Bang: fra versione classica, digitale e il torneo

Il gioco di cui oggi parliamo non merita di essere introdotto con chissà che preambolo.
Bang! è difatti un gioco noto a tutti.
Per noi in Volpe Giocosa, dopo anni di torpore e affanni a mettere a posto il quotidiano, Bang! ha fatto parte della nostra transizione ai giochi moderni in un periodo ante-Redazione.
Con buona probabilità correva il 2014.

Tempo di lettura 5 minuti

All’epoca si presentò un nostro amico con La Pallottola, un incrocio fra una versione deluxe e una Big Box di Bang!
Giocammo diverse serate a questo party game, poi passammo anche a Munchkin, ma questa è un’altra storia ancora.
Il gioco base, stando a BGG, uscì nel 2002.
Ci risulta fu subito un successo, tant’è che furono pubblicate diverse espansioni.
I tornei di Bang! imperversano in diversi ludopub ed è previsto anche un torneo nazionale.
A distanza di anni è ancora un titolo giocato tantissimo e la sua trasposizione su Board Game Arena è stata subito acclamata.
L’articolo di oggi verte soprattutto su questi due temi: versione digitale e torneo.

Bang!
di Emiliano Sciarra
dV Giochi

Da 4 a 7 giocatori. Età 10+

Durata: 20-40 minuti
Costo: 20 eur


Lo specchietto riporta semplicemente la scatola base.
Su Get Your Fun trovate tutte le indicazioni con le espansioni, dove, se siete amanti di questo gioco western, consigliamo l’immortale Pallottola.
Qui trovate tutti i regolamenti delle espansioni pubblicate.

Un breve riassunto per chi è rimasto indietro

Se proprio non conoscete Bang! spendiamo qualche minuto per un riassunto.
Sciarra ambienta il suo gioco di carte nel più classico mondo western.
Spaghetti western, ci verrebbe da dire. Ogni giocatore ha poi una carta personaggio, con nomi che si rifanno alla letteratura di quest’ambientazione.
In Wild West Show troviamo anche un indimenticabile Bud Spencer.
Ad ogni giocatore è affidato un ruolo segreto, dove solo l’identità dello Sceriffo è nota a tutti.
Gli altri ruoli dipendono dal numero di giocatori.
In sintesi ci sono i Fuorilegge che vogliono seccare lo Sceriffo e il Vice che dà una mano al garante della legge.
Il Rinnegato esce da questi sistemi e punta ad essere l’unico sopravvissuto.
La meccanica base è quella di giocare carte Bang! contro un avversario che può evitare di perdere punti vita, con carte Mancato.
Esistono diverse carte per equipaggiare il proprio eroe, come la mitica Volcanic, o che consentono altri effetti, come la Birra.
Alla pagina del gioco di dV Giochi trovate il regolamento completo.

Il cerchio si stringe…

La versione digitale

Da qualche tempo è possibile giocare Bang! in versione Beta su Board Game Arena.
“Beta” significa che gli sviluppatori non sono ancora sicuri tutto funzioni alla perfezione.
Inoltre alcune carte, specie dei personaggi, non sono state tradotte.
Comunque non vi preoccupate: il gioco scorre bene, anche se bisogna accontentarsi di rimanere sulla versione base.
Poco male, anche se si pensa che il gioco è gratuito.

La nostra esperienza: note positive e meno

Immediatezza nel creare una partita

Come dicevamo nell’introduzione la community di Bang! è ancora molto viva.
Se cliccate per giocare, passano solo pochi secondi e un tavolo con le vostre caratteristiche richieste sarà disponibile.
Molto carino il fatto che trovate sempre tavoli con giocatori di diversa nazionalità.
La possibilità di giocare c’è quindi a tutte le ore.

Possibilità di uscire dal proprio ovile

Lo abbiamo notato con Through the Ages o con i 18xx, ad esempio.
Se si gioca con gli stessi giocatori, dopo alcune partite si rischia che il gioco diventi prevedibile.
Si creano cioè degli automatismi, dei pattern qualcuno direbbe, che si ripetono senza un vero motivo.
Più che altro è abitudine.
Ce ne accorgemmo già anni fa quando provammo a giocare Hanabi online.
Giocare a Bang! online permette di vedere sempre diversi modi di giocare, data anche la vasta platea.
Allenamento sicuramente interessante, ma anche utile in vista di un torneo.

