Che Scienziato Sei? è un gioco di CreativaMente.
E’ un titolo che ha le sue radici nei giochi a quiz, tipo Trivial Pursuit, per intenderci.
Tuttavia gli autori, Emanuele Pessi e Marco Ippolito, hanno introdotto elementi di novità ed il gioco è sicuramente più moderno del classico gioco a quiz.
Le domande poste sono per lo più adatte a #volpinegiocose, ma non siate così snob se non volete fare figuracce.
Per chi non vuole essere interrogato, ci vediamo alle conclusioni.
Che Scienziato Sei?
CreativaMente
Da 2 a 6 giocatori. Età 8+
Durata: un’ora circa
Prezzo: circa 30 eur
Materiale 3D e un sacco di domande.
La scatola quadrata è nel formato più classico. All’interno trovate materiale da costruire.
Se volete questo è già un gioco all’interno dal gioco.
Si tratta infatti di piegare dei fogli per le varie aule dell’università Città della Scienza. Non serve colla o altro, in quanto i fogli plastificati hanno già un nastro biadesivo.
Otterrete così 6 Aule tridimensionali, una per ciascuna disciplina, con il loro pavimento e tre lati.
Ci sono poi 80 Carte fronte retro con diverse domande per ogni disciplina, da contenere nelle Biblioteca, anch’essa da costruire con le tecniche viste sopra.
Completa la dotazione materiale in legno FSC, come le pedine e le cattedre da mettere nelle varie aule.
Insomma, tutto di qualità sopra la media.
Il gioco in sé
Le materie in gioco
Il gioco di per sé è basato, essendo un trivia, sulla risposta a delle domande.
L’alternanza tra una modalità cooperativa e una competitiva spezza il flusso di gioco, evitando la monotonia che in genere affliggeva i classici di questo tipo.
Le domande si basano su diverse materie, che i giocatori affronteranno come Studenti per poi divenire Professori.
Queste sono:
- Zoologia
- Botanica
- Astronomia
- Anatomia
- Chimica e Fisica
- Scienze della Terra
Come si diventa Professori
Ad ogni turno il giocatore sceglie una di queste Aule e ci porta una sua Matricola (pedina). Quello che accade dopo dipende da diversi fattori.
In sostanza, se il giocatore sceglie la prova cooperativa o ne è costretto, pone una domanda alla quale devono rispondere i “compagni di corso”.
Questi devono fornire una risposta collettiva, alla quale il giocatore si può associare o no.
A seconda della correttezza della risposta e dalla posizione presa da chi ha formulato la domanda, ci sono diversi esiti.
Sono domande con “scopi” diversi, ma che offrono tutte la scelta fra una risposta multipla.
Quello che può succedere è che le pedine dei giocatori vengono eliminate dal gioco, oppure che qualcuno diventi Professore. E’ questo lo scopo del gioco: la pedina del giocatore sale sulla cattedra, anche se noi abbiamo preferito metterla dietro.
ma…perché?
Trovati i Professori, il gioco ha una fase finale.
Senza scendere nei dettagli della meccanica, in pratica ad ogni giocatore è domandato un Perchè della Scienza.
Sono domande questa volta aperte, al quale l'”interrogato” deve dare una spiegazione.
In base al numero di parole chiave che pronuncia nella risposta, segnate nel cartoncino risposta, ottiene un punteggio diverso.
Materiale Scaricabile
CreativaMente mette a disposizione il regolamento di Che Scienziato Sei? da scaricare dal suo sito.
Messo in pratica è facile da digerire, ma Volpe Giocosa crea uno schema personale che, forse, semplifica il flusso.
Diteci voi se è così.
In conclusione
CreativaMente ci offre Che Scienziato Sei?, un gioco trivia con domande da porre a i giocatori.
L’alternanza di una fase cooperativa e una competitiva, spezza il normale flusso di gioco.
Questo introduce elementi di novità che rendono il gioco non banale.
La divisione della partita in due fasi, una per eleggere i Professori e una per rispondere ai Perché, è sicuramente originale.
Il materiale è veramente di buona qualità con assenza di plastica.
Altri giochi di CreativaMente, Pytagora e La Boca per dire, già ci avevano abituati a questa qualità.
Per chi è adatto
Che Scienziato Sei? è adatto a tutti i bambini che siano incuriositi dalla scienza.
Il sistema di gioco, con parti collaborative, evita che il giocatore meno abile si senta escluso e rimanga al palo, con una sensazione di frustrazione.
Era un difetto che in giochi trivia più famosi si sentiva troppo, con punte di nervosismo.
Tuttavia squadre miste, adulti e ragazzi, sarebbero da preferire, come del resto suggerisce il regolamento.
A quel punto si può giocare anche in modalità standard. Il gioco tuttavia mette a disposizione una variante semplificata per la presenza di un “piccolo”.
A volte questi giochi soffrono di longevità, perché i bambini hanno buona memoria e imparano le risposte velocemente.
Comunque 80 cartoncini con 6 domande ciascuno, garantiscono diverse ore di divertimento.
Non sottovalutate il gioco anche fra soli adulti.