Battle Card – Market Garden: un’operazione militare in tasca

Dopo la diretta di qualche serata fa, dove abbiamo parlato di storia e wargame (e molto altro in realtà), oggi vi proponiamo un gioco proprio su questa linea.
Anzi, abbiamo fatto anche un gameplay dove proviamo a spiegare il gioco.
Ci riferiamo a Battle Card – Market Garden, un wargame in formato print & play da giocare in solitario.

Tempo di lettura 6 minuti

Market Garden è un gioco in formato Post-card wargame, come si legge sulla pagina di BGG.
Frugando nella rete si evince come gli autori lo abbiano proposto all’interno di un contest – jam session dove si proponevano giochi di questo tipo.
È un gioco davvero semplice e immediato, forse non proprio da 5 minuti come riporta la scheda di sintesi, ma poco ci manca. Attenzione: regolamento in inglese.
Tuttavia, in così breve tempo, all’interno trovate tanta Storia.
Alle conclusioni tutti i link utili.

Per chi va di fretta
  • Racconta l’operazione Market Garden del 1944
  • Un wargame in solitario da 5 minuti
  • Print & play di facile realizzazione
  • Molto semplice il regolamento, a discapito di poca libertà d’azione
  • C’è il rischio di impallarsi al primo ponte

 

Battle Card – Market Garden
di Nils Johansson e David Thompson
libera distribuzione

Per 1 giocatore. Età +10

Durata: 5 minuti
Costo: gratuito

 


Un foglio di carta, anzi una cartolina

Market Garden si presenta come una cartolina. Per comodità lo potete stampare su A4 fronte-rentro.
Sulla colonna di sinistra, in angolo, trovate 6 segnalini (forse sarebbero da chiamare counter) da ritagliare.
La stampa sulla stessa facciata è utile perché 5 segnalini sono utilizzati fronte-retro.
Ad ogni modo, e lo vedete anche nel nostro video, se avete cubetti o cose del genere anche questo minimo art attack non è necessario.
Tanto più che vi trovereste col regolamento sul retro della plancia di gioco: un po’ scomodo.
Di vostro serviranno i dadi. In tutto parliamo di 8 dadi a 6 facce (8d6).
Sarebbe bene che fossero in due, se non tre colori diversi: 3 per gli Alleati, 4 per l’Asse e uno per i combattimenti.
Chi non fosse interessato al contesto storico (ma perché?) può saltare al vedere il gameplay o al paragrafo strettamente legato al gioco.

Il nostro gameplay con, probabilmente, qualche refuso. Speriamo sia passato il senso del gioco

Un po’ di storia

Anno 1944. All’inizio dell’estate, il 6 Giugno, gli Alleati sbarcano in Normandia. L’epicità dell’impresa ci arriva sia dai libri di scuola sia dalla cultura pop.
L’obiettivo è ora raggiungere i centri nevralgici del Reich e chiudere la partita entro Natale.
Il 17 Settembre prende il via l’Operazione Market Garden.
L’obiettivo è creare un passaggio attraverso l’Olanda mediante la conquista di 5 ponti uno in fila all’altro.
Nella realtà l’operazione andò male: gli Alleati si fermeranno proprio all’ultimo ponte, difatti non raggiungendo l’obiettivo.
Facendo delle ricerche qua e là, quello che abbiamo capito è che le informazioni di intelligence, soprattutto fornite dalla resistenza olandese, sembra fossero state male interpretate o ignorate.
Anche fra gli Alleati non ci fu un’organizzazione esemplare, dove forse si scontrarono anche le personalità e gli obiettivi personali dei generali, con un Eisenhower che prova a trovare la quadra.

L’idea alla base della operazione

In sintesi il piano “era stendere un tappeto di truppe aviotrasportate per farci passare le truppe di terra“.

Atterraggio delle truppe aviotrasportate nei Paesi bassi (credits: Airborne & Special Operations Museum Foundation)

Market è il nome in codice dell’aviazione, o meglio delle truppe aviotrasportate. Il termine Garden è invece utilizzato per le truppe di terra.
Il generale Brereton pianificò una serie di ondate di lanci di paracadutisti sui Paesi Bassi in modo che prendessero il controllo dei ponti.
Era previsto anche un rinforzo della 1a Divisione Aviotrasportata Britannica da parte di un’unità polacca, evento riportato anche all’interno del gioco.

