Tension: un gioco a quiz è sempre aggregante

Il gioco che vi presentiamo oggi lo avevamo visto in anteprima allo stand di CreativaMente a Modena.
Tension è un trivia, gioco basato sul rispondere correttamente a domande di vario genere. Attinge quindi ad una categoria davvero classica.
Un gioco per tutta la famiglia, visto anche il regolamento.

Tempo di lettura 4 minuti

Difatti i trivia sono una categoria di giochi che si è imposta dagli Anni 80, dove Trivial Pursuit è il titolo più noto.
La notorietà di questa tipologia renderà anche più facile proporre questo gioco a chi, al momento, non conosce neppure I Coloni di Catan.
Considerando poi che ci stiamo avviando verso l’inverno, con il “culmine della ludicità in famiglia” che si raggiunge nelle vacanze natalizie, Tension è sicuramente un titolo da attenzionare.
Alle conclusioni un nostro parere.

Per chi va di fretta
  • E’ un trivia per 2 squadre
  • Dato un argomento, bisogna indovinare le 10 parole rilevanti presenti sulla carta
  • Tante parole prese, tanti avanzamenti nel tabellone
  • Ci sono caselle speciali sul tracciato
  • 400 argomenti garantiscono un’ottima longevità

Tension
CreativaMente

Due squadre. Età 8 anni

Durata: 45-60 minuti
Costo: 30 eur circa


La durata di una partita l’abbiamo dedotta noi. Dipende dalla vostra abilità nel rispondere alle domande.
Tension funziona a prescindere del numero di giocatori, sebbene la sua anima party game prediliga un tavolo affollato.
In effetti, nonostante il numero di giocatori, Tension prevede la divisione in 2 squadre.

Tutto quello che serve ad un trivia

La scatola quadrata di Tension ha dimensioni più piccole dei classici 27 cm.
Il contenuto è essenziale, nel senso che non nasconde effetti wow.
E’ onesto: c’è tutto quello che serve ad un trivia.
Prima di tutto la clessidra, un imprescindibile strumento che fa molto Anni 80.
Il tabellone, rigido non pieghevole, è il tracciato dei punti.
Bell e Parlett indicherebbero una natura racing game di Tension. Difatti lo scopo del gioco è arrivare per primi al traguardo.
Se generalmente, o banalmente, tranne alcune eccezioni, si usa un dado per muoversi, in Tension gli avanzamenti sono legati alle risposte corrette.
Le domande sono riportate su carte fronte retro, divise in due colori, arancio e viola.

Tracciato per i punti, pedine e clessidra: i fondamentali del trivia

Il segnapunti

Nome un pochino riduttivo per questo strumento in plastica, che non necessita batterie.
Si appoggia la domanda, la carta, del momento su questo gadget.
Ci sono dieci righe, una per ogni risposta prevista dalla carta (ci torniamo a breve), e per goni riga c’è una levetta scorrevole.
Spingendola si annotano le risposte corrette e quelle sbagliate.
Il punto è decidere qual è una risposta sbagliata.

Il segnapunti è un gadget solo meccanico per segnare le risposte attese per quell’argomento

In Tension non esistono risposte sbagliate, ma solo non attese

Ci spieghiamo subito.
In un trivia “classico” è posta una domanda, magari di Storia o su un altro tema.
I giocatori devono rispondere, magari fra un ventaglio di risposte possibili (risposta chiusa).
In Tension per ogni domanda bisogna intuire quante più possibili parole quella carta si aspetti.
Alla domanda, o meglio all’argomento, “Dinosauri” bisogna cercare di individuare i 10 dinosauri che la carta si aspetta da noi.
Il Pterodattilo, ad esempio, è un dinosauro, ma non è fra 10 che la carta di Tension si aspetta.
Probabilmente questa meccanica giustifica il sottotitolo “Quante ne sai?!”

Un turno di gioco

Il regolamento è molto semplice, quasi intuitivo.
Bisogna formare le due squadre. La squadra avversaria posiziona una carta sul contapunti e offre il tema.
Lo scopo è quello di intuire le 10 parole che quella carta si aspetta prima che finisca la clessidra.
La propria pedina avanza di tanti passi quante le risposte corrette. Esistono caselle speciali, ma le lasciamo al regolamento.
Il colore della casella indica da che mazzo, arancio o viola, prendere la carta.
Non sono mazzi tematici e ci sono sembrati di equa difficoltà.

In conclusione

Tension affonda le sue radici in una delle più classiche categorie di giochi, quella dei trivia.
Se ci pensate bene, nonostante la vetusta età della meccanica, è ancora oggi attuale: basta accendere la televisione prima di cena.
L’implementazioni proposta da Tension ricorda in qualche modo quella di Explosion, che ora è un oggetto da collezione.
In questo gioco infatti non bisogna dare una risposta corretta, per ogni argomento sarebbero probabilmente centinaia, ma indovinare le 10 che la carta si aspetta.
Sic et simpliciter.

Party game in famiglia

Come dicevamo nell’introduzione, si avvicina a grandi passi il periodo dei giochi in famiglia.
Il sistema di gioco di Tension, che prevede sempre e comunque due squadre, permette di organizzarsi in modo da avere sfide bilanciate.
Le domande sono di vario tipo e soprattutto sono tante.
Uno dei problemi dei trivia è la longevità, dal momento che prima o poi si ripetono le stesse carte.
In Tension questa problematica dovrebbe essere scongiurata, dal momento che sono offerti 400 argomenti differenti.
Ci sono elementi innovativi? Probabilmente no.
Tension, dicevamo, re-implementa una classica tipologia di giochi.
La domanda, visto anche il target di pubblico, è se sia davvero necessaria l’innovazione o sia invece focalizzarci sul divertimento che la scatola può offrire, anche attraverso la qualità delle domande.
A questo quesito potete rispondere solo voi.

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