Un gioco che da tempo stava nella libreria. The shelf of shame oseremo dire.
Potevamo giocarlo fin da subito, ovviamente, ma abbiamo voluto prima informarci su Bacci Pagano, il protagonista della scatola.
E siccome non tutti in Volpe Giocosa sono avidi lettori, eccoci qua.
Tempo di lettura 4 minuti
Dopo esserci scorparso il capo di cenere, passiamo a Bacci Pagano – il gioco.
Come dicevamo è il protagonista di una serie di romanzi di Bruno Morchio. Ed anche questo gioco di Demoelà ne conserva l’aspetto narrativo.
È difatti un mix fra un librogame e un gioco da tavolo. Un ibrido che funziona?
Lo scopriremo in questo articolo spoiler free.
Bacci Pagano – Il gioco
di Marco Zamanni e Enrico Corso
Demoelà
Da 1 a 8 giocatori. Età 14+
Durata: 45-60 minuti
Costo: 25€ circa
Una copertina noir
Il formato di Bacci Pagano, consentirci l’abbreviazione, ha le proporzioni di un libro.
È difatti il contenitore dei 5 fascicoli che condurranno i giocatori in altrettanti 5 casi in quel di Genova, con una gita in Sardegna (anche De André ci ha insegnato l’intimo legame fra queste due terre).
Per ogni avventura è presente un foglietto di carta su cui prendere appunti e da tenere aggiornato a seconda delle istruzioni impartite dal fascicolo.
Istruzioni che sono ovviamente correlate alle scelte prese dai giocatori.
Questo è più o meno tutto il contenuto della scatola di Bacci Pagano, eccezione fatta per qualche disegno o altro materiale aggiuntivo a supporto di alcuni casi.
Zero regolamento, molta indagine
Il regolamento di Bacci Pagano, in effetti, è un foglio A4 lucido che riporta, alla fine, solo l’indicazione di seguire il fascicolo.
I 5 casi non sono legati, ma sarebbe opportuno giocare il Ladro di Libri per fare un po’ di riscaldamento.
Noi poi abbiamo preferito seguire il livello di difficoltà, ma non è obbligatorio.
Ultima nota, che interesserà chi ha letto qualche libro di Morchio, per ogni fascicolo il regolamento riporta qualche citazione alle opere letterarie.
Il sistema di gioco è effettivamente elementare
Lo ripetiamo: non c’è niente da imparare. Anche considerandolo come librogame ha una meccanica molto semplice.
Si inizia a leggere e se si iniziano a fare delle scelte che portano ad esplorare i paragrafi.
Bacci Pagano, qua inteso come il protagonista le cui mosse sono scelte dai giocato potrà indagare fin quando non lo ritiene opportuno.
Tuttavia, il tempo scorre e l’efficienza del team investigativo, ovviamente insieme alla correttezza delle soluzioni, è misurata anche nella durata dell’indagine.
Il foglietto degli appunti può venire in vostro soccorso.
Fi tanto in tanto, quando si scopre qualcosa, ad esempio, o comunque in un passaggio chiave del caso in gioco, viene chiesto di annotarsi qualcosa sul foglio appunti.
In caso di impantanamento dell’indagine è possibile anche attingere dei suggerimenti per ridare brio al gioco.
Ottima narrazione
La forza dei giochi investigativi sta proprio nella componente narrativa.
E qui i casi sono tutti gustosi.
Se vi state chiedendo se, per apprezzarli, è opportuno avere letto i libri di Morchio, la risposta è no.
Nel senso che poi magari vi incuriosisce tutta l’ambientazione e correte in libreria per continuare l’esperienza narrativa, sebbene in formato standard.
Ma potete benissimo giocarci anche senza neppure sapere chi sia Bacci Pagano e lasciarvi trasportare sia dai vari intrecci che dalla descrizione di personaggi e luoghi.
In conclusione
Bacci Pagano è, nel complesso, un librogame. Come tale può essere giocato da solo, ma forse non lo apprezzereste fino in fondo.
In Volpe Giocosa investigativi ed escape room sono occasioni di confronto e collaborazione.
Vi consigliamo quindi una lettura collettiva, seguendo il passaggio del fascicolo come descritto nel regolamento, oppure, come abbiamo preferito noi, eleggere per ogni caso un narratore.
Le decisioni poi vengono prese comunque in comune.
Un difetto di Sherlock Holmes – Consulente Investigativo
Alla fine anche lo Sherlock proposto da Asmodee è un librogame. Non vengono proposti dei bivi a fine paragrafo, ma la scelta dipende dal luogo visitato a Londra o paraggi.
Almeno in Volpe Giocosa, questa meccanica open world, ci ha portato a finire in luoghi dove la Scatola supponeva fossimo arrivati per un qualche motivo.
Motivo che però non era il nostro e ciò ci spiazzava un po’.
È un difetto dovuto un po’ al nostro essere impediti, ma effettivamente scocciante.
Bacci Pagano invece propone una meccanica che consente una buona libertà al lettore-giocatore, senza cadere nei paradossi sopracitati.
Tutti gli sforzi sono insomma dedicati alla risoluzione dei casi.
Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi qui citati o inerenti questo articolo.
Acquistandoli dal nostro partner Get Your Fun attraverso questi link non ti costa nulla, anzi, e aiuterai a sostenere Volpe Giocosa:
18 Ottobre 2022