Il gioco è tratto – Numeri: giochi anche non matematici

Siamo al terzo capitolo della collana di Marcello Bertocchi sui giochi pencil & paper.
Dopo una scatolina su giochi di Strategia e uno sulle Parole, la confezione gialla è dedicata ai numeri.
Eccoci, quindi, a presentare Il Gioco è Tratto – Numeri.

Tempo di lettura 7 minuti

L’audio Podcast

La matematica generalmente è apprezzata dai giocatori.
Bilanciamenti, push your luck e ottimizzazioni sono meccaniche e attività intrinsecamente matematiche.
Molti altri la odiano. L’esperienza ci ha insegnato che buona parte dei detrattori della matematica hanno avuto pessimi insegnanti.
Per queste persone la materia, perché così la vedono, è solo un noioso insieme di regole e formule da mandare a memoria.
Il Gioco è Tratto – Numeri può fornire anche un punto di vista alternativo.
Alle conclusioni cosa ne pensiamo.

Per chi va di fretta
  • 10 giochi “carta e penna” basati sui Numeri
  • Abbiamo detto sui Numeri, non per forza matematici
  • Diverse le meccaniche coinvolte
  • Giochi per un ampio intervallo di numero di giocatori: anche 0
  • Tre livelli di complessità permettono a tutti di giocare

Il Gioco è Tratto – Numeri
di Marcello Bertocchi e altri
Studio Supernova Games

Da 1 giocatore. Età 6+

Durata: a partire da 5 minuti
Costo: circa 15 eur


I giochi de Il Gioco è Tratto -Numeri sono molto vari: il nostro solito schema non può che essere generico

10 lavagnette, come nei titoli precedenti

Ormai il formato della collana è noto.
All’interno della scatola trovate dieci lavagnette in cartoncino, fronte-retro.
Da un lato infatti è descritto il regolamento, mentre il retro è il mini-tabellone su cui scrivere.
Ecco perché la superficie dei cartoncini è lucida, così da funzionare come lavagna cancellabile.
All’interno della confezione trovate già un pennarello ad acqua e un piccolo panno per cancellare.
Elegante l’idea di usare una spugnetta gialla come la scatola.
Ultima chicca grafica: lo sfondo delle lavagnette.
Danno proprio l’idea di pezzi di carta piegati e tirati fuori da una tasca (nelle foto effetto che risulta anche eccessivamente).

Giochi immediati con meccaniche diverse

Se pensiamo a giochi matematici probabilmente Sudoku è il primo giochino ci viene in mente (tra l’altro un puzzle, non propriamente un gioco).
L’uso dei numeri ne Il Gioco è Tratto – Numeri non significa che tutti i giochi siano matematici.
Anzi.
Le meccaniche usano i numeri come strumento e sarete sorpresi quanti giochi diversi possono uscire fuori.
Non è nostra intenzione passarne in rassegna tutta la lista, ma ci limiteremo a qualche esempio.

Conway, ovvero il “non-gioco” della vita

Partiamo subito con una contraddizione: Conway.
Conway non è un gioco, neppure nella larga accezione che farebbe entrare nella cerchia il Soduku.
Conway, noto anche come il gioco della vita, è un sistema matematico che simula il susseguirsi di generazioni (di persone, di batteri, quello che volete…).
Per chi volesse approfondire il concetto trova su Wikipedia un blocco di partenza per indagare in profondità quanto vuole.
Per tutti gli altri diamo qualche indicazione. E non spaventatevi, non c’è ragione.
La plancia di Conway è una semplice griglia.
Si scriverà per cinque volte il numero 1 in altrettante caselle. È la prima generazione.
Si passano poi in rassegna le caselle vuote. Ogni spazio vuoto, se contiguo almeno a due numeri, si popolerà di un individuo di una nuova generazione.
Dopo le nascite si contano le morti (ahimè, è la vita).
Ogni numero, non appena generato, che abbia attorno a sé un numero di individui superiore al suo valore, muore.
La sua casella è annerita.

Chi vince?

Nessuno.
E anche le decisioni da prendere sono poche: solo il setup iniziale.
Se volete potete anche cambiare la forma della griglia e la dimensione per sperimentare nuove soluzioni.
Come dicevamo Il Gioco è Tratto – Numeri non si basa su giochini di somme e sottrazioni.
Il gioco della vita è un modello matematico che ha avuto molte ripercussioni su diversi ambiti, basta googlare per capirlo.
Vi invitiamo a farlo e, se vi va, a provare queso simulatore online.

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Per gli amanti di Scotland Yard e simili

Passano gli anni ma Scotland Yard, Whitehall o Lettere da Whitechapel sono giochi che vi appassionano ancora?
Beh, vi sveliamo un segreto: ci giochiamo spesso anche noi.
Questi giochi a mosse nascoste, dove bisogna acciuffare un giocatore in un “uno contro tutti” ci fanno sempre passare pomeriggi interessanti.
La Grande Fuga, gioco ideato proprio da Marcello Bertocchi, ripropone queste meccaniche.