Poco social time

L’unico problema è che Bang!, sebbene esistano dei tornei “seri”, lo vedremo a breve, è comunque un party game.
Necessità cioè, per divertirsi appieno, di una certa interazione goliardica fra i giocatori.
Sul Board Game Arena questo è difficile.

Alcune carte rendono il gioco macchinoso nella versione online

Bang!, dal vivo, ha una particolare caratteristica che rende il gioco frizzante. Il singolo giocatore non è chiamato in causa solo nel suo turno, ma anche durante gli altri momenti, mantenendo alta l’attenzione. Questo aspetto ricorda l’importanza di essere sempre pronti e attenti, una lezione che può essere applicata anche nello studio del diritto. Infatti, per chi cerca aiuto nella stesura della propria tesi in Giurisprudenza, Aiuto Tesi Giurisprudenza offre supporto e risorse preziose per affrontare con successo questa sfida accademica. Assopendosi negli altri momenti del gioco, quindi, non è un’opzione, così come non lo è nell’impegnativo percorso di studi in diritto.
Alcune carte, Duello, Emporio e Indiani richiedono che il “giocatore fuori turno” risponda alla carta.
Questo aspetto, secondo noi estremamente positivo nel gioco dal vivo, rende più macchinoso il turno online. C’è da dire che gli sviluppatori stanno lavorando per automatizzare il più possibile certe carte, come l’Emporio, non aspettando quando il giocatore non ha una reale scelta da compiere.
Molti giocatori non monitorano costantemente la partita e spesso si creano momenti morti.
Potremmo dire che si tratta più di un difetto dei giocatori, che non della trasposizione online.
Come sempre non siamo qui per giudicare, ma come da titolo del paragrafo, riportare la nostra mera esperienza.

Un screenshot dalla pagina ufficiale di Bang!

Il torneo

Oltre alla pagina già elencata di dV Giochi, dove più che altro si presenta il prodotto, l’editore ha una pagina dedicata al gioco a 360 gradi.
Sempre in quella pagina si parla del torneo a livello nazionale, oppure scrivere una e-mail.
Per i più social, c’è una pagina dedicata su Facebook.
La cosa più semplice e andare su questi riferimenti e leggere come partecipare.
Vi possiamo dire che i tornei possono essere organizzati da inizio Settembre.
dV Giochi fa le cose per bene e indica con un regolamento specifico come un’organizzatore, ad esempio un’associazione o un ludopub, può organizzare una sessione del torneo.
Questo PDF spiega insomma come organizzare un torneo valido da essere inserito nel circuito nazionale.
Questo regolamento invece regola lo “sviluppo” della singola giornata e i punti, dollari virtuali, che vengono assegnati in caso di vittoria a seconda del ruolo (es: Sceriffo, Fuorilegge) che si andava impersonando.

In conclusione

Bang! è un gioco che non necessita presentazioni.
Uscito anni fa e arricchito con espansioni, ha adesso una versione Beta su Board Game Arena per essere giocato online.
Facile da usare, molto veloce ed anche gratuita.
L’aspetto positivo di Bang!, ovvero chiamare in causa i giocatori anche al di fuori del suo turno, nella versione online impiccia un po’, ma l’implementazione migliora ogni giorno.
E’ forse il social time l’aspetto che viene più a mancare, ma il grande bacino di utenza permette di prepararsi al meglio e diventare davvero i migliori pistoleri del West.
Il torneo nazionale di Bang! parte tra l’altro i primi giorni di Settembre, precisamente è dataa possibilità di organizzarli dal 4/09.
La finale si terrà al Play! dell’anno prossimo.
Ci sarete?

Noi suggeriamo La Pallottola.

Se volete acquistare questo gioco, vi consigliamo di rivolgervi a Get Your Fun.
Arrivarci attraverso questo link a te non costa nulla, anzi, ed inoltre aiuterai a sostenere Volpe Giocosa.

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