Black Bones è un titolo edito da Little Rocket Games che ci porterà a solcare i sette mari.
Questo gioco a tema piratesco, adatto a tutti, ci porterà a combattere fra vascelli di canaglie. L’obiettivo è affondare il naviglio di ciascun avversario, in modo da essere il pirata che comanda sui 7 mari.
Se siete frettolosi, ci possiamo vedere al nostro covo per le conclusioni.
Black Bones
Little Rocket Games
Da 2 a 4 giocatori. Età 8+
Durata: 15 minuti
Prezzo: 30 eur circa
Materiali essenziali adatti allo scopo
Black Bones si presenta nella classica scatola quadrata. La grafica è tipo fumettistica, che in maniera scanzonata ci porta nel mondo dei pirati.
All’interno troviamo un tabellone, anch’esso quadrato, che rappresenta l’area di gioco, cioè il mare.
E’ diviso in 36 caselle, ciascuna da coprire con una tessera, tranne per quelle di partenza.
Ogni giocatore, infatti, ha disposizione una tessera personaggio e un vascello 3D, di quelli che stanno in piedi con il loro supportino di plastica.
Una manciata di cubetti permetterà di segnare i colpi subiti, mentre un mazzo di carte consentirà abilità speciali.
Un regolamento semplice
Nel paragrafo dedicato trovate il link al regolamento. Sono 4 pagine ben spiegate, che qui non stiamo a riproporre.
Il concetto è che i vascelli si possano muovere lungo la plancia fintanto che gli scogli o navigli avversari non li ostacolino.
Giunti alla casella di destinazione, la tessera che la copre viene rivelata. E’ importante trovare “Palla di Cannone” che ci permette di sparare verso gli avversari che sono in vista.
Altre tessere hanno abilità diverse, che possono avvantaggiare o creare problemi a chi ci cade sopra.
Le carte, aldilà di quella che permette un turno addizionale, si dividono in offensive e difensive. Permettono infatti di proteggersi dalle bordate avversarie, o di cercare di infliggere danni al nemico.
Come vedete il gioco è semplice e diretto. I personaggi non hanno abilità speciali, che potrebbero confondere i più piccoli. Le tessere servono solo per annotare i tre colpi che si possono subire prima di colare a picco.
Le tessere iniziali sono disposte a caso, mentre gli scogli sono piazzabili in diversi modi, spiegati nel regolamento.
Quest’approccio aumenta la longevità del gioco e crea un po’ di suspence quando si “atterra” su una casella.
Come spiegarlo ai più piccoli
Il gioco è fruibile dalle #volpinegiocose quasi in maniera istantanea. Ovviamente se spiegato da un adulto, per mezzo di esempi, rende il tutto più semplice. Una partita a due è poi l’ideale per iniziare.
Lo scoglio, e la parola casca a fagiuolo, potrebbe essere il fatto che ogni carta e tessera comportano effetti diversi, spesso connessi tra loro.
Poco male.
Fate la prima partita a carte scoperte, per spiegare come le carte possono essere usate per “parare” un attacco o come arma offensiva. Se c’è un adulto in più, può aiutare il Baby Giocatore nelle prime fasi.
Ma tutto finisce qui.
Dalla seconda partita, quindi 15 minuti dopo, le #volpinegiocose saranno già autonome.
Anzi, vi faranno domande se strategie che hanno in mente sono attuabili da regolamento e non si faranno scrupoli a bruciarvi con il laser.
Materiale scaricabile
Alla pagina dell’editore trovare disponibile il regolamento da scaricare. Nella versione digitale non è riportato come posizionare gli scogli.
Conclusioni
Black Bones è un gioco piratesco adatto anche ai bambini, ma non solo.
Voluto da noi per la campagna #VolpineGiocose, non ce ne siamo pentiti. E’ infatti un gioco immediato, dalla durata contenuta, che ben si adegua al tempo massimo di attenzione che un bambino vi può dedicare.
Una configurazione del tabellone selezionabile fra diverse possibilità, rende il gioco un po’ diverso ogni volta.
Le tessere, da posizionare casualmente, danno quel tocco finale sulla longevità.
Si aggiunge anche quel grado di aleatorietà che ai bambini generalmente piace.
Certo non devono essere permalosi, perché l’interazione diretta è forte e si tratta di un gioco a eliminazione. Anche questo però può essere un fattore educativo.
Quindi, ci vediamo sugli oceani?