Deducto: vere deduzioni matematiche

Un’idea semplice che non può che funzionare. Questo è in sintesi Deducto.
Già, perché in effetti stiamo parlando di un semplicissimo mazzo di carte, ma è tutto quello che serve.
In questo articolo, e non è uno slogan, vedremo come si può giocare con la matematica.

Tempo di lettura 5 minuti

La parola matematica spesso può far rima con “pippone assurdo”. Ci sarebbe da controbattere che la deduzione logica è estremamente affine alla matematica  (o ne è una branca?) e ci sono dottorandi che hanno presentato ricerche su Scotland Yard.
In effetti se c’è un modo per far odiare la matematica, soprattutto ai ragazzi, è legarla semplicemente alla fredda meccanica calcolosa.
Deducto vi dimostrerà come la matematica invece può essere stimolante.

Per chi va di fretta
  • Un deduttivo in un mazzo di 60 carte
  • Numeri Segreti da indovinare e relazioni matematiche come indizi
  • Rapido e semplice
  • Attenzione ai nerd che vi paralizzano il gioco

Deducto
di Nick Federico
Ghenos Games

Da 2 a 4 giocatori. Età 8+

Durata: 20 minuti
Costo: 13€ circa


Carte da 1 a 20 con tante relazioni

Deducto si presenta con la tipica scatolina da viaggio che ci ha permesso di proporlo agilmente alle manifestazioni a cui abbiamo partecipato con La Tana dei Goblin di Anagni.
Pensiamo che in effetti questo formato sarà comodo anche a voi quest’estate.
Dimensioni quindi corrette per una sessantina di carte in formato standard da dividere in due mazzi.
Il primo mazzo è composto dalle 20 carte Numero Segreto. Ebbene sì, sono proprio gli elementi al centro del processo deduttivo, ovvero carte che vanno da 1 a 20.
In un angolo sono riportate anche le caratteristiche di quel numero, come l’essere pari o dispari oppure avere due cifre o una soltanto.
Sembra una banalità, ma sono accorgimenti utili che aiutano coloro che hanno problemi con i numeri, non solo bambini.
L’altro mazzo di carte, le carte Indizio, riportano delle relazioni. Possono indicare un intervallo numerico, oppure una diseguaglianza con un elenco di numeri. Insieme alle carte Indizio vengono mescolate anche le carte Rivelazione.
Passando a illustrare brevemente il gioco sarà tutto più chiaro.

20 carte, dall’1 al 20, sono in Numeri Segreti

Gli indizi che non vorremmo dare

Durante la preparazione ogni giocatore riceve un Numero Segreto che, in quanto tale, non deve rivelare agli avversari.
Già, perché lo scopo del gioco è proprio indovinare che numero stanno nascondendo gli altri giocatori.
Sempre durante il setup vengono stese a terra tre carte Numero Segreto e tre carte Indizio, accanto ai rispettivi mazzi.
Nel proprio turno si hanno due opzioni: provare a indovinare il Numero Segreto di un avversario o scegliere un Indizio fra quelli della vetrina.
Vedete questa seconda opzione come una penalità: non sono in grado di dedurre una carta degli avversari? Ok, devo dare un indizio riguardo la mia. Lo farete scegliendo una carta Indizio dalla vetrina.
Quella che scegliete, infatti, deve riportare una relazione valida riguardo la carta che avete in mano.
Quando si ripristina la vetrina degli indizi potrebbe uscire una carta Rivelazione. In questo caso un altro numero Segreto viene messo a terra a fianco agli altri.

Non posso dedurre un Numero Segreto avversario.
Decido di scegliere un Indizio che mostri una relazione valida per la mia carta

Come funziona il processo deduttivo

La chiave del gioco è che ogni Numero Segreto, ripetiamo da 1 a 20, è in singola copia.
Di conseguenza, potete escludere dalle ipotetiche carte dei vostri giocatori tutte le carte in vetrina.
Turno dopo turno ogni giocatore andrà a scegliere nuove carte Indizio che restringeranno il cerchio.
Se ad esempio un giocatore ha indizi che indicano che il suo Numero Segreto ha due cifre, è pari ed è maggiore di 7, probabilmente sta per essere braccato.
Un giocatore un po’ più scaltro della media può provare ad “intrecciare” o “correlare” gli indizi.
Invece di dedurre il Numero Segreto di un giocatore solo dalle sue carte Indizio scelte, si possono utilizzare anche gli indizi forniti dagli altri avversari per le loro carte, procedendo per esclusione.
Ad esempio. il vostro stesso Numero Segreto è da eliminare dai quelli possibili in mano agli avversari.
Un processo più complesso e possibile probabilmente solo quando sono state scelte un buon numero di carte Indizio.
Tuttavia non potrete provare a dedurre un numero avversario solo quando avrete la certezza matematica.
Infatti vince il giocatore che per primo indovina 2 o 3 Numeri Segreti, a seconda del numero di giocatori. Quindi anche la rapidità conta. Tenete però conto che se sbagliate la dichiarazione, subirete una penalità.
Il giocatore che è stato sgamato comunque non viene eliminato: semplicemente prenderà un nuovo Numero Segreto e scarterà tutti gli Indizi davanti a sé, come se iniziasse da capo una nuova partita.

Il nostro avversario non ha né un 8 né un 18  e il suo Numero Segreto è maggiore o uguale a 7.
Rimangono ancora troppe possibilità per provare a indovinare la sua carta, anche considerando che le carte scoperte ci sono poco d’aiuto

In conclusione

Stringendo davvero al minimo regole e materiali, Ghenos Games propone in Italia un gioco deduttivo tutt’altro che banale. Potremmo quasi dire che Deducto è il gioco da tavolo delle disequazioni.
Gli Indizi non sono altro che relazioni matematiche che, uno dopo l’altro, sono da mettere a sistema per risolvere l’operazione.
State facendo cioè qualcosa che alle superiori avete odiato, ma in quel momento vi state divertendo.
Non che Deducto abbia una velleità didattica o sia pensato per i bambini. Anzi, chiaramente questi si possono trovare in svantaggio giocando con degli adulti e molte connessioni fra le varie fonti di informazione potrebbero non essere immediate.
L’autore poi evita di cadere in alcune trappole di game design, come la player elimination.
Il gioco si potrebbe anche prestare come un party game, se solo potesse accogliere più giocatori.
Probabilmente sarebbe stato possibile farlo creando un mazzo di Numeri Segreti “elastico”, che si adattava al numero di persone al tavolo.
E’ un gioco leggero e fresco, e così ci è arrivato sia in Volpe Giocosa che agli eventi dove lo abbiamo proposto.
Qualcuno, in delirio matematico, potrebbe rallentare il gioco.

Altre uscite per Ghenos Games e dV Giochi

Deducto è un tiolo uscito alla fine di Maggio ed era uno dei giochi, per i motivi mostrati poc’anzi, che più ci incuriosiva.
Allo stesso tempo Fari del Nord, da poco anch’esso nei negozi, ha le carte in regola per essere un titolo altrettanto fresco ed immediato.
Sembra poi che il solstizio estivo ci regalerà il tanto atteso Wyrmspan, la versione con i draghi del bestseller Wingspan. Operazione commerciale o ci sarà del contenuto?
Per i nostalgici, e noi lo siamo, in arrivo a Luglio la variante Pac Man di Quoridor. Sicuramente da provare.

18 Giugno 2024

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