Ci sono diversi titoli dove il giocatore impersona un sindaco (o un architetto, come volete) con il compito di costruire una città.
Noi di Volpe Giocosa abbiamo deciso di partire da Between Two Cities, della Ghenos Games.
Un gioco competitivo? Non del tutto.
Cooperativo? Beh, non fino in fondo.
Quelli bravi vi diranno che è un semi-cooperativo, ma forse è meglio addentrarci nella recensione.
Between Two Cities
Ghenos Games
Da 3 a 7 giocatori. Età 8+
Durata di una partita: 25 minuti
Prezzo: circa 30 eur
Non una, ma ben due città
Se in Big City si doveva costruire la propria New York, su un piano di gioco condiviso fra tutti i giocatori, in Between Two Cities dovremmo costruire due città.
Le due metropoli, una a destra e una a sinistra, sono per l’appunto costruite insieme ai due giocatori che ci stanno di fianco.
Con loro decideremo quali edifici porre, se una casa o un ufficio, od oppure un parco.
Un po’ di pratica
La meccanica del gioco è tipica di questi giochi dove si costruiscono città.
Ciascuna metropoli è un quadrato di 4 tessere per 4, condivise come spiegato al paragrafo precedente.
Le tessere rappresentano gli edifici: Taverne, Uffici, Parchi, Case, Fabbriche e Negozi.
Ciascuna categoria di costruzioni da un punteggio diverso.
Infatti, più negozi disporremo in linea retta, maggiore sarà il punteggio finale, mentre per le fabbriche occorre possedere la città che ne ospita di più.
Piazzate le proprie tessere in simultanea, si passano le restanti al giocatore affianco, con la meccanica del draft già vista in 7 Wonder.
Questo, come nel famoso titolo di Bouza, fa sì che la durata della partita non vari a seconda del numero di giocatori.
Non mettere tutte le uova nello stesso paniere
Nel gestire due città, in collaborazione con gli altri giocatori, si rischia di puntare molto su una di queste e trascurare l’altra.
Sbagliatissimo! Alla fine della gara, conterà il punteggio la città, delle due che abbiamo costruito, che avrà totalizzato meno punti.
Due occhi e due mani per gestire in modo equilibrato entrambe le due città, stando anche attenti a cosa fanno gli altri vicini.
La vita del sindaco non è facile.
In conclusione
Between Two Cities si colloca nel panorama del piazzamento tessere e farà di voi un city builder (che paroloni!).
La componente semi-cooperativa introduce una novità in una categoria già di per sé affollata.
Il metodo di draft (quello alla 7 Wonder) ne fa un filler veloce, che si adatta bene a qualsiasi tipo di serata e si impara davvero in 5 minuti.
Tuttavia, per essere padroneggiato, questo gioco che richiede strategia e abilità di negoziazione.