Fuggire, sì ma dove? Non c’è nessun tabellone…

C’è un Fuggitivo e una squadra che manovra l’Inseguitore.
Non c’è un tabellone, come nei giochi appena citati, ma idealmente il Fuggitivo parte con un valore compreso da 0 a 50.
Nel suo turno il Fuggitivo può muovere, verso l’alto o verso il basso, da 1 a 3 spazi (ovvero può modificare il suo numero sommando o sottraendo con un valore nell’intervallo appena menzionato).
L’Inseguitore ad ogni round prova a indovinare il valore-posizione del Fuggitivo.
Non è un sistema alla cieca. Se infatti indovina la decina oppure è un numero che è stato “visitato” in precedenza dal Fuggitivo, il giocatore deve indicarlo.
Questo ed altri accorgimenti restringono lo spazio di manovra del Fuggitivo che deve riuscire a non farsi beccare nei 10 turni di gioco.
La lavagnetta è costruita in modo che chi scappa annoti ogni turno il suo valore-posizione e l’Inseguitore le “accuse” mosse.

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Per ogni gioco è indicato il numero di giocatori e la difficoltà

Un buco mangia tutti i numeri: Black Hole

Recentemente c’è stato un evento scientifico che ha avuto una grande rilevanza mediatica.
È ancora poco chiaro come ci siano riusciti, a nostro avviso.
Comunque ci riferiamo alla “foto” del buco nero.
In Il Gioco è Tratto – Numeri trovate un gioco con questo nome, Black Hole per l’appunto.
È davvero semplice e dedicato a 2 giocatori.
La plancia di gioco è una piramide con alla base 6 cerchi, che diventano 5 al primo livello e così via fino alla punta.
Ogni giocatore ha 10 numeri che deve spendere nel corso della partita, giocandoli in ordine crescente.
Nel proprio turno li potrà scrivere in qualsiasi spazio libero, facendo un segnetto per non confonderli con quelli piazzati dall’avversario.

Un buco si mangia tutto

Se vi disegnate lo schema della piramide, noterete che avete disegnato 21 spazi, ma i giocatori hanno a disposizione 20 numeri.
Rimarrà, è il caso dirlo, matematicamente scoperta una casella.
Bene: tutti i numeri nelle caselle attorno a quella vuota sono cancellati.
Puff!
E sapete qual è lo scopo del gioco? Avere la somma dei propri numeri sopravvissuti più alta dell’avversario.
Attenzione quindi a non farvi ingoiare numeri alti dal Black Hole.

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In conclusione

Il Gioco è Tratto – Numeri è il terzo capitolo della collana edita da Studio Supernova.
Marcello Bertocchi ne è il curatore: raccoglie giochi di altri autori, propone adattamenti e crea giochi originali a tema.
Il risultato è sorprendente, sebbene per noi il libro, anche se non contiene nessun materiale di gioco, continua ad essere il top per questa tipologia di giochi.
Questa volta raccoglie 10 giochi che “usano” numeri, ma che non definiremo per questo matematici.

I giochi presentati come esempio

Vi abbiamo proposto tre giochi, dal più complesso al più semplice, così come indicato negli stessi regolamenti.
Secondo noi sono la rivincita dei numeri. Non più elementi noiosi incastonati in una rigida e poco creativa aritmetica, ma oggetti che possono essere usati con unico limite la fantasia.
E ciò è vero anche se usciamo dall’ambito ludico.
Se con il gioco della vita abbiamo toccato l’apice di questa affermazione, nemmeno gli altri due giochi sono da sottovalutare.
Avreste pensato a uno Scotland Yard senza tabellone ma con numeri su pezzi di carta?
Oppure a un gioco così astratto e tattico, e allo stesso tempo semplice, come Black Hole.
E nella scatola ci sono altri 7 giochi.

Un comodo modo per fare la sintesi degli autori

Un gioco davvero… minuto

Ultimamente si parla molto di giochi basati su molto ingegno e design, ma che usano pochi elementi.
Se amate questi camei, allora Il Gioco è Tratto è la serie che fa per voi.
I roll & write, in linea di massima, sono giochi con poco materiale e tanta giocabilità.
Un formato spesso usato nei contest.
Beh, il pencil & paper, ovvero giochi che si potrebbero giocare con un foglio di carta, una matita e una gomma, si pongono a un “livello di minimalismo” ulteriore.

A che può piacere il Gioco è Tratto – Numeri

Forse abbiamo risposto a questa domanda nel paragrafo precedente.
Abbiamo ripetuto che non sono giochi matematici, ma dovete comunque non odiare i numeri e, al limite avere una minima dimestichezza con la logica.
Se così non fosse, ma l’idea vi pare faccia per voi, forse la versione basata sulle parole fa per voi.
O forse la prossima, perché speriamo davvero non finisca qui.


Qui di seguito vi proponiamo una lista di giochi qui citati o inerenti questo articolo.
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7 Giugno 2022

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