Bees – Il Reame Segreto: sciami di api in competizione tra loro

Riprendiamo a presentarvi nel dettaglio giochi da tavolo e ricominciamo con Bees – Il Reame Segreto.
E’ un filler che abbiamo avuto l’opportunità di provare da Dal Tenda a Modena Play 2021 e che abbiamo anticipato su Facebook.



Tempo di lettura 5 minuti

La nostra Fotografa è una iena dei filler. In particolare è molto abile in questi giochi che hanno un regolamento immediato e possono essere anche cattivelli.
Non ci resta quindi che recarci dall’ape regina per capire che polline necessita.
Alle conclusioni saprete se l’abbiamo soddisfatta.

Bees – Il Reame Segreto
di Kamil ‘Sanex’ Cieśla
Dal Tenda

Da 2 a 4 giocatori. Età 8+

Durata: max 30 minuti
Costo: 15 eur circa


Alcuni giocatori indicano il gioco adatto anche anche a partire dei 6 anni.
In effetti la grafica adottata permette di evitare di contare. Nel senso che se servono 3 pollini, tre simboli sono riportati, senza alcun numero.
E’ chiaro che un pochino di padronanza dei numeri, almeno fino a 3, può far comodo.
Bees in questo senso può essere un mezzo, magari, per fare pratica.
Nel corso dell’articolo ci riferiremo a questo gioco semplicemente come Bees e per noi il termine polline e nettare sono sinonimi.
Ci scuseranno gli apicultori per questa semplificazione.

Grafica elegante nel tipico formato del gioco di carte

La scatola di Bees è quella rettangolare, tipo quella delle scatole di Ramino o di Shopping War, se volete.
Già dalla scatola si intuisce la scelta artistica dietro questo gioco.
Colori accessi, caratteri morbidi, ma le api non sono fumettose, ma riprodotte nella loro forma di insetti.
Anche le carte all’interno hanno un so che di realistico.
Arrivando al sodo, all’interno della confezione trovate sostanzialmente due mazzi di carte.
Sono le carte Raccolta e le carte Miele.
Il mazzo di Raccolta si usa sempre al completo, mentre da quello Miele si sorteggia un certo numero di carte in base ai giocatori.
Dal momento che l’esaurimento di questo mazzo decreta la fine del gioco, è l’elemento di scalabilità di Bees.

Anche una modalità avanzata

Le carte Alveare danno altre possibilità per fare punteggio o vere e proprie condizioni di vittoria

Non abbiamo citato le carte Alveare, da introdurre con un pubblico di giocatori più pratici.
Non tanto più pratici in realtà. Servono per introdurre nuovi modi per vincere.
Per fare il miele ci vuole il polline, questo è chiaro.
Questa preziosa risorsa in Bees è rappresentata da gemme di plastica trasparente in diverso colore.
Sicuramente i nostri lettori ghiottoni sapranno che il miele varia di gusto in base a dove le api hanno recuperato il polline.
Le gemme se volete rappresentano questa caratteristica.

Come si presenta la scatola una volta aperta

Due semplici regole per Bees

Una particolarità di Bees, almeno per un gioco di carte, è che si inizia a mani vuote.
Solo in base all’ordine di turno si ha una certa dotazione di polline iniziale.
Nel proprio turno si ha o la possibilità di Raccogliere Polline o Produrre Miele.
Nel primo caso si pescano due carte e si sceglie quella secondo noi più proficua.
In altro a destra sono riportate le gemme da mettere nel nostro alveare, ovvero la nostra riserva.
L’aspetto caratteristico di Bees è che nell’angolo opposto si trovano le indicazioni circa il Polline raccolto da tutti gli altri giocatori.
Se invece lo riteniamo opportuno, anziché raccogliere nettare, possiamo spendere quanto ne abbiamo accumulato in precedenza per produrre miele.
Le carte Miele infatti formano un mercato e hanno tutte un costo in termine di tipo di nettare e quantità.
Ognuna darà dei punti a fine partita e, talvolta, consentirà un’azione speciale.

Tutti glie elementi del gioco base: raccolgo polline, prendo le gemme e le uso per produrre miele

Semplice, ma con alcune tattiche da tenere considerare

Bees, come avete visto, è molto semplice.
L’unico elemento in più, che potete aggiungere dopo la prima partita, è dato dagli Alveari.
Alcuni hanno dei criteri che permettono di fare ulteriori punti a fine partita, oltre alla semplice somma dei punti delle carte Miele.
Altri Alveari riportano invece vere e proprie condizioni di vittorie che interrompono il gioco e assegnano la partita a chi le realizza.
In realtà, per trovare della tattica all’interno di Bees, non serve scomodare la modalità avanzata.
Tenete conto che per ognuna delle 4 tipologie di polline non potete averne più di tre esemplari nella vostra riserva.
Vi abbiamo già spiegato come, potenzialmente, si può produrre ad ogni turno?
Se vi ricorderete questa regola quando sarà il vostro turno, potreste evitare che gli avversari si arricchiscano di polline.
Uno sguardo al mercato del miele e alle carte Alveare sorteggiate, se le avete introdotte, vi metterà al riparo da gaffe che potrebbero far vincere gli avversari al turno seguente.

In conclusione

Bees – Il Reame Segreto è un rapido e gustoso gioco di carte localizzato da Dal Tenda.
La meccanica è molto semplice: acquisisco polline, produco miele, vinco la partita (forse).
Le carte Alveare aggiungono qualcosa di più. Per i bambini un po’ una distrazione forse, per i più grandi qualcosa di più stimolante.
La grafica di Bees è diversa da come ce l’aspettavamo, ma non che abbia deluso.
Anzi, aiuta a ricordarci l’ambientazione del gioco, che comunque rimane grosso modo un astratto.
Lo stesso anche l’uso delle gemme in plastica per le risorse, al posto di token, ci è sembrata una soluzione elegante.
Le partite sono davvero rapide, soprattutto se si è presa la mano, e il gioco risponde bene al variare del numero di giocatori.
In genere al salire del numero di partecipanti si rischia l’abbiocco nei turni di attesa.
Bees ha avuto una buona idea invece: produrre anche fuori turno tiene alta la concertazione.
Questo è vero sia perché fisicamente bisogna raccogliere le gemme, sia perché si inizia a pensare a come investirle.

Io produco in alto a destra, gli altri in basso a sinistra, sempre nel mio turno

Introduttivo, per bambini…insomma per tutti

Se amate i filler e i giochi di carte, Bees merita la vostra attenzione.
Ok, nessuna meccanica nuova, se non il twist (che parolone!) della produzione simultanea.
C’è da dire che quando si progetta un gioco non si vuole vincere il Nobel, ma creare un prodotto divertente.
Se siete amanti del genere, Bees fa per voi.

Volete anche voi produrre miele con le vostre sedule api?
Passate allora da Get Your Fun.

Se volete acquistare questo gioco, vi consigliamo di rivolgervi a Get Your Fun.
Arrivarci attraverso questo link a te non costa nulla, anzi, ed inoltre aiuterai a sostenere Volpe Giocosa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *