Le Barricate – Parma 1922: poche ore alla fine del crowdfunding

Questo è uno di quei progetti che ci piace. Perché è un progetto genuino.
Un crowdfunding di quelli veri, dove il proponente lancia una raccolta fondi perché, realmente, cerca i soldi per portare a termine il proprio progetto.
I ragazzi di Comelasfoglia li avevamo conosciuti a distanza durante il lockdown e una sera, gentilmente, ci hanno inserito in un loro gruppo per giocare a Le Rovine Perdute di Arnak su BGA, visto che le restrizioni legate alla pandemia avevano sospeso i loro incontri dal vivo.
Già nell’intervista che avemmo all’epoca il progetto de Le Barricate era nell’aria.

Tempo di lettura 4 minuti

Le Barricate, sottotitolo Parma 1922, ricordano proprio un evento avvenuto nella città emiliana 100, ormai 101, anni fa.
Era la prima settimana dell’ Agosto del ‘22 quando si verificarono i Fatti di Parma, dove squadristi fascisti, comandati anche da Italo Balbo, assediarono la città difesa dagli Arditi del Popolo.
Le barricate sono per l’appunto quelle che vennero costruite in quei giorni, che videro il trionfo di questa prima Resistenza e i fascisti ripiegare fuori Parma.

Ne Le Barricate vediamo i giocatori divisi in due fazioni, gli Arditi e i Fascisti.
Ogni giocatore ad inizio partita riceve casualmente un mazzetto di carte che lo schiera in una delle due parti: costruire barricate impedire che ciò avvenga.
Il tabellone rappresenta il contesto storico dove questi fatti avvennero.
Le carte sono uno degli elementi elementi principali de Le Barricate, come vedremo nel paragrafo successivo, insieme a un buon numero di segnalini.
Alcuni di questi rappresentano le risorse del gioco: Cibo, Kit di Pronto Soccorso, Munizioni e Bicicletta.
Quest’ultima risorsa forse un po’ l’emblema della Resistenza (si pensi anche solo alle staffette partigiane o ad altri episodi epici).

Alcune meccaniche di gioco

Una partita di Le Barricate è strutturata in 6 Fasi, le sei giornate che hanno visto i Fatti di Parma.
Ogni Fase riporta una piccola variazione al regolamento (vedi il gameplay ufficiale).
Ogni turno del giocatore è invece scandito da una carta Evento pescata a caso e 6 Punti Azione da spendere.
Nove azioni disponibili: oltre all’ovvia azione di Muovere c’è ad esempio quella tematica di Costruire Barricate.
È questa l’azione cardine del gioco: in un luogo della città il giocatore può posizionare in una pila un segnalino della propria fazione (senza rivelarne l’appartenenza, visto che i ruoli sono nascosti).
A fine partita, per ogni pila, si determinerà chi ha la maggioranza in quella Barricata.
Questa è la meccanica principale per fare punti.
Un altro metodo è quello di arruolare Civili, che di tanto in tanto compariranno sul tabellone, e in questo caso saranno utili le risorse viste in precedenza, che si potranno raccogliere con l’azione dedicata.
Importante sarà anche Interrogare gli altri giocatori, quando si incontreranno lungo il percorso, e farsi mostrare una loro carta di Identità (ma sarà un documento vero o falso?).

Dal sito ufficiale

La campagna Gamefound

Le Barricate – Parma 1922! è un gioco che si svolge in meno di 1 ora per 2-8 giocatori, dove nel caso di un testa a testa esistono regole dedicate che escludono, ovviamente, i ruoli nascosti.
Comelasfoglia propone diversi pledge.
Una scatola del gioco da tavolo si ottiene per 30€, mentre il gioco di ruolo è disponibile per 5€ in PDF e 15€ nel formato cartaceo.
Con 60€ si va all in e si ottiene anche la maglietta esclusiva.
Attenzione agli stretch goal: poco sopra il finanziamento sono disponibili due espansioni.

Link utili

In conclusione

Le Barricate – Parma 1922 è un vero progetto di crowdfunding, come lo era Resistenza! di Alessio Serafini.
E questi due giochi, sebbene completamente diversi tra loro, hanno molto in comune.
Sono entrambi giochi legati alla Resistenza (sebbene in due fasi del Ventennio differenti), dove il gioco proposto da Comelasfoglia ci parla dei Fatti di Parma mentre Resistenza! della lotta partigiana sulle Apuane.
Quando viene proposto un gioco, non diciamo didattico, ma comunque che vuole rievocare o porre l’attenzione su un certo evento, si ha sempre il dubbio manchi lo spessore a livello di meccaniche, rendendo la scatola o un soprammobile o un attestato, legittimo per carità, di stima verso i “rievocatori” dell’evento.
Non è così.
In realtà Le Barricate, come Resistenza!, sono giochi “evoluti” e apprezzabili oltre al loro scopo.
Punti Azione, Ruoli Nascosti, Carte Evento, Carte Missione e Maggioranze sono meccaniche che vediamo ne Le Barricate.
Tenete conto che è possibile inserire una terza fazione, l’Esercito, che nel sistema delle Maggioranze avrà proprio il ruolo di mantenere un equilibrio, non facendo aggiudicare Barricate né ai Fascisti né agli Arditi.
E in tutto questo abbiamo solo accennato al gioco di ruolo.

Balbo t’è pasè l’Atlantic mo miga la Pèrma

Poche ore alla chiusura

Mentre scriviamo manca l’equivalente di una decina di pledge affinché l’operazione Le Barricate vada in porto.
Tra l’altro, come facevamo notare, il pledge con l’espansione è “poche scatole” sopra.
Questo gioco, che potremmo senza dubbio definire un wargame, ha tra l’altro avuto il patrocinio di diverse realtà locali e nazionali e ha visto la collaborazione anche dell’associazione A.N.P.I.
Anche le fotografie presenti nel gioco sono originali, realizzate proprio nei giorni raccontati dal gioco e conservate presso l’Archivio Foto Amoretti.
Riportati questi ultimi dettagli non resta quindi che supportare Comelasfoglia in questo progetto.

12 Dicembre 2023

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