Torniamo a parlare di It’s a Wonderful World, questa volta nella sua espansione Guerra o Pace. Come il gioco base, l’editore è sempre Studio Supernova.
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E’ una delle due espansioni previste in questo periodo, dove l’altra, Corruzione & Ascesa, la giocheremo più avanti.
Restando su Guerra o Pace (che per assonanza si avvicina al capolavoro di Tolstoj), questa espansione introduce una modalità campagna. Nel corso dell’articolo cercheremo di capire se sia rigiocabile o no.
Nel dubbio non vi sveleremo niente (no spoiler).
Alle conclusioni vedremmo cosa abbiamo optato.
It’s a Wonderful World: Geuerra o Pace
Studio Supernova
Da a 1 a 5 giocatori. Età 14+
Durata: 45 minuti
Costo: 30 eur circa
Una piccola scatola piena di buste
Questa espansione Guerra o Pace si presenta in un tozzo scatolotto 18 x 13 x 8 cm.
L’antitesi fra Guerra o Pace si presenta già nel coperchio, con la colomba della pace insanguinata.
Come da introduzione, non vogliamo rovinarvi la sorpresa, così ci limitiamo a raccontarvi cosa si vede una volta aperta la scatola.
Questo paragrafo è quindi una specie di unboxing.
Ci sono 6 Buste, ciascuna con un codice che indica la Campagna (C01 per tutte) e il numero dello Scenario.
Non vi sveliamo nulla del contenuto, ma sono buste “leggere”.
C’ poi una scatolina, la Secret Box, che va aperta quando una delle buste lo indica.
Una bustina di plastica, tipo quelle delle figurine dei calciatori o delle Magic, è invece da aprire dopo la campagna.
E’ l’Heritage Pack, con carte speciali che vengono dal Kickstarter e adesso incluse anche nella versione standard.
Ovviamente c’è anche un foglietto del regolamento.
Non dice molto se non di affidarsi a quello che dicono le buste e che di queste rimarrà in giocata.
Un ripasso di It’s a Wonderful World
Guerra o Pace è un’espansione. Significa che dovete avere giocato al gioco base e averne una copia.
Ve ne abbiamo già parlato, ma forse qualche riga di ricapitolo aiuta.
It’ a Wonderful World è un gioco di civilizzazione così come lo è 7 Wonders.
Stesso meccanismo di draft delle carte, che girano fra i giocatori.
Ognuno tiene quella che preferisce e, in breve, la può scartare in cambio di risorse oppure mettere nella Lista di Costruzione.
Le carte costruite a loro volta generano risorse, in un sistema esponenziale che alla fine d 4 turni dovrebbero avere creato un discreto motore economico (ve lo auguriamo).
Gioco in solitario e campagne
Il gioco base permette di giocare in solitario, così come l’espansione.
Già nel gioco base è presente una modalità a campagna, ma Guerra o Pace è qualcosa di più strutturato.
Come al solito è complesso “dire tutto senza dire niente“.
Possiamo dirvi che ogni busta è uno Scenario che dà regole speciali e carte.
Chi vince lo Scenario generalmente fa più punti e tiene le carte Campagna Arancioni come bottino.
Chi vince lo Scenario finale ha vinto la Campagna.
Guerra o Pace?
Come da copertina della scatola base, It’s a Wonderful World si divide fra i generali e i banchieri.
Non si sa perché i banchieri siano associati alla pace, mentre l’abbinamento dei generali con la guerra è più intuitivo.
Se nel gioco base ottenere questi segnalini era un premio, adesso questa meccanica è gestita diversamente.
Guerra o Pace è un legacy?
Ultimamente c’è stato un boom dei giochi legacy, basti pensare a Pandemia.
Dando una piccola spiegazione, che farà inorridire i più, un legacy è un gioco a puntate.
Generalmente si snoda attraverso una storia e la missione, o scenario, che ci apprestiamo a giocare ha un legame o dipende da quelle passate. In particolare dipende da che scelte sono state fatte.
In molti casi il materiale degli scenari precedenti potrebbe essere anche distrutto.
Ora, in Guerra o Pace bisogna fare delle scelte e ogni giocatore si porta dietro carte e ricompense vinte negli Scenari precedenti.
L’editore ha imbustato tutto e per pudore non vi sveliamo il contenuto.
Vi sveliamo però che si possono rigiocare senza alla fine perdersi nulla.
L’autore invece ha fatto un buon lavoro, facendo in modo che il gioco rimanga aperto a che se qualcuno all’inizio rimane indietro.
In conclusione
Guerra o Pace è la prima espansione di It’s a Wonderful World che abbiamo giocato.
E’ costituita da un serie di 5 Scenari, dove per ciascuno sono indicate regole speciali e si vincono carte.
Funziona molto bene in più giocatori, in 2 si rischia che chi vince i primi scenari si avvantaggi troppo.
Permette di essere giocato anche in solitario.
Noi lo abbiamo fatto spesso con la versione base, ma comprare Guerra o Pace solo per questa modalità è riduttivo.
Può essere invece interessante giocare da soli dopo una campagna multigiocatore.
Sebbene Guerra o Pace sia etichettabile come legacy, è difatti giocabile più volte.
In Volpe Giocosa siamo un po’ riluttanti verso le espansioni, spesso idee per allungare il brodo.
Non questa volta però, dove l’autore usa il motore del gioco base per qualcosa di nuovo.
L’intera campagna non è lunghissima e può essere giocata anche in una sessione sola.
Amanti del gioco base ovviamente e delle campagne
Se vi è piaciuto It’s a Wonderful World, Guerra o Pace vi presenterà questo titolo sotto un altro punto di vista.
Rimasta intatta la logica base, aggiunge carte e regole nuove e diverse per ogni Scenario.
Se siete fra coloro che non vedete di buon occhio spendere 30€ per qualcosa che potete giocare una volta, vi abbiamo già detto che Guerra o Pace non è un legacy in questo senso.
E’ infatti rigiocabile, magari con una freschezza o ottica diversa, ma comunque diverte (se è nelle vostre corde).
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