Paesi del Mondo è un gioco che HABA ci propone per viaggiare intorno al Mondo.
Vi abbiamo già presentato questa casa editrice, con titoli come il Coniglietto fa il Bagno e il Nascondino degli Animali.
Questo titolo è rivolto a un gruppo di #volpinegiocose un po’ più grandi, sicuramente di età scolastica.
Chi vuole ci segua in questo viaggio, oppure ci aspetti all’aeroporto per le conclusioni.
Paesi del Mondo
HABA Italia
Da 2 a 4 giocatori. Età 8+
Durata: 30 minuti
Costo: 25 eur circa
Materiali di ottima qualità, come da tradizione
HABA non lesina sui materiali. Come al solito niente di straordinario, nessun elemento che faccia saltare sulla sedia.
Tuttavia il poco materiale all’interno è curato e pensato per bambini.
Innanzitutto non ci sono componenti in plastica, ma sono tutti in legno.
Gli oggetti, pedine e dado, sono di grandi dimensioni.
Questa caratteristica facilita il maneggiamento da parte dei bambini, a volte scoordinati in tenera età, e ne rende impossibile l’ingerimento accidentale.
Il tabellone rappresenta il planisfero con alcuni Paesi evidenziati da un numero.
La cornice, quella che nei giochi german si usa talvolta per il tracciato dei punti, è in realtà un percorso.
Tutto il materiale è multilingua.
Le carte, ad esempio, delle dimensioni di quelle da gioco francesi e con un astuccio simile, riportano nomi dei Paesi e capitale in diverse lingue.
Non manca l’italiano, come ovvio.
Un trivia per bambini
Paesi del Mondo può essere considerato un gioco a quiz, o trivia, per bambini.
Ogni ragazzino parte con la propria pedina su la prima casella del tracciato.
Un avversario gli pone una domanda, pescata un carta, dove gli propone il nome di una capitale, un numero del Paese che permette di indentificarne la sagoma e la posizione sul tabellone, o il numero della bandiera.
In quest’ultimo caso, chi deve rispondere, cercherà su una plancia che ha a disposizione la bandiera associata a quel numero.
Quale che sia la domanda, chi risponde deve indovinare il Paese.
Meno domande si fa fare per arrivarci, più passi farà sul tabellone.
Chiaro che vince chi per primo completa il circuito.
Un chiarimento: il numero che identifica un Paese sul tabellone o quello che ne indica la bandiera sono ovviamente diversi.
Complicazioni e agevolazioni
Lungo il tracciato la situazione si complica.
All’inizio la domanda da farsi porre è scelta dal giocatore di turno, andando avanti si passa poi alla scelta tramite il lancio di un dado e si finisce per fare decidere all’avversario.
E’ chiaro che un gioco che di questo tipo agevola due categorie di persone, quelli un pochino più pratici di geografia e quelli che già conoscono il gioco.
L’autore ha pensato a uno stratagemma per aiutare i Baby Giocatori in difficoltà.
Ogni risposta sbagliata permette di vincere un Jolly. Dopo due Jolly si può pescare la carta per la domanda dalla pila degli scarti, ovvero dai Paesi “già visitati”.
Molto carina come idea.
In conclusione
I Paesi del Mondo è un gioco di HABA Italia. Rispetto agli altri già visti di questo editore è orientato a un pubblico di #volpinegiocose più grande.
Il gioco è un tipico trivia, o gioco a quiz. La longevità del gioco è dettata dall’abilità dei giocatori di ricordarsi la domanda.
Questo aspetto può essere incrementato usando i nomi dei Paesi in una lingua diversa dall’italiano.
Questo titolo non ha nessuna componente aleatoria, sebbene alcuni Paesi siano più difficili di altri da indovinare.
Un gioco di questo tipo può creare frustrazione in bambini a cui non piace la geografia, ma il sistema delle carte Jolly appiana un po’ questo divario.
Bambini curiosi
Paesi del Mondo è un gioco adatto a #volpinegiocose curiose. Spesso capita che qualche bambino sfogli un atlante (o almeno accadeva, ora c’è Google Maps?) e fantastichi sulle varie nazioni.
Complice di questa esperienza possono essere anche le vivaci bandiere, come è accaduto per Sheldon Cooper di Bing Bang Theory.
E gli adulti? Non credete sia così banale.
Certi Paesi del Sud Est asiatico o del Centrafrica potrebbero mettere in difficoltà chiunque.
Le città sono sempre state come le persone, esse mostrano le loro diverse personalità al viaggiatore. A seconda della città o del viaggiatore, può scoccare un amore reciproco, o un’antipatia, un’amicizia o inimicizia. Solo attraverso i viaggi possiamo sapere dove c’è qualcosa che ci appartiene oppure no, dove siamo amati e dove siamo rifiutati
Roman Payne