Oggi andiamo ad esplorare, dopo Dune e Fallout, i giochi a tema di Ritorno al Futuro.
Parliamo di una trilogia cinematografica di successo degli Anni 80.
Ci sono stati anche videogiochi ed anche un serie di cartoni animati, dove alla fine lo stesso Christopher Lloyd, che non ha bisogno di presentazioni, spiegava un esperimento scientifico collegato all’episodio.
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Inutile dire che Volpe Giocosa vanta diversi fan della trilogia.
Se ve lo state chiedendo, sì, eravamo al cinema nel 2015 quando fecero tutti e tre i film di fila.
Chi ama questa serie, sa che il 2015 era “il futuro” per Spielberg.
Alle conclusioni vedremmo che cosa si trova dal punto di vista dei giochi da tavolo su questo tema.
Strade? Dove stiamo andando non c’è bisogno di strade!
La trama di Ritorno al Futuro
Solo perché dovuto, scriviamo una breve sintesi della serie. Immaginiamo che tutti la conoscano, ma qualcuno avrebbe potuto battere la testa alzandosi dal water.
Negli Anni 80 un ragazzo, Marty McFly, è amico di uno scienziato piuttosto eccentrico, Doc.
Questi ha appena costruito una macchina, intesa come automobile, in grado di viaggiare nel tempo.
Per sfuggire a un gruppo di terroristi, raggirati dallo scienziato che aveva bisogno del loro plutonio, “scappa” nel 1955.
Qui incontra i suoi genitori, all’epoca studenti, e rivive alcuni degli episodi che gli hanno raccontano.
Nel passato ci sono le cause del fallimento della sua famiglia, ovvero una madre alcolizzata e un padre bullizzato da un collega-compagno di classe.
Marty, interferendo con il passato, rischia di andare a rovinare la concatenazione di causa ed effetto, il continuum spazio temporale, con disastrose conseguenze.
Tutto fila in realtà liscio, anzi migliora la storia della sua famiglia.
Nel secondo episodio, ambientato per lo più nel futuro, Marty combina un pasticcio e modifica parte della storia.
Anche qui si sistema tutto e si vola al terzo episodio nel West.
Qui Doc trova l’amore e tutto finisce.
[…] una reazione a catena che scomporrebbe la tessitura del continuum tempo-spazio distruggendo l’intero universo!
Riconosco che è l’ipotesi più pessimistica, la distruzione potrebbe essere molto circoscritta e limitata alla nostra galassia.
Una lista di giochi a tema Ritorno al Futuro
Come sempre facciamo riferimento a BGG, che ci propone 10 titoli.
All’uscita del gioco qualcuno avrà fiutato l’affare, ma il risultato non ci ispira.
Dalle poche immagini sembra un gioco dell’oca e siamo un po’ prevenuti. Del resto anche le informazioni sono rarissime.
Altro tentativo nel 1990, ma con risultati, sembra, non molto diversi.
I giochi che vogliamo qui proporvi sono invece:
- Ritorno al Futuro: un’Avventura nel Tempo
- Back to the Future: Dice Through Time
- Back to the Future: il gioco di carte
- Back to the Future: Back in Time
Ritorno al Futuro: un’Avventura nel Tempo
- Da 2 a 4 giocatori. Età 10+
- Durata: 30 min
- Costo: 35€
E’ il gioco a tema Ritorno al Futuro che abbiamo visto per primo e che ci ha incuriosito.
E’ disponibile in italiano grazie a Uplay.it.
Il gioco ripropone ben 80 carte personaggio, ovvero buona parte delle persone che impariamo a conoscere nel film.
Non mancano anche le immagini più iconiche, come l’orologio di Hill Valley, che attraversa tutte le “ere”.
C’è pure la chitarra elettrica di Marty come segnalino primo giocatore.
Come dicevamo, una delle fisse di Doc nella serie è il continuum spazio temporale.
Non rispettare le sue leggi crea uno sconquasso che può portare alla distruzione dell’universo.
Lo scopo di questo gioco è proprio quello di ricostruire la linea temporale corretta.
La DeLorean vi porterà quindi nelle tre epoche della serie, nella quale solo il personaggio corretto fra quelli disponibili al giocatore può essere attivato.
Ulteriori dettagli nel regolamento in inglese.