Le truppe di Horrocks attraversano il ponte a Nijmegen (credits: Wikipedia)

Nel frattempo Montgomery organizzò le truppe di terrà, Garden, affidando l’incarico al XXX Corpo d’armata del generale britannico Horrocks.
I paracadutisti di Bereton potevano tenere la posizione per sole 48 ore, dopodiché doveva “arrivare la cavalleria” di Horrocks per assicurare la posizione.
Una sorta di staffetta, ponte per ponte, per arrivare ad Arnhem partendo dal Belgio.

Come si gioca

La strada fra il Belgio e Arnhem è divisa in Market Garden in quattro aree, corrispondenti a 4 città di rilievo.
Il foglio di gioco stesso vi dice di posizionare nelle caselle dedicate un dado dell’Asse che rappresenta un’unità tedesca che presidia la zona. Il valore del dado rappresenta i “punti ferita”.
Dovete posizionare anche i vostri dadi e noterete che non avete truppe a Nijmgen. Ogni dado rappresenta una reale divisione che partecipò all’operazione (trovate proprio il numero stampato sul foglio).
Piazzate il marker sul lato Fog (nebbia) sul turno 6. Sono 6 infatti i turni a disposizione per arrivare a metà e iniziate con un meteo che non permette l’arrivo dei rinforzi polacchi.
Il segnalino del XXX Corpo d’Armata attende in Belgio che gli aviotrasportati gli aprano la strada.

La combat result table (CRT).
Niente paura, è semplicissima da usare

Il cuore della battaglia

Inutile scendere nel flusso di gioco fase per fase: il regolamento è cristallino e speriamo il nostro video aiuti.
Per ogni zona bisogna decidere cosa fare: attaccare o difendere?
Tenete presente che ad inizio partita tutti i ponti sono in mano tedesca. In base alla vostra decisione nella CRT, la tabellina qui sopra, scegliete l’opportuna colonna.
Lanciate poi un dado e in base alla differenza dei “punti dado” fra voi e le truppe dell’Asse in quella zona, trovate la riga. Aggiustate i valori delle truppe coinvolte di conseguenza e verificate se riuscite a prendere il controllo del ponte (deve essere presente la tipica stella alleata fra i risultati).
That’s all.
Nella vostra strategia tenete conto che i tedeschi ricevono rinforzi dopo ogni fase battaglia.

Avanziamo!

L’altro passo importante di Market Garden è la movimentazione delle truppe.
Horrocks si può spostare nella città successiva solo se è sotto il controllo alleato. Quando accade lanciate via il dado dei tedeschi in quell’area: sono stati sconfitti una volta per tutte.
Le truppe aviotrasportate possono avanzare solo se “quando iniziano il movimento sono nella stessa area del XXX Corpo di Horrocks“.
Così recita il regolamento, ma forse dovrebbe essere interpretato diversamente.
Se Horrocks ha già messo in sicurezza un ponte ed è passato oltre, gli aviotrasportati rimasti indietro perché non potrebbero avanzare in un secondo tempo?
Ad ogni modo fate in modo che nessun dado scenda sotto il valore di 1 e che Horrocks arrivi ad Arnhem in 6 turni.

In conclusione

>> Battle_Card_Market_Garden_Complete_V3 (dall’utente Skirmish_Tactics di BGG)
>> Link al modulo gratuito per Tabletop Simulator
>> Gioco online web based
Market Garden è un gioco gratuito da giocare in solitario che in 5 minuti vi porta nei Paesi Bassi all’epoca della Seconda Guerra Mondiale.
Un wargame davvero semplicissimo, con la caratteristica tabella da hex and counter, che si apprende in due minuti.
Secondo noi, forse perché sempliciotti, ripropone una buona ricostruzione storica con il problema del meteo e della difficoltà che avevano le truppe aviotrasportate a difendere i ponti.
Dal punto di vista della giocabilità, data anche alla semplicità del gioco, ci sono dettagli che potrebbero non piacere ad un grognard navigato.
La libertà di scelta è limitata, proprio per la semplicità del titolo, a due azioni.
Inoltre alcune scelte sono obbligate: se nei primi turni non sfondate a Eindhoven, il resto della partita è uno stillicidio.
Accade poche volte di impantanarsi fin da subito al primo ponte, mentre in realtà Market Garden offre davvero una lotta contro il tempo fino all’ultimo round.
Chi ama la semplicità, la Storia, o magari si vuole avvinare ai wargame e al gioco storico, apprezzerà comunque Market Garden.

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8 Aprile 2023

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