazzi di carte
Cheeky Monkeys è contenuto in una scatola dal formato insolito, che ricorda un po’ quello che contiene le carte per il ramino.
Una confezione infatti 21.5 x 12 cm, con all’interno dei setti di cartoncino per tenere divisi tre mazzi di carte.
Sono mazzi infatti corposi, da più di 50 carte l’uno, che giustificano lo spessore della scatola.
I mazzi principali sono due, quello delle Carte Cheeky Monkeys, gialle, mentre le Carte Azione sono verdi.
L’ultimo mazzo, il mazzo Zombie, rappresenta un’espansione.
Le dimensioni delle carte sono tipo quelle delle carte da gioco francesi, 85 x 65 mm.
Non crediamo serva imbustarle, dal momento che sono resistenti e di buona qualità.
Dovrebbero quindi sopravvivere anche agli ammaestratori più scalmanati.
La grafica è nello stile buffo e leggero, come questo gioco di Daniele Cerizza si vuole proporre.
Giada Raucci ed Emanuele Di Giovine, gli illustratori, hanno un tratto che ci ha ricordato un po’ il Rat Man di Andrea Ortolani.
Un gioco snello, rapido e che coinvolge anche i giocatori non assidui
Semplicità e immediatezza
Cheeky Monkeys è molto rapido da imparare.
Il regolamento, un foglio double face A3, non dice niente di più di quello che trovate scritto dietro la scatola.
Anche perché non serve molto di più.
Qualche carta forse potrebbe mettervi in imbarazzo, ma nel “foglione” trovate anche le FAQ (Frequently Asked Questions, le domande chieste più frequentemente) che vi tolgono dall’impiccio.
Struttura di un turno
Come spiegavamo riguardo al materiale, i mazzi principali sono due: quelli con le scimmie e quelli con le azioni.
Il giocatore può essere visto come un addestratore o comunque come qualcuno che deve tenere a bada i buffi primati.
Ad ogni turno, il giocatore deve mettere in gioco dal mazzo una scimmia e tramite le Carte Azione interagire con essa.
L’interazione è anche con gli altri giocatori, con carte che permettono di appioppare le scimmie più moleste ad altre persone.
Queste in realtà possono rispondere a loro volta con Carte Azione.
Non è raro che, un po’ per questo motivo un po’ per le singole carte, si creino delle reazioni a catena da risolvere carta per carta.
Lo scopo del gioco
Con l’avanzare dei turni aumenteranno le scimmie.
Ogni scimmia, presa singolarmente, è innocua. Tuttavia, a coppie, possono creare problemi.
Capite bene che una scimmia piromane con una che ama giocare con gli esplosivi possono essere complesse da gestire.
Per fortuna una scimmia col Super Liquidator può spegnere le fiamme.
E’ anche vero che una scimmia che gioca con l’acqua potrebbe causare problemi se ne incontra una con il pallino per l’elettricità.
Quindi il gioco va avanti con giocatori che cercano di disinnescare fonti di esplosioni.
Lo possono fare in maniera autonoma o creando danno agli avversari.
L’espansione Zombie
Questa seconda versione di Cheeky Monkeys introduce il terzo mazzo, con gli Zombie.
Di sua natura questo gioco crea delle eliminazioni.
Significa che i giocatori esplosi dovrebbero stare a guardare fino alla fine della partita.
Se questa cosa risultasse sgradevole, l’introduzione del mazzo Zombie permette agli sfortunati giocatori di essere ancora coinvolti.
I “giocatori morti” (o non-morti?) continuano a giocare ed è introdotta anche una meccanica aggiuntiva, dove i giocatori zombie devono assemblare i pezzi della scimmia zombie.
Materiale scaricabile
Cheeley Monkeys è quindi molto semplice.
Leggete il regolamento se non ci credete sulla pagina di Tambù.
Sull’altra versione del prodotto, seppure in inglese, c’è proprio la spiegazione di un turno, se vi può servire (parte 1 – parte 2)
In conclusione
Cheekey Monkeys 2 – Zombie Invasion è un gioco leggero e buffo, dalle immagine alle scritte.
Alcuni scivoloni un po’ boccacceschi lo devono relegare ad un pubblico maggiore di 14 anni?
Secondo noi no.
Già un ragazzino delle medie non troverà chissà che volgarità e potrà giocarci con gli amici fra grida e strepiti.
La scatola, robusta e che tiene tutto in ordine, permette di essere trasportata agevolmente senza subire danni.
La qualità del materiale è sicuramente superiore alla media di un gioco di carte.
Se siete persone scanzonate fa per voi
Vi piacciono quelle serate che giochi come Vudù possono creare?
Allora anche Cheekey Monkeys, soprattutto con l’espansione Zombie Invasioni anti-noia, deve stare a scaffale.
L’ambientazione non è proprio trasmessa, nel senso che non vi sentirete addestratori di scimmie.
Non è una mancanza che si senta, dal momento che quello che si richiede a questo tipo di giochi e che coinvolgano, tutti, anche le persone più riluttanti.
Secondo noi Cheekey Monkeys ci riesce.