Apprendisti Eroi è da tempo che sta nel nostro cassetto. E quando diciamo da tempo intendiamo 2 anni.
S’intende “scaffale della vergogna“, ma c’è un limite a tutto.
Il perché o percome sia successo avrebbe qui solo il valore di un alibi.
Immergiamoci invece nella scoperta di questo gioco di ruolo.
Tempo di lettura 5 minuti
Già, perché Apprendisti Eroi è un gioco di ruolo (GdR o RPG, role playing game, all’americana).
E’ un argomento che trattiamo meno frequentemente.
Tuttavia, alcune ambientazioni particolari o meccaniche, ci hanno portato ad approfondire anche questo mondo.
Nella fattispecie l’editore di Apprendisti Eroi, la Vas Quas Editrice, ci aveva già fatto conoscere Thompson 1928.
Di tutt’altro tenore il gioco di oggi.
Alle conclusioni il nostro punto di vista e come procurarsi una copia (tra l’altro una missione di prova è gratis).
Un gioco per tutte le fasce d’età, ma principalmente per bambini
Apprendisti Eroi non offre un’ambientazione delineata.
Non è come DnD, Cyberpunk o, più recentemente, German Democratic Republic.
Il gioco di Giovanni Micolucci, ovviamente creando un prodotto divertente, vuole proporre un gioco di ruolo adatto a tutti.
Questo significa sia per i giocatori, ma soprattutto per il game master, qui Narratore.
Tra l’altro è pensato per tutte le età dividendo i giocatori in 3 fasce.
La prima fascia coinvolge addirittura bambini dai 5 anni.
Il Master: un mestiere non facile ma ricco di soddisfazioni
Il mestiere del master, o del Narratore che dir si voglia, non è facile.
Alla fine è il direttore d’orchestra che anziché una sinfonia, dirige una storia con i loro personaggi.
Spesso, in molti giochi di ruolo, il master è anche un lavoro di dedizione dove è più il tempo necessario per preparare una sessione che non per giocarla.
Se tutto va bene il Narratore riesce a far divertire i giocatori e, anche un po’ di riflesso, si diverte pure lui.
Nessuna esperienza in GdR è richiesta in Apprendisti Eroi
Apprendisti Eroi è anche un po’ “Apprendisti Narratori”.
Secondo il noi il punto di forza dell’intero manuale di 150 pagine (tranquilli, non sono solo regole).
Innanzitutto Giovanni insegna ai Narratori come approcciarsi con giocatori più piccoli, le volpine giocose.
In effetti bambini così piccoli hanno difficoltà di astrazione, molto forte nei giochi di ruolo.
Ecco allora che in Apprendisti Eroi rientrano anche giocattoli di uso comune, non meeple o dadi (questi ultimi presenti per la “gestione meccanica”).
In questo modo l’attenzione viene focalizzata su qualcosa di concreto.
Del resto un punto fondamentale dell’intero gioco è meritarsi l’attenzione dei bambini.
Un Narratore non dovrebbe mai dire che un’azione proposta da un giovane giocatore è impossibile.
Rispondere “Sì, ma..“, come riporta Giovanni, permette invece di stimolare i ragazzi.
Anzi, più i bambini sono piccoli, più il Narratore dovrebbe essere propositivo.
Questa è solo una piccola sintesi dei suggerimenti che trovate in Apprendisti Eroi.
Avevamo parlato di recente di GDR in un contesto anche non solo ludico
Obiettivi chiari e semplici
In Apprendisti Eroi, un po’ per il target di pubblico ma anche per lo stile dell’autore, la meccanica è molto leggera.
Inoltre, il sistema, a partire dalla creazione del Personaggio, è coerente alle fasce d’età proposte in precedenza.
Quindi un bambino piccolo (Prima Fascia) avrà una Caratteristica, legata a qualcosa di concreto come un disegno o un giocattolo (vedi sopra).
Anche le “diramazioni”, come le Speciali, atte a dipingere meglio il Personaggio, saranno poche.
In un gioco nella Fascia Adulta si può davvero scendere, invece, in una caratterizzazione a tutto tondo.
Avere chiaro cosa vogliamo fare
Lo stesso dicasi per la Missione.
E’ importante avere chiara l’ambientazione e lo scopo che il Gruppo si pone.
Entrambi questi aspetti sono, di nuovo, legati all’età dei giocatori.
Per bambini molto piccoli è opportuno non pianificare niente (Missioni Improvvisate) e seguire semplicemente il flusso spontaneo delle volpine giocose.
Troviamo poi le Scene, segmenti ben specifici che caratterizzano la Missione, ognuno dei quali ben inquadrato in modo che sia facile sia per i giocatori che per il master interagirci.
Due parole sulla meccanica
Giusto due righe per completezza.
Non perché non meritevole, ma perché nei giochi di ruolo ha, ancora di più che in quelli da tavolo, la funzione di semplice motore.
Ogni giocatore ha la sua scheda Personaggio che ha uno Stato di Salute con tre livelli.
Se volete qualcosa di collegabile ai tradizionali Punti Ferita, ma più immediati e semplici.
Oltre quanto già visto, i giocatori dispongono di Vantaggi.
Ce ne sono di diversi tipi, ma possono essere riassunti come risorse che aiutano il gruppo a superare prove laddove ne giustifichino l’utilizzo.
In realtà nel manuale c’è molto di più, ma ogni regola è un piccolo paragrafo netto senza dubbio interpretativo, da inserire o no a seconda della Fascia d’Età.
Una mano ai Narratori alle prime armi
Per il resto le prove sono superate attraverso il lancio di normali dadi a 6 facce, che il Narratore usa anche come “contatori” per tenere traccia della difficoltà dell’impresa.
Uno strumento prezioso per il master sono le Risorse, soprattutto per quanto detto in precedenza riguardo ai master in erba.
Queste Risorse servono per bilanciare le Sfide e introdurre gli Antagonisti (quelli che normalmente definiremmo “mostri”).
La “spesa” delle Risorse per questi aspetti funziona un po’ come metronomo per quei Narratori che non hanno ancora l’orecchio allenato.
In conclusione
>> Apprendisti Eroi – pdf
>> Apprendisti Eroi – Gioca Subito! (gratuito)
Apprendisti Eroi è un gioco di ruolo di Giovanni Micolucci edito dalla sua Vas Quas Editrice.
Questo manuale è stato fin troppo nel cassetto e siamo felici oggi di presentarvelo.
Nell’articolo sembra un gioco di ruolo dedicato solo ai bambini, ma in realtà è giocabile anche da adulti.
Se nei giochi da tavolo si parla di scalabilità per il numero di giocatori, qui Giovanni applica la scalabilità all’età dei giocatori.
E lo fa con una dovizia di particolari davvero elevata.
In questo modo riesce ad estendere il gioco di ruolo fino a 5 anni.
Per noi la caratteristica principale di questa proposta della Vas Quas Editrice è proprio il design per includere i più piccoli.
Abbiamo quindi un Apprendisti Eroi estremamente semplice, con poche regole chiave.
Quasi essenziale da questo punto di vista, tant’è che il paragrafo “Gioca Subito!” permette di affrontare una prima avventura senza ancora aver letto il regolamento.
Fossi in voi, visto che è gratuito, andremmo a scaricarlo.
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28 giugno 2022