Abbiamo a lungo parlato di Monopoli, per noi il capostipite e il padre di tutti i giochi da tavolo. Per chi si fosse perso la recensione, la può trovare qui, con “in omaggio” un’interessante analisi matematica. Hotel è il figlio evoluto, dove le case non sono più di legno, ma sono modellini di cartone tridimensionali.
Hotel
Hasbro
Da 2 a 4 giocatori. Età 8+
Durata di una partita: 1 ora Prezzo: 32 eur circa
Sicuramente, un po’ come Scarabeo, Hotel è qui riportato perchè ne siamo affezionati. Negli Anni 90 era un gioco molto diffuso e ancora oggi si trova negli scaffali di qualche supermercato. Sebbene un gioco dell’altro secolo, nel 2013 n’è uscita una nuova versione con una nuova grafica (se migliorata lo lasciamo dire a voi).
Regole semplici
Le regole sono molto facili, per questo è considerato un gioco per famiglie. Attorno ad un circuito dove correrete con la vostra automobilina, potrete acquistare lotti di terreni dove costruire i più famosi alberghi del globo.
Una volta acquistato il lotto, potrete proseguire costruendo gli edifici che costituiscono il complesso alberghiero, fino ad arrivare alle “attrezzature”. Sono queste le piscine, i campi da tennis e ogni amenità che renda fantastico il soggiorno nella vostra struttura.Non è finita qui.
Per permettere l’ingresso degli ospiti, dovrete acquistare ingressi che si affacciano sul circuito. Siete quindi in concorrenza con gli altri albergatori, visto che i posti dove piazzare gli ingressi sono limitati.
Quando tutto è pronto, i visitatori che capiteranno sull’ingresso pagheranno la dovuta pigione, in base allo stato di avanzamento della struttura.
Una forte componente aleatoria
Il gioco procede non così linearmente come descritto. Le costruzioni, ad esempio, sono condizionate al tiro del dado. Significa che quando avrete la possibilità di costruire lancerete un dado: ne risulterà che la struttura potrà essere gratis, pagata il giusto prezzo o il doppio del valore.
Lo stesso avviene per il pagamento delle pigioni: l’ospite tira un dado a sei facce. Il risultato determina il numero di notti che trascorrerà in quella struttura. Il tutto trasforma il gioco in una specie di casinò. Se pagate doppio il prezzo di un edificio e gli ospiti si fermano per poco tempo, andrete falliti in men che non si dica.
Se pensavate quindi che anche il Monopoli fosse troppo basato su colpi fortuna, allora Hotel non fa per voi. Per tutti gli altri sarà grande la soddisfazione nel vedere crescere, nel vero senso della parola, i propri colorati hotel.
Insomma un gioco che più che un gioco è un amarcord.