Come si leggeva a volte nei testi scolastici: l’interpretazione del titolo la lasciamo al lettore.
Nel senso che ognuno di noi, la gestione, ma soprattutto le dinamiche, della vita sentimentale le vede come vuole. E soprattutto in base al suo vissuto.
Cupid is Dead, di quel Nicolò Buniato già autore di Box Hunters Texas, ce ne dà una visione.
O meglio, rilegge l’intera storia in chiave umoristica per ritagliarci sopra un party game.
Tempo di lettura 6 minuti
Nicolò ci presentò questo suo gioco a Play 2022 (Cupid is Dead è rimasto nello shelf of shame a lungo) dopo che per l’appunto avevamo pubblicato un articolo su Box Hunters Texas.
Come il suo precedente gioco, siamo di fronte a un gioco di carte per tutti, che si può gustare in una serata con amici, magari con qualcosa da bere.
Alcune considerazioni alle conclusioni daranno, per chi vuole, una chiave di lettura per apprezzare al meglio Cupid is Dead.
Cupid is Dead
di Nicolò Buniato
Tambù
Da 2 a 10 giocatori. Età 10+
Durata: 30 minuti
Costo: 23 eur circa
Le carte contengono diverso testo e dettagli.
Cliccando sull’immagine aprirete una foto in più alta risoluzione in una nuova scheda.
Solo carte, ma in abbondanza
Come detto, Cupid is Dead è un gioco di carte che è presentato in un formato che abbiamo già visto per i giochi prodotti con Tambù (ad esempio Shopping War).
Come ricorderete, Tambù non è propriamente un editore standard, ma una società che si mette al servizio di tutti coloro vogliano realizzare un gioco, fornendo supporto a tutti i livelli, a seconda del grado di maturità del titolo al momento.
Tornando a Cupid is Dead, le carte all’interno sono ben 160 e con gradevoli illustrazioni.
Le carte Personaggio, ovvero le persone, uomini e donne, che andremo a interpretare sono 10.
Un po’ come in un gioco di ruolo, ogni Personaggio ha un punteggio in alcune caratteristiche, quali Bellezza e Carisma ed anche un pragmatico Cash. In totale sono 5 e rappresentano il punto di partenza del giocatore.
Potrà migliorare il suo status agendo sul Lavoro, la Casa e il Mezzo di Trasporto, carte che compongono un’altra categoria e, insieme, un unico mazzo.
Ma tutto questo sbattimento per arrivare dove?
L’Oggetto del Desiderio
La domanda che chiude il paragrafo precedente ha del filosofico. Non riusciamo a rispondervi in questo articolo.
Possiamo solo dirvi che l’Oggetto del Desiderio, o semplicemente Desiderio, è una categoria di carte.
Rappresenta una persona su cui i giocatori vogliono fare colpo.
L’Oggetto del Desiderio non ha un genere sessuale, non è importante.
Sappiamo solo quali sono gli aspetti che per il Desiderio contano. Ha sempre tre richieste: due molto precisa, l’altra su una skill dei Personaggi.
Potrebbe ad esempio essere colpito dal giocatore con maggiore Cash, che disponga di Jet Privato e che viva con la madre. Ora vai a capire il perché dell’ultima richiesta…
In amore e in guerra tutto è permesso
Frase un po’ scontata, ma trova davvero riscontro in Cupid is Dead.
Il concetto è semplice. Un Desiderio diverso per turno è ambito da tutti i giocatori e fornisce, nella meccanica, le 3 condizioni viste prima.
Il soddisfacimento di ciascuno di questi requisiti attribuisce un punto.
Per migliorare la propria condizione ci dovremmo quindi dotare di un Lavoro, una Casa e un Mezzo di trasporto che faccia colpo sull’Oggetto del Desiderio.
Che poi non è sempre una sola questione di denaro o di arrampicata sociale: il Desiderio può essere anche stravagante.
Nel nostro round cercheremo quindi di fare il possibile per uscire dalla massa e farci notare.
Essere i meno peggio
Il paragrafo precedente ci invitava a lavorare su noi stessi per migliorarci.
Ma Cupid is Dead non è un gioco sul coaching.
Il nostro scopo è biecamente di fare colpo sull’Oggetto del Desiderio.
Il Desiderio è affascinato dalla Bellezza? Uno Scooter dà quell’aria di Vacanze Romane che potrebbe farci comodo.
Non riesco ad averla? La rubo ad un avversario!
O scambio la sua carta Mezzo con la mia, magari una macchina ammaccata.
In Cupid is Dead non è richiesto di eccellere, ma solo di essere il Personaggio migliore che il campionario umano al tavolo può offrire al Desiderio.
E chi paga?
Un po’ di meccanica contestualizzerà il gioco.
All’interno di Cupid is Dead non è rappresentato il concetto del denaro. I miglioramenti che andrete ad ottenere, o gli sgarbi che farete agli avversari, non si pagano in moneta.
Tutto funziona tramite le Azioni.
Grosso modo il principio alla base è che per giocare una carta ne devo scartare, sacrificandola, almeno un’altra dalla mia mano.
Il sistema è molto didascalico e si basa su tre icone.
La prima spiega se scambio, elimino o aggiungo una carta, la seconda il target dell’azione (chi la gioca o un avversario), la terza il costo in carte da scartare dalla mano.
Tutto è decisamente chiaro e difficile da equivocare.
Introducono qualcosa in più le Carte Speciali, spiegate ad una ad una nel regolamento.
Sono professioni che il vostro Personaggio può decidere di intraprendere che consentono gli consentiranno dei bonus.
Sono tutte carte Lavoro.
Dopo che ogni giocatore ha svolto il suo round, si vanno a verificare le richieste del Desiderio del turno.
Come abbiamo visto ha 3 richieste, o requisiti, per un equivalente numero di punti eventualmente da assegnare.
In conclusione
The Cupid is Dead conferma un po’ la linea autoriale di Buniato, già vista in Texas Box Hunters.
Ci offre un party game adatto anche a chi non è pratico dei giochi da tavolo (caratteristica che dovrebbe essere alla base di questa categoria).
Con Cupid is Dead questa volta va a toccare la sfera dei sentimenti.
Rendiamoci comunque conto che non è certo un gioco di simulazione e tutto il contesto, stereotipato, è il pretesto per farci fare quattro risate.
La stessa interazione, molto alta come abbiamo visto, serve proprio per creare al tavolo una certa vivacità in un dopocena.
L’argomento è quindi trattato con ironia e all’interno del gioco non c’è nulla che sfoci nel cattivo gusto.
Anche se il coperchio della scatola, con la sagoma del Desiderio, possa far pensare anche a qualcosa di scabroso, Cupid is Dead non ha niente di piccante e l’età minima consigliata è corretta.
Non prendetevi sul serio e sgomitate per avere le attenzioni dell’Oggetto del Desiderio.
Alcune considerazioni più tecniche
Sicuramente l’originalità di Cupid is Dead sta nell’ambientazione.
Buone anche le meccaniche scelte per il segmento di giocatori per cui il gioco è pensato.
Tuttavia il gioco ha anche una sua strategia basata sulla gestione della mano, fino a qui non citata.
Si inizia una partita con un certo numero di carte, ma poi si reintegra solo con 2 carte per turno.
E, come abbiamo visto, giocare azioni ha un suo costo proprio in carte.
Questo fa sì che ogni giocatore, in ogni suo round, deve capire quanto il Desiderio di turno sia raggiungibile e quanto, ad esempio, possa valere la pena aspettare il nuovo Desiderio del turno successivo.
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30 Ottobre 2022