Il gancio che cerchiamo oggi ha davvero radici profonde.
Space Invaders è infatti un gioco del 1978 che cercava di cavalcare l’onda di un grande successo del tempo, Breakout.
Non sappiamo chi fra i nostri lettori abbia realmente messo delle monetine nel suo cabinato. Più probabilmente lo conoscete per fama o lo avete giocato su qualche emulatore.
Arkade, titolo per due giocatori localizzato da CreativaMente, punta proprio a riproporre la stessa esperienza, ma in un gioco da tavolo.
Il mix videogioco arcade e scatola in cartone è un trend già partito da tempo. Ci viene in mente la Blue Collection, ad esempio, o in tempi più recenti Quoridor in versione Pac Man.
Probabilmente, come per Hero Quest, queste proposte sicuramente toccano qualche corda nostalgica, la stessa che ha portato i cabinati in diversi appartamenti.
Più sintetici di altre volte, passiamo quindi a presentare Arkade.
Arkade
Autori
Joan e Lucas Dufour
Editore
Auzou (localizzato CreativaMente)
Giocatori
2
Età
7+
Durata
10 minuti
Costo
25€ circa
Coloratissimi dischi volanti
Arkade è un titolo per 2 giocatori veramente rapido che si presenta in una scatola dalle dimensioni corrette, permettendo infatti di ospitare giusto giusto la plancia di gioco.
Se vogliamo essere precisi, Arkade è un gioco asimmetrico dove ogni giocatore ha una dotazione di materiale che dipende dal suo ruolo.
Chi gestisce gli Alieni ha una serie di U.F.O di 3 colori diversi, due dadi e una serie di token da mettere in una pila di pesca.
Simile dotazione per Il Guardiano, che però non ha nessuna pedina disco volante ma un caccia stellare, un’Astronave. Può contare anche su una manciata di Pepite che sono poco in linea con l’ambientazione, ma che sono indispensabili per la meccanica di gioco.
Un piccolo tabellone fa da scacchiera
Il tabellone si mette dentro la scatola e si intrapone fra i giocatori, come se fosse una scacchiera.
È in effetti una griglia da 8 righe e 6 colonne, dove alla fine del setup gli Alieni avranno occupato le prime due righe con i dischi volanti.
Dalla parte opposta su, una griglia numerata da 1 a 6, c’è l’Astronave del Guardiano che cerca di fare fuori la minaccia aliena.
La stessa logica del videogame
La meccanica di gioco e gli obiettivi dei giocatori si ispirano direttamente a Space Invaders.
Le astronavi aliene avanzano lungo le righe del tabellone con l’obiettivo di raggiungere il lato opposto. Basta che anche una sola navicella riesca a superare la linea per segnare una vittoria aliena.
Il compito del Guardiano è fermarle, sparando per eliminarle e cercando di “fare piazza pulita” degli U.F.O.
Come funziona
CreativaMente mette a disposizione il regolamento sul suo sito, ma vi spieghiamo brevemente come funziona un round.
Inizia l’Alieno che gioca lanciando i suoi dadi. Ha a disposizione una certa possibilità di rilancio, come in Yahtzee e in altri titoli dove si voglia mitigare la componente aleatoria.
I dadi hanno dei colori, così come colorate sono le caselle della griglia.
Ogni dado consente ad un disco volante un passo in una casella che abbia lo stesso colore. Come nel videogioco gli UFO possono muovere solo verticalmente o orizzontalmente.
Arrivare in certe caselle con il corretto disco volante permette di prendere dalla pila un token Potere Speciale, ma è un dettaglio.
Il Guardiano contro la minaccia aliena
Dall’altra parte c’è il Guardiano, che nel suo turno lancia i dadi con la stessa meccanica vista dall’Alieno.
Nel suo caso i dadi sono diversi.
Uno è il classico dado a 6 facce che indicherà su quale colonna si deve posizionare. Può giocare una o più Pepite per modificare di +1 o -1 il lancio del dado.
Se poi su quella colonna l’UFO più vicino all’Astronave è dello stesso colore di quello uscito con l’altro dado, allora il disco volante è eliminato dal gioco.
Come l’Alieno, anche il Guardiano può ottenere Poteri Speciali, da una pila di segnalini diversa da quella del suo avversario.
Due modalità di gioco
La versione che vi abbiamo raccontato né quella definita “modalità Strategia” e ha il ritmo classico di un gioco da tavolo.
La “Variante Arcade” è molto più frenetica in quanto i giocatori svolgono le loro azioni simultaneamente e senza aspettare l’altro.
È senza una modalità più dinamica, con anche una componente di destrezza.
In conclusione
Arkade è davvero un gioco semplicissimo e gli autori riescono in quell’opera di trasposizione del videogame che si erano prefissati.
Le partite durano in effetti una decina di minuti già dalla prima volta ci giocherete.
C’è da dire che il Guardiano che avrà difficoltà ad avere la meglio.
La Variante Arcade può essere sicuramente attraente per le volpine giocose, ma rischia di diventare un po’ caotica.
Accettare l’aleatorietà
Ovviamente è un gioco pregno di aleatorietà anche oltre il push your luck, ma teniamo conto il target di giocatori.
Bambini di 7-8 anni saranno sicuramente più elettrizzati che frustrati da un lancio di dado.
E comunque sono partite da pochi minuti. Se pensi di essere stato sfortunato, risistemi tutto e fai un’altra partita, magari scambiando i ruoli.
Trovate il vostro livello di difficoltà
Ci sono diversi accorgimenti per dare longevità al gioco, in particolare il setup variabile.
Ogni giocatore, ad esempio, forma la sua pila di Poteri Speciali che potrà ottenere sfruttando solo la metà dei token che il gioco mette a disposizione.
È possibile calibrare anche la difficoltà. Il Guardiano, infatti, nella modalità difficile ha poche petite, ovvero poca possibilità di cambiare il risultato dei dadi.
All’Alieno invece sono proposti due setup iniziali differenti.
Probabilmente in questo caso proporre più soluzioni non avrebbe guastato.
Un regalo per Natale?
Arkade è un divertente titolo per 2 giocatori può essere il tipico gioco da portare a qualche evento e che potrebbe fare comodo in una ludoteca frequentata da volpine giocose, a cui magari piace la dama.