Back to the Future: Dice Through Time
- Da 2 a 4 giocatori. Età 10+
- Durata: 45-60 min
- Costo: 40€
Questa volta è Ravensburger a proporci un gioco a tema Ritorno al Futuro.
Un gioco di tipo cooperativo che, come da titolo, fa leva sull’uso dei dadi.
Il tabellone è diviso in quattro strisce: presente (Anni 80), passato (Anni 50), Futuro (2015) e Vecchio West.
Lo scopo del gioco è lo stesso visto per il precedente titolo: riportare ordine.
Il lancio dei dadi permette, con senso lato, di acquisire le risorse per compiere le azioni.
Queste, descritte in alcune carte, comportano il muoversi di personaggi chiave, con lo stand 3D, attraverso le ere.
Tenete conto che, come nei film, c’è Biff in mezzo ai piedi.
Leggete il regolamento in inglese per capire se il gioco fa per voi.
Il regolamento di Back to the Future: il gioco di carte
Back to the Future: il gioco di carte
- Da 2 a 6 giocatori. Età 10+
- Durata: 20 min
- Costo: 50€
Il prezzo che riportiamo è quello attuale di mercato. Non siamo certi, essendo un gioco del 2010, che sia facilmente reperibile.
Anche il regolamento ha subito diverse varianti, anche ad opera dei fan.
Qualcuno, ad esempio, ha fatto delle modifiche al fine di limitare la casualità nel gioco.
In questo gioco di carte, come ovvio, vengono riportati gli eventi più importanti, quasi iconici, della trilogia.
Per le regole vi lasciamo a un video.
Back to the Future: Back in Time
- Da 2 a 4 giocatori. Età 10+
- Durata: 20 min
- Costo: 50€
Non ancora localizzato in Italia, è il gioco più recente a tema Ritorno al Futuro.
I designer sono i ragazzi di Prospero Hall, mentre è pubblicato da Funko Games.
La particolarità di questa scatola, a differenza delle altre, è che non sono dipana su tutta la trilogia ma solo sul primo film della serie.
Il problema principale di Marty in questo film è ricostruire la storia dei genitori (che in realtà migliorerà) e tornare a casa.
Tornare a casa richiede alimentare il flusso canalizzatore della DeLorean. Non essendo disponibile il plutonio, devono sfruttare l’energia di un fulmine che Doc e Marty sanno colpirà l’orologio del municipio.
Tutto il gioco è centrato su quest’ultima vicenda, l’ultima mezz’ora del film.
C’è anche la storia del deterioramento della foto di Marty e della sua famiglia, dovuta allo sfaldamento in corso del continuum spazio temporale.
Tutto corredato da un’abbondanza di materiale, fra dadi, miniature e strutture 3D.
Qui il regolamento.
Funko Games ci spiega il loro gioco
In conclusione
Non pensavamo di arrivare addirittura alla terza puntata di questo filone, dove facciamo una carrellata di giochi ad una “ambientazione derivata”. Come per le altre volte, è più un articolo per creare un punto di incontro su questo tema, chiedendo in questo caso a voi un parere.
Questa volta tocca a Ritorno al Futuro, che tutti i membri di Volpe Giocosa adorano.
Il nostro poker
Ritorno al Futuro: un’Avventura nel Tempo è la scatola che per prima ci aveva attirato e si trova ancora nei negozi, in italiano grazie a Uplay.it.
Back to the Future: Dice Through Time è invece di Ravensburger e, a differenza del titolo di Uplay.it, è un collaborativo. Tipico gioco dove le risorse si ottengono tramite i dadi e come nel titolo della casa pisana bisogna riordinare tutto.
Back to the Future: il gioco di carte è invece più misterioso, ha più di 10 anni, e probabilmente è difficile da reperire.
Per questo vi lasciamo in compagnia di un filmato che lo presenta.
Quello che al momento ci attira di più è Back to the Future: Back in Time, di Prospero Hall e Funko Games.
Secondo noi hanno avuto la buona idea di concentrarsi su qualcosa di specifico, una scena del primo film, e di farcirla di ottimi materiali.
Speriamo di giocarci presto.
Quale che sia il gioco a tema Ritorno al Futuro che vogliate provare se è reperibile per il mercato italiano, Get Your Fun vi procura il gioco. La DeLorean no, quella no.