Potrebbe sembrare che proponiamo questo articolo al fine di celebrare i 100 anni dalla nascita di Alex Randolph.
Chi ha la passione per il mondo dei giochi sicuramente ha seguito quest’anno i vari appuntamenti proposti dalla community.
A Lucca, oltre al padiglione Carducci, abbiamo visitato solo la mostra a lui dedicata a Palazzo Ducale (trovate alcune foto al link).
No, Knight Chase lo abbiamo scoperto sfogliando “A Gamut of Games” di Sid Sackson, anch’egli pietra miliare dell’universo ludico.
Tempo di lettura 6 minuti
La nostra “conoscenza” con Alex Randolph nasce prima di Volpe Giocosa.
Ancora prima che i membri di Volpe Giocosa si conoscessero.
Nel senso che in adolescenza, ma anche prima, qualcuno aveva una copia di Inkognito a casa.
In anni recenti invece abbiamo ripreso qualche gioco di questo eclettico autore a ragion veduta.
Ecco che Ciao Ciao ci ha risolto, ad esempio, diverse serate.
Knight Chase è un astratto che non richiede molti componenti, la maggior parte dei quali, tra l’altro, si possono prendere in prestito da una scacchiera o improvvisare.
Ecco che quindi è forse qualcosa anche di più semplice di un print & play.
Volendo, infatti, non serve neppure stampare niente.
Knight Chase
di Alex Randolph
libera distribuzione
Per 2 giocatori. Età 10+
Durata: 10 minuti
Costo: nessuno
Riguardo alla libera distribuzione, teniamo a precisare che questa è una considerazione di Volpe Giocosa.
Il gioco è uscito nel 1969 e all’epoca proposto da diversi editori.
Qui spieghiamo il gioco come riportato nel libro di Sackson con alcune immagini che abbiamo preso da una nostra implementazione su Tabletop Simulator (TTS).
Cosa serve per giocare a Knight Chase
Knight Chase è un astratto, un po’ come Buffalo, altro titolo per due giocatori dello stesso autore.
Tra l’altro questi giochi hanno anche altri punti in comune, come quello di essere entrambi asimmetrici, pensati per 2 giocatori e le pedine si muovono come alcuni pezzi degli scacchi.
In Knight Chase precisamente sono due: due Cavalli.
Il setup prevede che ogni giocatore piazzi il proprio cavallo nell’ultima casella a destra a lui più vicina.
Come molti sanno gli Scacchi usano una notazione di tipo cartesiano (o come la battaglia navale). Le righe sono elencate con lettere e le colonne con numeri.
Con questa notazione il Cavallo Bianco parte in H1, mentre quello avversario in A8.
Setup finito nella nostra implementazione su TTS
Cubetti, pedine, bucce di mandarino
Gli elementi della scacchiera sono quelli più pregiati.
Per il resto servono solo 30 cubetti o dischetti o qualsiasi altra cosa troviate che possa stare all’interno della scacchiera che avete a disposizione (o dell’equivalente tavoliere che avete costruito).
Finiscono in una riserva comune e ciascun giocatore può contarli per sapere quanti ne rimangono.
Volpe Giocosa si dà a Tabletop Simulator
Sapete che TTS non è che ci piaccia tantissimo. Ne avremo parlato mille volte: nel 2020 e dintorni ha svolto un ottimo lavoro, anche se abbiamo sempre preferito BGA.
E, se possibile, il gioco attorno al tavolo è la scelta più appagante.
Ripetiamo sempre quanto detto da Spartaco Albertarelli in un corso di Tambù “Il gioco da tavolo ha innanzitutto bisogno di un tavolo”.
Detto ciò ci siamo messi a giocare con TTS anche in vista di test futuri.
Effettivamente, dalla sua, ha che in quattro e quattr’otto riesci ad acchitare un tavolo.
Nel caso di Knight Chase poi diventa estremamente semplice. Anzi, lo consigliamo come esercizio per coloro che si vogliono impratichire con questa piattaforma.
A Gamut of Games
La nostra versione
Già in “A Gamut of Games” è indicato come non sia indispensabile avere due Cavalli degli Scacchi. Ok, dal momento che le pedine si muoveranno secondo questo schema, possono sembrare essere i pezzi più indicati.
