Dopo tanto torniamo con i giochi di ItAlea. Abbiamo conosciuto mesi fa questa casa editrice indipendente veronese.
Molti i titoli a tema sportivo (ad esempio 4-3-3 o Terzo Tempo), nonchè quelli storici (Quadrigae e Arena).
Interessante Belzoni, secondo noi il loro titolo più “maturo”.
Oggi vogliamo introdurvi alla serie Botton, con un primo titolo: Botton F1.
Tempo di lettura 5 minuti
Pensiamo non serva dire altro sull’ambientazione. Questa itAlea, col suo autore Roberto Leopardi, ci portano sulle piste di diversi Gran Premi.
L’autore ha messo dentro tutto: prove libere, qualifica e competizione. Non solo su singolo circuito, ma su un intero campionato.
Alle conclusioni vi diremo le classifiche di Volpe Giocosa.
Botton F1
di Roberto Leopardi
ItAlea
Da 2 a 12 giocatori. Età 12+
Durata: 30 minuti
Costo: 10 eur
Al solito ItAlea si allinea, giustamente, alle normative vigenti in termini di giocattoli.
Il gioco può essere giocato anche da bambini, probabilmente sotto supervisione di un adulto se si teme l’ingerimento dei bottoni, l’elemento principale del gioco.
Un excursus sulla serie Botton
Prima di procedere con la nostra collaudata struttura, vorremo spendere qualche dettaglio su questa serie.
Il Redattore è nato e cresciuto in una località di balneare.
Una fortuna a dire il vero che gli ha permesso fino in tarda adolescenza, supponendo ne sia adesso uscito, di starsene sulla spiaggia da Aprile a Novembre.
Quando era più piccolo pertanto con gli amici creava piste immense che poi correva con palline di plastica.
Gruppi numerosi di giocatori, che permettevano di creare squadre e strategie.
Roberto ha avuto un’esperienza simile.
Botton richiama proprio l’esperienza delle biglie.
Per ulteriori dettagli sulla storia di Botton vi rimandiamo ad alcune righe scritte da Roberto Leopardi, che oltre ad essere un game designer e un profondo scrittore.
Bottoni accuratamente selezionati
Come da titolo della serie, Botton, e quindi anche Botton F1, ha come elemento principale bottoni.
Bottoni di grandi dimensioni, da cappotto diremmo.
Sono queste le pedine che andranno “spinte” lungo il tracciato.
La pista per l’appunto deve essere disegnata su uno straccio, un panno lencio o un feltro.
Non è presente all’interno del gioco, ma si può acquistare separatamente dal sito di ItAlea.
Va bene anche materiale di recupero, con una misura consigliata di almeno 80 x 140 cm.
Il gessetto per tracciare la pista è già all’interno della scatola.
Tutto è contenuto in un elegante sacchetto di stoffa col logo dell’editore.
Nel regolamento, fra le altre cose, trovate anche i “requisiti” che deve avere il tracciato in termini di larghezza, ad esempio.
Alcune indicazioni sono fornite dall’autore su uso e manutenzione del panno stesso.
Roberto ci ha confidato di avere frequentato diverse mercerie, al fine di trovare il giusto abbinamento bottone-panno.
Un gioco che può creare qualche battibecco
Generalmente Botton F1 dà adito a competizioni serrata che possono davvero coinvolgere i giocatori.
Per questo nel regolamento è suggerito di eleggere un Arbitro per le controversie.
Nella scatola si trovano cordoli, ovvero bottoni più piccoli, da posizionare nei tratti dove uscite di pista o “tagli” possono essere più probabile.
La scatola contiene adesivi che permettono di caratterizzare le vetture ed anche i cordoli.
Un regolamento semplicissimo, ma che richiede un po’ di destrezza
Il regolamento di Botton F1 è semplicissimo.
L’autore ha pensato a tutto. Come lui consigliamo di fare prove libere, anche della durata superiore ai 3 minuti suggeriti.
Bisogna capire come dosare la forza.
Per muovere le vetture non ci sono dadi o carte.
Proprio come nel gioco delle biglie, bisogna colpire con le dita. Un colpo netto, in punta di unghia, che non accompagni il bottone.
Ovviamente è vietato urtare bottoni avversari, uscire di pista o tagliare.
Tutto supervisionato, come dicevamo, dall’Arbitro.
Sono ammesse fino a 3 infrazioni, dopodiché si è squalificati. Magari per le prime partite potreste essere più clementi e far saltare solo un turno in caso di errore.
Non sembra, ma richiede un po’ di allenamento.
Si può giocare su competizione singola oppure organizzare un Gran Premio.
Nel secondo caso sono state introdotte della accortezze per dare una possibilità in più a chi è rimasto indietro di rifarsi.
Scuderie a “forza” diversa
Un pallino dell’autore quello di creare squadre con diversa forza, che ritroviamo un po’ in tutti i suoi giochi.
In questo caso si va a variare la logica delle qualifiche in base alla forza.
Lo scopo di questa variante è quella di rendere più verosimili le corse e quello di agevolare i giocatori meno pratici.
Anche la variante “ingresso ai box” è utile nell’ottica di inserire un elemento simulativo e strategico in Botton F1.
Per gustare al meglio questo gioco dovreste organizzare 10 Gran Premi, così da tenere traccia nel taccuino dei punteggi del Mondiale Piloti e Costruttori,
Infatti, in base all’ordine di arrivo, viene assegnato ad ogni giocatore un punteggio diverso.
In conclusione
Botton F1 è un gioco di Roberto Leopardi che ha pubblicato tramite la sua ItAlea.
E’ il primo di uno dei giochi della serie Botton che andremo a presentarvi.
Questi giochi si basano sul gioco delle corse delle biglie che un po’ tutti nella nostra infanzia abbiamo giocato.
C’è chi ci giocava sulla spiaggia al mare, altri invece in campagna.
Roberto ha creato questo gioco con materiali semplici, che rievocano proprio quell’esperienza.
E’ stato però attento a scegliere con cura gli elementi del suo gioco.
Una superficie troppo liscia avrebbe reso incontrollabile il veicolo e lo stesso vale per bottoni troppo leggeri.
 
Il trailer di Italea riassume l’intero gioco in una manciata di minuti
Amanti delle corse e dei giochi di destrezza
Sono stati pubblicati diversi giochi di destrezza negli ultimi tempi. Alcuni di questi, come Botton F1, sono titoli sportivi.
Se questa famiglia di giochi vi intriga, allora anche Botton F1 fa al caso vostro.
Se poi giocavate con le biglie, sarà un salto nel passato.
Potrete anche condividere questo gioco con volpine giocose, che magari fra smartphone et similia rischiano di perdere questa esperienza.