Nella versione di Volpe Giocosa, anche perché TTS mette a disposizione gratuitamente un’infinità di risorse, abbiamo letto Knight Chase dal lato dell’asimmetria.
Ecco quindi che il Cavallo Nero, vedremo a breve, cacciato da quello Bianco, diventa un Drago e il Cavallo Bianco è sostituito da un Meeple.
Anche i colori scelti non sono quelli tradizionali: ci sembra che la nostra scelta cromatica sia più comoda.
Alla fine, anche in Buffalo i pezzi si muovono come Pedoni, Alfieri e Regine, ma poi, anche per intuibili ragioni commerciali, le pedine sono diverse.
La notazione usata per trovare un pezzo degli Scacchi sulla scacchiera: una lettera per la riga e un numero per la colonna. Un po’ come nella battaglia navale
Come si muove il Cavallo
Come più volte ripetuto, Knight Chase prende a prestito alcuni elementi degli Scacchi.
La mossa del Cavallo, per chi non è pratico con le scacchiere, è forse quello più difficile da tenere a mente.
Il Cavallo muove di due caselle in direzione ortogonale (verticale od orizzontale), dopodiché fa un passo di lato, nella direzione preferita dal giocatore.
Il percorso è solo fittizio per imparare a muovere il Cavallo, in quanto è possibile effettuarlo anche in presenza di pedine nelle caselle “di passaggio”.
La definizione in realtà complica la reale sostanza delle cose, dove una figura è sicuramente più chiara.
Come muove il Cavallo degli Scacchi. Le frecce hanno lo scopo didattico di insegnare a muovere il pezzo.
Il Cavallo non conosce ostacoli e conta solamente la casella di arrivo.
Notate che la casella di partenza e di arrivo differiscono sempre per colore.
Per fare un po’ d’esperienza
Chi non sa giocare a scacchi potrebbe avere qualchw difficoltà all’inizio.
Vi consigliamo di cimentarvi nel problema del Percorso del Cavallo.
Posizionate il cavallo in una casella a caso della scacchiera e iniziate a muoverlo.
Lo scopo è di visitare tutte le caselle, ma non più di una volta, e tornare a quella iniziale.
Le soluzioni possibili sono davvero tante, ma a parte questo avrete preso confidenza con la mossa del cavallo.
Come si gioca a Knight Chase
Inizia sempre il Drago (usando la nostra versione) e alterna il suo turno con il Meeple che lo caccia.
Quando un pezzo si è mosso, al termine della mossa il giocatore lascia un Segnalino nella casella da dove e partito e uno dove vuole nel resto della scacchiera.
I Segnalini rimarranno nella casella per tutta la partita e né il Drago né il Meeple potranno più entrarci all’interno.
Teniamo a mente che il secondo Segnalino che posizioniamo nel turno non deve impedire, nel caso, l’unica mossa possibile di un pezzo.
Finiti i Segnalini si continua a giocare alternando i turni, ovviamente limitandoci a spostare Drago e Meeple.
I turni ulteriori da giocare sono 10.
Il Drago si muove: lascia un Segnalino nella casella di partenza e uno lo posiziona dove preferisce
Come si vince
Il Meeple vince solo se cattura il Drago. In questo caso la partita termina subito a suo favore.
Il Drago vince se questo non accade oppure se lui o Il Meeple non hanno mosse valide, perché tutte le caselle di arrivo sono occupate da Segnalini.
Il Drago sarà catturato alla prossima mossa
In conclusione
Knight Chase lo abbiamo trovato per caso sfogliando A Gamut of Games, una raccolta di giochi che Sid Sackson propose nel 1969.
In questo modo l’autore elogia anche il collega Alex Randolph con cui lavorò’ a 3M bookshelf game series dal 1961.
Fu un’esperienza unica che portò alla nascita di pietre miliari del gioco da tavolo, come Acquire e TwixT (dove ritroviamo in qualche modo la mossa del cavallo).
Knight Chase è un gioco veramente semplice, che più astratto non si può.
Anche un corollario degli scacchi, per imparare a usare il Cavallo.
Ed è incredibile come a distanza di anni un così semplice filler possa ancora fare divertire.
Merito della freschezza, eleganza e semplicità dello stile di Randolph.
Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi che possono piacerti se hai gradito l’articolo.
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28 Novembre 2022
